Tuesday, December 29, 2015

Di feti, salute e nostalgia

Oggi, per la prima volta da quando l'ho lasciata 6 anni fa, mi manca casa. Mi manca non nel senso del cibo, o alettar, o amicizie, ma nel senso che vorrei proprio essere li, vivere li, almeno per il prossimo futuro. È la prima volta che mi sento cosi, e mi trovo assolutamente impreparata. 
È da quando ho scoperto della gravidanza che sono andata un po' in crisi, perché qui è tutto diverso, non so nulla, non conosco nessuno, non so cosa comprare, quali sono le marche buone, come risparmiare, dove trovare certe cose... tutte stupidaggini che in Italia non mi darebbero nessun pensiero. Saprei esattamente cosa fare, dove andare, i parchi giochi, le attività da fare, le scuole, il pediatra, le pappette, i vestitini, sarebbe semplicemente divertente sbizzarrirsi e fare tutte quelle cose a cui penso da quando ero una ragazzina! Però insomma, fino ad oggi ho pensato che sí sarebbe più facile in Italia, ma non avrei comunque un gruppo di amici (il mio gruppo ancora non è arrivato alla fase 'bambini').
E oggi... oggi la mia migliore amica delle medie, quella con cui ci scambiavamo i diari e lettere e bigliettini e con cui ci sentiamo ancor perché certe persone non importa quando spesso le vedi o le senti, quando lo fai è come se il tempo non fosse passato per niente.... oggi mi ha dato la sua notizia bellissima... aspetta un maschietto!!! È gia di 21 settimane ma nascerà poco prima del nostro... e sta notizia mi ha fatta emozionare cosi tanto che non sono riuscita a togliermi il sorrisone dalla faccia per le due ore successive, ero in ufficio ma non ho fatto altro che continuare a scriverle, scriverle... dandole la mia notizia ed emozionandoci insieme!! Mi ha reso cosi felice che davvero avrei voluto salire sul primo aereo e tornare a casa! E poi ho realizzato che siamo cosi lontane.... e che tante delle mie vecchie compagne di scuole sono incinte, e partoriranno nel mio stesso periodo, e ho pensato a quanto sarebbe bello poter essere li, uscire insieme, e poi avere i bambini della stessa età giocare insieme mentre noi chiacchieriamo... insomma mi perdo tutto questo e il pensiero mi è sembrato insopportabile. Ho cominciato a piagnucolare sentendomi cosi sola qui, con nessuno con cui condividere la mia esperienza, nessuno a farmi compagnia, nessun'amica col cui bambino il nostro possa legare. Qui tutte le ragazze incinte hanno almeno 10 anni meno di me!! Insomma è tutto diverso, non mi piace, voglio viver quest'esperienza a casa!!!
E mentre guidavo verso casa ho pianto ancora un po' (volete dare la colpa agli sbalzi ormonali perché sono incinta? Fate pure, ma io piango parecchi per motivi banali, quindi non sono sicura che questo abbia nulla a che vedere con la gravidanza), accecata dalle lacrime e singhiozzando a manetta e sapendo già che sarei ri-scoppiata non appena avrei visto Mr K, e cercando di smettere perché non voglio che lui si senta in colpa per il fatto che io sia lontana da casa. D'altronde è stata una decisione comune (non che avessimo molta scelta, con la situazione economica italiana), ma non mi ha mai dato problemi. Insomma ero li che mi preparavo a docciarmi mentre aspettavo che lui tornasse per riprendere il pianto disperato e gia cercavo di calmarmi pensando che avrei potuto sfogarmi sul blog e magari sarei stata meglio quando mi squilla il telefono... Riconosco il numero, è lo studio medico. Oh-oh ho pensato, ho chiamato solo ieri e mi ha detto che per i risultati ci vogliono 2 settimane... é anche tardi, perché mi chiamano? C'è qualcosa che non va?
Risponde l'infermiera giovane, quella che sorride sempre e che forse è la mia persona preferita di tutto lo studio, e mi dice che ha i miei risultati. Tutti i test sono buoni, e ha anche i risultati dell'Harmony test. Oh cazzo... dico mentre mi siedo sul letto. Mi dice che anche quelli sono buoni, quindi il rischio di difetti alla nascita sono bassi. E sa anche il sesso del bambino, se lo voglio sapere... lo voglio sapere? Si... balbetto.... Si?? Mi chiede. Si, dimmi dimmi!! Congratulazioni, avrete un maschietto!!!!
Urlo al telefono: "YES!!!! I KNEW IT!!!!!!!" e, ovviamente, mi rimetto a piangere. Dopo aver riconfermato che tutto andava bene ho attaccato e sono corsa a cercare il futuro papà. Non so come faccia ma riesco a perderlo in questa casa. L'ho cercato ovunque per 10 minuti buoni, alla fine ho rinunciato fino a quando l'ho sentito trafficare in garage. Siamo contentissimi!!! Io lo dicevo fin dall'inizio che era un maschio. Sarà che non sono stata male per niente, sarà che nel mio sogno di bambina andava cosi... Chissà! Adesso dobbiamo solo metterci d'accordo per il nome... impresa titanica perché proprio non ne troviamo uno che piaccia a entrambi!!!
Ma è un bambino sano mio sto bene e oggi mi è persino andato via il mal di testa che mi tormenta da 15 giorni!!!
Insomma mi spiace ancora di più non poter vivere questa cosa bellissima a casa vicine alle amiche e condividere le mie esperienze, ma sono cosi sollevata e felice, che nulla riesce  rovinare il mio buon umore!!!!

Un bambino..... Che notizia fantastica!!!!!

Sunday, December 27, 2015

Sparita e.... sorpresa!

Non scrivo sul blog da mesi... esattamente 5. Lo fanno tutti prima o poi: sebbene si cerchi davvero di tenerlo aggiornato, la vita di tutti i giorni a volte porta via tutto il tempo necessario per mettersi li, con calma, a scrivere. E per farlo di fretta, tanto vale non farlo per niente. Ma ci tenevo a fare una visitino prima di fine anno, perché ci sono vari motivi per cui mi sono assentata tanto a lungo, e vorrei riassumerli in questo post (probabilmente l'ultimo) del 2015.
Prima di tutto, ad aprile mentre giravamo in macchina per un quartiere che ci piaceva, io e Mr K. abbiamo visto una casa in vendita. Siamo andati a perlustrare e siamo entrati nel giardino del retro, che era enorme e molto selvaggio. Qui in Florida è una cosa rara (la grandezza, non l'essere selvaggio). Dalle porte finestre siamo riusciti anche a spiare un po' dentro, e vedere che la casa sembrava in forma! È stato amore a prima vista. Stavamo girando e cercando da qualche tempo, con risultati scoraggianti. Quando ci siamo trovati li, in un quartiere sicuro, vicino alle scuole migliori, davanti a una casa con uno spazio enorme, abbiamo fatto il numero dell'agenzia sicurissimi che era gia stata venduta. Invece no! Abbiamo preso l'appuntamento per vederla dentro il giorno stesso. Beh oddio, da dentro si sono scoperti parecchi difetti che non si vedevano da fuori... ma in paragone alle case sul mercato questa era sicuramente da considerare. Siamo tornati a casa, a pensare. Sarebbe stata la primissima volta per entrambi l'occasione di fare un'offerta per l'acquisto di una casa. È una cosa enorme!!! Mica ci si può decidere li per li. E il giorno dopo qualcun altro l'ha fatto, offrendo prezzo pieno e soffiandoci cosi da sotto il naso persino la possibilità di fare un'offerta concreta.
Esattamente 5 settimane dopo, scopriamo che l'offerta degli altri acquirenti non è andata a buon fine, e la casa è di nuovo in vendita... 
Abbiamo concluso le trattative il 28 agosto 2015. Dopo una lista infinita di disavventure e vicissitudini che ci hanno veramente provati. Il modo in cui la gente cerca di fregarti è ridicolo. Mr K. potrebbe aprire un blog e parlare solo di quest'avventura, e avrebbe da scrivere per almeno 6 mesi.
Ma ormai è passato troppo tempo, e non avrebbe senso rivangare tutto. Sono stati mesi duri, di stress allo stato massimo, crisi di panico, discussioni finanziarie, concessioni, rifiuti, stanchezza mentale, discussioni, telefonate, delusioni, un su e giù di emozioni che ci ha fatti davvero barcollare.
Centinaia di volte ci siamo chiesti se avessimo fatto la cosa giusta, ma ormai il mutuo era firmato e non c'era molto da piangersi addosso. Il giardino era ancora enorme e la casa ci piaceva sempre.
Ci siamo rimboccati le maniche e, dopo mesi di stanchezza mentale, siamo passati a quella fisica.
Abbiamo rifatto il giardino completamente! Mai nella vita ho fatto affrontare al mio corpo una fatica cosi, dopo le 9 ore di lavoro, tutti i giorni andavamo nella casa nuova, a strappare erbacce, cespugli, spalare pietre su pietre, a sradicare tronchi d'alberi, tagliare l'erba alta un metro, ripiantare, etc etc etc., per poi tornare al nostro appartamento, preparare cena, e trascinarci a letto.
Ci siamo alla fine trasferiti il 30 ottobre. Una casa vuota, non avendo mobili e avendo venduto il poco che avevamo prima del trasloco.
Una casa vuota tutta da riempire e che ci ha rivelato non poche sorprese fin dal primo giorno... Insomma, dopo tutto lo stress dei mesi dell'acquisto, sono cominciati mesi ancora peggiori, dove abbiamo scoperto un sacco di problemi in più, di spese da fare, di licenze mancanti dal vecchio proprietario, un incubo. Ci sono tante di quelle cose da fare, progetti enormi da cominciare, che davvero non siamo in grado di vedere una fine.
E le disavventure continuano, dal frigo che ci ha messo un mese ad arrivare, alla valvola del frigo che si è rotta e ha bagnato tutto l'interno del muro che adesso va rifatto (i muri interni in America sono fatti di cartone), un tetto da rifare, le finestre da rifare, oltre a tutte le cosine estetiche di cui dobbiamo ancora occuparci, come dare il bianco, luci, mobili, tende, etc etc etc etc.
Se ripenso a tutto ciò che abbiamo già fatto, mi sembra impossibile che ci rimanga ancora cosi tanto. Ma è difficile non scoraggiarsi quando non si ha un momento di tregua, un weekend di riposo.

Ma nonostante tutto, Gaijina è comproprietaria di una casa in Florida!!! Con un giardino enorme, un albero di avocado, 2 palme da cocco, 2 manghi, una papaya, due banani, 17 alberi di frangipane a cui  dobbiamo ancora trovare una sistemazione e un orticolo che ho finito domenica scorsa! Insomma, pensiamo positivo!!! L'avreste mai detto che dalla Cina a fare baldoria e insegnare inglese mi sarei trovata adesso sposata col mio Professore, e padrone di una casetta???

Ora ci manca solo un cagnolino e un pargoletto che vada a zampettare in giardino e siamo la famiglia perfetta! Quindi.....

Beh, il primo mattino che ci siamo svegliati nella casa nuova, ho scoperto di essere incinta!!! Un tempismo perfetto proprio! Ho pianto un pochino dalla felicità (e il sollievo, perché ho sempre temuto di non poter avere bambini, chissà perché) e non sono riuscita a non dirlo subito a Mr K., che ha avuto una piccola crisi di panico!!! Non per via del bambino, ma perché avevamo appena scoperto di dover sostituire il tetto, che è un affare costoso. Il pensiero di avere solo 9 mesi per fare di questa una casa accogliente e adatta a un neonato l'ha preso alla sprovvista e l'ha spaventato. Anche perché francamente, chi se lo aspettava?? Non stavamo provando e io avevo appena interrotto la pillola, e a dire la verità con tutto lo stress e la stanchezza post-acquisto non è che si siam dati molto da fare, chi capisce capisce.
E invece questo bambino ha deciso di cominciare la sua vita proprio nel periodo in cui io ero esposta a lavori estremi, vecchia pittura, polveri, terra, sollevamento di palme, cibo spazzatura per l'assenza di frigo, e niente palestra per assenza di tempo. Insomma è stato concepito nel periodo meno sano di tutta la mia vita!!!
Eppure, sono passate quasi 14 settimane da allora, e lui è ancora qui :)

Nascerà a inizio luglio e sarà amatissimo! Dopo il primo momento di panico adesso Mr K. è molto rilassato e pronto al cambiamento. Io sono stata piuttosto bene durante i primi tre mesi, con malesseri solo nella 7a e 8a settimana, ma mi bastava mangiare in continuazione per stare un po' meglio. E adesso che dovrei essere nel secondo trimestre, quello dove si sta bene, si ha il "glow", quella radiosità tipica delle donne incinte (ma dov'è?!!??), ho un mal di testa ininterrotto da 2 settimane. E posso prendere solo una medicina che non mi serve a niente. Quindi adesso sono un essere inutile che non fa niente se non sforzarsi di non piangere per il dolore e la frustrazione per evitare che il mal di testa peggiori. E io ci sono abituata, soffrendo di mal di testa da quando avevo 7 anni... eppure cosi a lungo non ce l'ho mai avuto. Spero passi presto perché non ne posso proprio più. Mi sembra incredibile che un tesserino tanto piccolo possa causare tutto sto dolore.

A proposito! Stiamo discutendo nomi, e in famiglia si fanno scommesse! Io dico che è un maschio. Il che porta al problem di non trovare un nome che piaccia a entrambi, in più io trovo che ci siano veramente pochi nomi belli per un bambino. In Italiano mi sarebbe piaciuto Alessandro, ma adesso non ha più senso. Quindi, beh! Se qualcuno ha qualche suggerimento per un nome da maschietto (non italiano), dica pure! Per la femmina siamo d'accordo quindi una cosa di meno a cui pensare!

Queste sono le mie notizie, se avessi scritto giornalmente tutto ciò che ci è successo in questi ultimi mesi avrei potuto scrivere un libro di disavventure! Ve le risparmio, sono parecchio deprimenti.... E vi lascio con la buona notizia e un augurio di buon anno a tutti!!!


Tuesday, July 14, 2015

Mango, papaya and avocado salsa

È arrivata la stagione dei manghi!!!!!! Yayyyyyyy!!!!!
Devo ammettere che forse è ciò che mi fa sopportare i 4 mesi estivi in Florida, quando ti doccia, e un secondo dopo sei di nuovo sudata, dove hai l'aria condizionata 24/7 altrimenti svieni, dove esci praticamente in mutande ma muori di freddo non appena entri in un supermercato dove tengono per motivi misteriosi 10 gradi massimo. 
Che poi, se vogliamo dirla tutta, non è diverso dall'Italia in una giornata calda. Ho la mia app del tempo puntata su Torino, Deerfield Beach, Minneapolis, Qingdao e Honolulu (i posti in cui vivono i nostri familiari o amici), e più di una volta c'erano 30-32 gradi a Torino o in Minnesota, contro i 28 di qui. Credo quello che è difficile da gestire è che qui non si tratta solo di una giornata o due nel corso dell'estate, sono 4 mesi filati. Accompagnati da piogge straripanti e piccoli uragani, sei hai sfiga. Ogni anno che si avvicina settembre ci si chiede "Succederà quest'anno? O la scampiamo un'altra volta?".

Insomma, in queste giornate calde, soleggiate tanto che occhiali da sole non mi fanno un baffo, ciò che mi rende una persona felice, appagata e serena è sapere che comincia la stagione del mio fritto preferito: il mango. Ne esistono talmente tante varietà che abbiamo preparato un foglio Excel con le varie colonne per ogni caratteristica da valutare (fibrosità, polposità, sapore, grandezza dell'albero e durata) per decidere quale albero comprare.
ogni sabato al mattino presto andiamo a Delray, dove Beth e Chris vendono la qualità del momento, a peso. Ogni settimana c'è qualcosa di nuovo da assaggiare, e una coda più lunga da fare. Con i pennarelli scriviamo sulla buccia che tipo di mango è, poi arriviamo a casa e ci diciamo "Quale proviamo oggi?" e siamo eccitati come due bambini. I piccoli piaceri della vita..... ;)

Se avrete mai la fortuna (o la sfortuna) di visitare la Florida nei mesi estivi, addolcitevi il soggiorno facendo scorpacciate di manghi, e provandone quanti più tipi potete! Alcuni non sono granché, ma ognuno ha i suoi preferiti, e se mangiati al momento giusto è difficile trovarne uno che non sia buono.
Io li uso dappertutto, ci faccio torte, insalate, smoothies, salsedesserts e ancora desserts.


Stavolta, è stata la volta di una salsa che è la fine del mondo. Da servire come aperitivo, da gustare con le corn chips come la guacamole, vi farà fare un figurone se la porterete in giro, e renderà felici e appagati chi la mangerà. 

Monday, June 22, 2015

Vellutata di piselli ai gamberi e curry

Ci sono volte in cui dubito di avere il gene culinario. Perché solitamente seguo una ricetta precisa, che poi ogni tanto vado a modificare, ma non potrei mai inventarmi di sana pianta quando zucchero mettere in una torta, quanta farina, quante uova... E crearne una così, dal nulla. Non che ci abbia mai provato, visto che sono assolutamente convinta di fallire. Se anche mi invento qualcosa, faccio ricerche, vedo le quantità degli ingredienti in torte simili, insomma non parto mai da zero.
Altre volte, invece, ho delle illuminazioni che stupiscono anche me, e riesco a produrre qualcosa di nuovo, e buono, senza neanche rendermene conto. So se un ingrediente in più ci starà bene, o non funzionerà, senza averci mai provato prima. Magari sarà qualche ricordo o informazione accumulata in qualche cassetto della memoria, un 'sentito' da qualche parte che inconsciamente viene fuori al momento giusto. 
Spesso Mr K mi chiede 'perché non ci butti dentro questo, così lo finiamo?" e io lo guardo, semplicemente, e ringrazio che ha tante altre qualità. "Why not???" mi chiede. "Perché non funzionerebbe", gli rispondo. "Have you have tried (hai mai provato)?" ribatte lui. "No", rispondo con sincerità. "Then how do you know? - e allora come fai a saperlo?" "I just know".


Queste sono le nostre conversazioni ogni volta che lui ha una delle sue brillanti idee, che a me fanno accaparrare la pelle, come quella volta che ha messo una scatoletta di tonno nel minestrone.
E ha pure detto che non era male!!
Il fatto è che non ho bisogno di dimostrazioni, so già che non funziona, e basta. Creda quel che vuole, il suo palato decisamente non è dei più fini.

Friday, June 19, 2015

Blueberry Lemon Bars

A Mr K. i mirtilli proprio non piacciono, e non nominiamo neanche i lamponi che gli piacciono ancora meno. E così la sottoscritta che invece li adora deve rinunciarci per evitare di trovarsi a finire interamente da sola qualche dolciume contenente il povero frutto di bosco e trovarsi il mattino dopo 4 chili di troppo senza poter incolpare nessun altro che se stessa.


Quest'anno però non lavoro più in pasticceria, ma in un ufficio, e la maggioranza dei colleghi sono maschioni grandi e grossi coi rasta e con uno stomaco capiente, quindi mi son detta che è arrivato il momento di testare qualche ricetta che in casa non è apprezzata se non da me.

Monday, June 15, 2015

La pizza più buona fatta in casa... in America!!

Avevo già scritto un post su questo signore che mi ha insegnato a fare una pizza spettacolare, ma avevo postato la ricetta per la piazza padellino, non per quella vera-vera-come-in-pizzeria-che-mai-avrei-pensato-di-poter-fare-in-casa-mia-specialmente-in-America. Il motivo è che voglio fare un post accurato, e avevo tante di quelle foto da organizzare e da scegliere, e al tempo stesso non volevo scartare nessuna per dare l'idea di quanto questa pizza sia buona, sottile croccante e leggera.


L'ho fatta 3 volte, la prima è stata la riuscita migliore, perché ero ancora nell'altro appartamento e avevo più spazio in cucina. La seconda volta l'ho fatta con l'impasto che avevo congelato per vedere se sarebbe venuta buona lo stesso, e buona era, anche se non sono venute le bolle come la prima volta. La terza l'ho fatta per la sorella di Mr K. e suo marito, ovvero i miei attuali cognati, ed è stata un po' più difficile perché ho una cucina veramente minuscola senza piani di lavoro e tutti guardavano e aspettavano e mi son sentita di fretta e nervosa e ho pasticciato un po' a stendere la pasta, cosa che mi era riuscita tanto bene la prima volta.


Thursday, May 7, 2015

(Finta) Sfogliata ai pomodorini, olive e mozzarella

Questa coloratissima sfogliata risale ormai a quasi oltre un anno fa, e l'avevo trovata sul blog di Aria. Come non si può restarne incantati? Coloratissima, estivissima, velocissima e leggera, una vera festa da portare in tavola! Con tutti i miei ingredienti preferiti. Non ho saputo resistere, anche se ci ho messo mesi a pubblicarla. Ma meglio così, nel caso vi fosse sfuggita di vista, potete trovarla giusto in tempo per l'estate!


Ricetta presa da qui.

Monday, May 4, 2015

Sweet Potato Pie

La ricetta arriva da qui. Ho modificato un po' le spezie, e usato una ricetta diversa per la base, per il resto è la stessa. Non so come funzioni esattamente, ma quando sono alla ricerca di una ricetta in particolare e giro per il web, capita sempre che una sola mi colpisce abbastanza da farmi chiudere tutte le altre finestre di Google. È stato il caso anche questa volta.


Io ADORO le patate dolci. le ho scoperte niente po' po' di meno che in Cina, dove vengono vendute per strada arrostite in una latta gigante pena di chissà cosa... e non lo voglio sapere. ma l'odore che ogni tanto arriva dalla latta copre quello delle patate e per un secondo ti fa dubitare di volerle. Ma poi l'odore delle patate prevale e non riesci proprio a resistere. In America si mangiano con burro e zucchero muscovado, ma a me sono sempre piaciute di più con giusto un pizzico di sale, arrostite e mangiucchiate per strada quando sono ancora bollenti. Ricordo ancora la prima volta che ce le siamo comprate......

Sunday, April 26, 2015

Mojo Pork con la slow cooker

Chi di voi ha visto il film "Chef" e ha sbavato a lungo chiedendosi come fosse mai questo Mojo Pork per cui tutti vanno tanto pazzi?? Beh, io alzo la mano!!! Non solo ho sbavato, ma ho fatto parecchie ricerche e ho voluto provarlo. In America vendono una salsa pronta chiamata 'Mojo', ma Mr K. insiste che non sia granché, quindi ho provato a farla da sola.


Ma prima di cominciare... anche visto che non so bene come abbiano tradotto questo piatto nel film in italiano, ... che cos'è questo Mojo Pork che continuo a nominare? 

Sunday, April 12, 2015

Let's go British.... Scones!

Il mal di mare è qualcosa che davvero non riesco ad augurare a nessuno... Dopo l'esperienza memorabile in Cambogia, pensavo (e speravo) che sarebbe stata l'unica. E invece no. È abbastanza chiaro che soffro di mal di mare, che quando accade non ho vergogna, e che gli effetti non spariscono quando i piedi ritornano a terra.... no. Continuano per qualche ora, fino a che non mi cibo di pane o pasta in bianco e faccio un pisolo. Sarà l'età?
Il motivo delle 4 ore di barca stavolta è stato il 'secret Santa' di Mr K., ovvero a Natale nel suo officio hanno pescato i nomi dei colleghi a caso e hanno dovuto fare un regalo alla persona il cui nome si era pescato. A lui è stato regalato un'uscita in barca per fare snorkeling. Figooooo!!! Che culo di Secret Santa, ho pensato io. Mica mi è venuto in mente il problema della barca. E mica lui me l'ha detto che ci saremmo stati 4 ore!!!!! 
Vabbé, ha dovuto pagare le conseguenze del suo silenzio vedendomi star male. E non solo, ero talmente occupata a sporgermi il più possibile verso l'acqua e ha fissare l'orizzonte che mi sono scordata di mettere la crema, e non ho proprio pensato alle conseguenze. Così adesso ho pure un'ustione sulla spalla sinistra, uno strano eritema su metà petto, e in più non so bene quando e come, mi sono lacerata il piede, il ginocchio e l'avambraccio sinistro. Un disastro, insomma.

Ma l'escursione è stata interessante, ho visto una marea di pesci strani, di mille colori, di aspetto preistorico, col naso lunghissimo a chiodo, e... ta-daaaaa!!! Persino uno squaletto!!! Quando l'ho visto ho tirato il braccio di Mr K. per chiedergli se era possibile che avessi visto uno squalo e lui subito mi ha detto "You didn't see a shark", facendomi sentire piuttosto idiota. E invece mentre vomitavo la mia anima pia dal bordo della barca ho sentito altri due che dicevano che avevano visto degli squaletti.... Ah! Sono riuscita a guardarlo con aria beffarda prima che un altro conato mi sorprendesse.

***

Comunque... Cosa c'è di meglio dopo una giornata come sabato, che rendere la domenica dolce e amabile? 


Qui c'è un posto che si chiama Panera, è buono! In genere prendo una zuppa e un'insalata, ma hanno anche tante paste, pane fresco, e caffè. Una volta Mr K. ha preso uno Scone, che a me francamente non ha mai attirato molto, perché mi è sempre sembrato una cosa asciuttissima e inutile. Ho deciso di assaggiare il suo perché mi piaceva l'idea che fosse all'arancia, e.... oh my oh my! Buonissimo! Per niente asciutto, una consistenza diversa da tutti gli altri tipi di dolci... È friabile ma anche compatto, si scioglie letteralmente in bocca. L'aroma dell'arancia e la glassa ci danno il tocco di grazia! E così, abbiamo scoperto che mi piacciono gli scones.

Wednesday, April 1, 2015

Stir-fry di tagliata e verdure

Se avete fretta, ma l'uomo vuole mangiare, uno stir-fry lo accontenterà e non vi prenderà troppo tempo. Potete modificarlo con le verdure che volete, e farlo ogni volta un po' diverso.
Questa è diventata la mia ricetta base, è veloce e gustosissima e ne avanza anche per il pranzo del giorno dopo.


Da "Slim & Scrumptious", Joy Bauer. Ricetta realizzata con mie modifiche.

Ingredienti (per 4 persone):

per la marinata:

¼ cup di salsa di soia
4 cucchiaini di vino di riso (io aceto di riso)
semi di sesamo
1 ½ cucchiaini di olio di semi (io Canola)
1 cucchiaino di zucchero
½ cucchiaino di pepe

450 g di tagliata di manzo/vitello, affettata sottile
1 cup di cime di broccoli
fagiolini (facoltativo)
3 spicchi d'aglio, schiacciati
1 cucchiaio di zenzero fresco o in polvere, grattugiato
1 cipolla media, affettata sottile sottile
1 peperone giallo, affettato sottile
1 peperone rosso, affettato sottile
2 cucchiaini di amido di mais

In una ciotola, mettete tutti gli ingredienti per la marinata, e aggiungeteci 2 cucchiai d'acqua. Metteteci la carne a fettine e giratela bene per bagnarla. Coprite con pellicola e mettete in frigo per 15 minuti.

In un'altra ciotola, mettete i broccoli e i fagiolini, aggiungete 2 cucchiai d'acqua e cuocete al microonde per 2 minuti a potenza massima. Scolate e mettete da parte.

Ungete un vok o una padella grande con olio spray, e mettete su fuoco medio-alto. Aggiungete l'aglio e lo zenzero, fate andare per qualche secondo, poi aggiungete la carne, tenendo da parte la marinata rimasta. Cuocete la carne per 2-3 minuti, girandola spesso, poi rovesciate carne e tutto il sugo che si è formato su un piatto.
Rimettete la padella su fuoco medio-alto e ungete di nuovo. Unite la cipolla e i peperoni, saltate in padella per pochi minuti. Aggiungete i broccoli e i fagiolini, fate andare per un paio di minuti.


Aggiungete l'amido di mais alla marinata rimasta e mescolate bene.
Con un cucchiaio, spingete le verdure verso i bordi della padella, lasciando un buco al centro. Rovesciateci la marinata, e appena inizia a bollire mescolate il tutto. Aggiungete la carne con il suo sugo, rimescolate il tutto, e servite caldo.

Un piatto leggero e gustosissimo, che potete modificare come volete!



***


A stir-fry usually save me a lot of time when I need to feed the hungry man but don't have much in the fridge... I usually put in some leftover vegetable that need to be used, and I get something a little different every time, but always quick and very tasty! Leftovers are perfect to be brought to work the next day, with some rice. It won't be as juicy as just made, but it's be very alright!

BEEF AND BELL PEPPERS STIR-FRY

Ingredients (for 4 people)

for the marinade:

¼ low-sodium soy sauce
4 tsp Chinese rice wine (I used rice vinegar)
1 ½ tsp asian sesame oil (I didn't have it and i used sesame seeds instead; it worked perfectly)
1 ½ tsp canola oil
1 tsp granulated sugar
½ tsp black pepper

for the stir-fry:
1 lb flank steak, cut into ¼ inch-thick slices against the grain
2 cups broccoli florets
2 cups green beans, cut into 1 inch pieces (or other vegetable)
3 cloves garlic, minced
1 Tbsp grated fresh ginger or ginger powder
1 medium onion, thinly sliced
1 yellow bell pepper, thinly sliced
1 red bell pepper, thinly sliced
2 tsp cornstarch


Combine all the marinade ingredients in a large bowl and add 2 Tbsp water. Add the sliced steak and stir to coat. Cover with plastic wrap and put in the refrigerator for 15 minutes.

Place the broccoli florets and the green beans in a microwave-safe bowl, add 2 Tbsp water and cook on high power for 2 minutes. Drain, and set aside.

Coat a wok or a large skillet with oil spray and preheat it over medium-high heat.
Add the garlic and the ginger and cook for 30 seconds. Add the steak, reserving the marinade in the bowl. Stir continuously until it's cooked through, about 3 minutes. Transfer the steak and any juices into a plate, set aside.


Return the skillet over medium-high heat and re-coat with oil spray.
Add the onions and bell peppers, sauté per 2-4 minutes. Add the broccoli and the green beans and stir fry for another couple of minutes.
Stir the cornstarch into the reserved marinade.
Push the vegetables to the edges of the pan, leaving a hole in the center. Pout the marinade into the hole, and when it starts bubbling, toss it with the vegetables to coat them evenly.
Add the steak and the juices to the skillet and stir to combine.
Serve hot.

Sunday, March 29, 2015

Mr & Mrs K.!

Esattamente un anno dopo, di fronte agli amici arrivati da ogni parte del mondo, e ai membri più cari delle nostre famiglie, io e il Prof. Bear ci siamo scambiati le promesse, e ci siamo sposati ufficialmente. 
Il matrimonio è stato piccolo, 30 persone in tutto, solo quelle che ci tenevano ad essere lí e che conoscevano entrambi. Abbiamo fatto tutto noi: posto, fiori, decorazioni, bomboniere, cestini per i fiori, scatolina per gli anelli, cibo, bevande, barbecue, musica, capelli, trucco. Volevamo una cosa semplice e intima, stress-free, che rispecchiasse chi siamo e fosse un'occasione per tutti per passarsi una settimana di vacanza con matrimonio come bonus.

Le settimane precedenti sono state stressanti, anche essendo un matrimonio piccino, col fatto di avere gente che arrivava da lontano abbiamo dovuto organizzare di tutto e di più. Abbiamo avuto tanti di quegli imprevisti... 

- amico fotografo che ha cancellato perché il figlio doveva togliere le adenoidi;
- mamma della sposa che ha tolto un melanoma sotto il piede e non poteva camminare;
- il nostro amico colombiano che doveva officiare la cerimonia che non poteva più venire, e abbiamo dovuto organizzare di farci sposare tramite FaceTime, perché non volevamo nessun altro tranne lui;
- una delle mie piccole damigelle malata che ha dovuto prendere un aereo la mattina stessa del matrimonio pur di essere lí;
- il catering che volevamo assumere aveva un altro evento lo stesso giorno, quindi nulla;
- il fronte più freddo nella storia della Florida, con temperature poco al di sopra di quelle da cui gli invitati volevano scappare venendo qui.

Altri imprevisti oltre quelli elencati, ma avete l'idea.
Se non fossimo stati già sposati su carta, avrei cominciato a credere che 'questo matrimonio non s'ha da fare!'. E invece si è fatto eccome!

Il Prof. si è occupato di tantissime cose, avendo orari flessibili al lavoro, non so come avrei fatto senza di lui, si è rivelato ancora di più un uomo da sposare.

Gli amici hanno cominciato ad arrivare lunedì 16 febbraio, pochi per volta, e li abbiamo sistemati nella casa che abbiamo affittato per loro. Sono venuti in tanti, chi dalla Cina, chi dalla Danimarca, chi dalla California, chi dalla Francia, chi dalla Colombia, chi dall'Oregon. Insomma vederli tutti li, per noi, mi ha dato una felicita immensa, ho provato un'enorme gratitudine.

Le famiglie sono arrivate il 19, siamo andati a prenderli a Miami, e.... sorpresa!!! C'era pure mio papà!! Così mi ha fatto la sorpresa, visto che aveva deciso di non venire per i suoi problemi di schiena. Io sapevo che sarebbe venuto, anche se ho finto di non sapere nulla, eppure vedermelo li, sapere che si è fatto il volo da solo, e ha fatto scalo a Francoforte, lui che non spiccica parola di inglese e che non ha mai viaggiato... insomma sono scoppiata in lacrime. 

Le nostre famiglie le abbiamo sistemate in una casa bellissima a Fort Lauderdale, dove abbiamo anche fatto la cerimonia il sabato, e credo che non se ne sarebbero mai voluti andare. 
Il tempo non ci è stato molto favorevole, quella settimana è stata la più fredda nella storia della Florida, con vento, pioggia e temperature bassissime. La cerimonia si sarebbe tenuta all'aperto, quindi il rischio pioggia e vento era quello che temevamo di più, essendo febbraio il mese più asciutto dell'anno, non avevamo neanche un piano B. 

Sabato non pioveva. Qualche nuvola, un po' di vento, clima mite. Un buon segno!

Siamo andati alla casa per sistemare i tavoli e far partire il barbecue, a cui erano addetti i miei cugini. Tutti hanno dato una mano, e verso le tre io mi sono chiusa in bagno per farmi (o tentare di farmi, che è più corretto...) i capelli. Alle 4, con tutti seduti, ho seguito le flower girls al braccio di mio papà che mi ha 'affidata' a mio marito, non senza prima fargli il segno "occhio...!". Padri....

Il cerimoniere, che ha cancellato all'ultimo, invece è arrivato venerdì, e ha officiato il matrimonio.

Tutto è stato perfetto, breve, divertente, informale, eppure molto emozionante, almeno per me. 
Il pranzo è stato una grigliata preparata dai miei cugini, che tutti hanno gradito alla follia, e una delle mie amiche mi ha portato la torta. Una vera torta nuziale!!! Semplice e raffinata, buonissima, un vera sorpresa! Avrei voluto farmela io, ma il marito mi ha convinta a lasciar da parte uno stress in più. Credo che abbia avuto ragione...

La festa è andata avanti fino a sera, poi noi abbiamo pulito il giardino e verso mezzanotte mio papà ha proposto uno spuntino all'italiana, così ci siamo fermati a spizzicare qualcosa rimasto del pranzo.

Tutti sono stati benissimo e si sono divertiti, il clima era rilassato, amichevole, tutti sembravano a loro agio. Insomma un successo. Il matrimonio più bello a cui sia stata, e non solo perché era il mio. In stile tropicale, il posto bellissimo, e vedere che tutti stavano bene. Per niente noioso, troppo lungo, o monotono, è stata una vera e propria festa, e assolutamente originale!
Ho avuto esattamente quello che volevo. 

E Mr K. è stato semplicemente adorabile per tutta la settimana, attento e paziente con la mia famiglia che può essere pesantina, nonostante i problemi di comunicazione e il tempo limitato che avevamo a disposizione. Insomma... Vorrei sposarmi una volta all'anno per sentirmi così amata!!!

Il posto


La torta




Le bomboniere... homemade limoncello!


Noi... Mr & Mrs K., e il loro 'lieto fine'...



Prometto che mi sforzerò a postare più regolarmente, sono state settimane un po' piene queste... Capitemi!!!!
Un abbraccio a tutti, soprattutto chi mi ha mandato gli auguri perché sapeva... ;)



Wednesday, January 28, 2015

Riso gamberi e curry

Adoro questo sito. Adoro i video, in realtà. Lei parla con voce calma, tranquilla, e lavora con movimenti lenti, precisi e delicati, a volte così lenti che mi chiedo come faccia a cucinare. Eppure, finisce tutto quello che comincia in poco tempo, e adoro lo sfondo bianco e come tutti gli ingredienti siano già meticolosamente preparati e misurati. In una normale cucina non è mai così, c'è sempre un po' di stress e di fretta, e vedere qualcuno cucinare con tante calma mi infonde di serenità e mi rilassa.
Devo ammettere che ho provato alcune delle ricette di Delia, dopo aver letto le positive recensioni sullo Starbooks. Ma ogni volta sono rimasta delusa. Ho cominciato con i  mussing al limone e semi di papavero, un disastro. Poi ho fatto dei panini trovati sul sito, un altro disastrino. I muffins con mela e cannella, neeeehhh. Non che la roba non sia mangiabile, ma non è nulla per cui pagherei, ecco.
Poi una volta ho fatto la tortilla di patate, ed è andata bene. Tutto è riuscito come descritto sul sito.
E cosi, poco tempo fa ho visto questo video, e ho deciso di darle un'altra chance, giusto perché volevamo qualcosa di diverso. La ricetta non l'ho seguita proprio alla lettera, perché avevo riso Jasmine e non basmati e gamberi da usare e non ho mai neanche mangiato l'haddock, però ne è uscito un ottimo piatto, un riso pilaf speziato ma non eccessivamente, una vera bontà! Già rifatto una seconda volta un po' a casaccio, sostituendo metà del riso basmati con del couscous e accompagnando con un avocado a spicchi. Non ero sicura di questa combinazione e il Professore non si fidava così ho lasciato l'avocado sulla superficie, senza mischiarlo nel caso l'accostamento non funzionasse. E invece, devo dire che funziona, anzi a me è piaciuto molto! L'avocado dà quel tocco di freschezza che spezza con le spezie e secondo me ci sta benone. Di nuovo, un piatto delizioso.


Ricetta ispirata liberamente da qui.

Saturday, January 24, 2015

Polpettone ripieno

So che non suona bello, ma io quando sono da sola combino di più, non c'è nulla da fare. Il Prof. è andato a Las Vegas per 5 giorni e ho fatto più allora che negli ultimi 6 mesi. Lavorato, andata in palestra tutti i giorni, pulito casa, fatto le bomboniere, preparato i cestini per le flowers girls, fatta la scatola per gli anelli, cucinato e anche fatto il dolce! 
Tra le varie cose questo polpettone qua, che mi sembrava un'idea carina e originale. Ricetta cambiale a seconda di ciò che avete a disposizione/vi piace, ispirata liberamente da qua.


Sunday, January 18, 2015

Tarte Tatin

Una torta che volevo fare da una vita.... Tutti ne cantavano le lodi ma io non solo non l'avevo mai fatta, ma nemmeno mai assaggiata! Mi limitavo a immaginarne la burrosità, quelle mele caramellate avvolte da un guscio friabile e burroso... 
Il motivo principale era che volevo farla come andava fatta. Caramellando le mele sul fuoco, poi coprendole con la pasta e ficcare tutto in forno. Ma non avevo la padella giusta!!!! Che potesse essere infilata nel forno direttamente dal fuoco. 
Qualche mese fa l'ho trovata in offerta a un prezzo ridicolo, una di quelle padelle pesantissime vecchio stile, le 'cast iron skillet', che vanno lavate senza sapone e poi 'ingrassate' per poterci cucinare senza che il cibo si attacchi.
Da quando l'ho presa, la utilizzo per altre cose, perché offre una migliore distribuzione del calore, ma devo ammettere che il motivo principale dell'acquisto è stata la tarte tatin, questa misteriosa creatura!

Dopo qualche settimana mi sono finalmente decisa. Ho cercato un po' su internet e ho scelto questa ricetta qui. Il risultato è stato burroso e caramellato e delizioso come me l'ero immaginato. Con quel gusto di pasta brisée che è il complemento perfetto per il ripieno caramellato. Classicamente francese. Tutti i giorni, no. Ma una coccola del genere non ce la vorremmo mica negare di tanto in tanto??? ;)


Unica cosa di cui non sono rimasta soddisfatta è l'aspetto delle mie mele nel risultato finale: sono venute tutte piatte, quasi una cosa uniforme. Io volevo vedere i bordi delle mele spuntare come in tante altre foto. E invece no! Forse le ho lasciate troppo a cuocere e si sono disfatte un po'? Mah! In ogni caso, il sapore non ne ha risentito.
Fate questa torta adesso che è inverno e una coccola serve ancora di più.
Fatela quando avete gente perché rende al massimo appena intiepidita, con una pallina di gelato sopra. Se avete avanzi il giorno dopo, potete riscaldarli al microonde, ma la croccantezza della pasta brisée ne risentirà un pochino.
Inoltre, credetemi: non vorrete avere troppo avanzi di questa torta se siete soli in casa!!! Meglio dividerne la bontà -e i sensi di colpa- con qualche amico!