Wednesday, March 27, 2013

Carrot Cake Roll

Stamattina sono andata per la terza volta alla clinica medica. Hanno questa clinica, qui, che è gratuita per tutti coloro che non hanno un reddito, per i primi 45 giorni dalla registrazione. Wow, GREAT!!! Io la chiamo "la clinica per gli indigenti", e chiamo indigente me stessa tra gli altri. La prima volta che siamo andati, abbiamo potuto vedere il medico senza neanche prenotare e mi é stata prescritta una cura efficace, e ho dovuto pagare solo la medicina. Quindi ne sono uscita parecchio soddisfatta, anche perché tutti li dentro erano estremamente gentili. Ovviamente, la fortuna non può sempre accompagnarmi… Essendo una clinica quasi gratuita, li dentro se ne vedono di tutti i colori, soprattutto tra i medici. La prima volta pregavo che non me ne capitasse uno che a malapena si reggeva in piedi e sembrava completamente cieco, figuriamoci a maneggiare uno speculum!!! In più, era accompagnato da un giovane che sembrava sotto effetto di coca. Non sto a dire il sollievo quando ho visto che non era con loro, che dovevo fare la visita. Ma stamattina mi è andata meno bene… Il dottore sembrava uscito da "Alice il paese delle meraviglie", avete presente il topolino che esce dalla teiera nella scena del "Buon non compleanno"?? Quello che dice "Scorrettissississimissimo!". Stessa espressione assonnatissima, ma in compenso aveva un doppio mento che gli arrivava alle ginocchia. Insomma gli ho dovuto dire io che cosa avevo e perché e cosa pensavo fosse. Mi ha toccato l'ombelico, confermato che era una piccola ernia e mi ha salutata con uno sbadiglio.
Al che sono andata a cercare l'infermiera per sapere quanto e dove dovevo pagare, essendo scaduti i 45 giorni. Lei mi ha guardata sbalordita e mi ha detto "Già fatto?? Finito? E che t'ha fatto??" "Niente, devo solo pagare". "Ma se non ti ha fatto niente!!!" "E lo so, meglio così! Dove devo pagare?". E li mi sono accorta che l'infermiera continuava a guardarmi e a farmi l'occhiolino, continuamente, mentre diceva "Ma non ti ha fatto niente, non dovresti nemmeno pagare! Vai, vai", e intanto mi indicava la porta verso la sala d'attesa e mi faceva mille occhiolini. Io ero abbastanza sorpresa, non voglio certo avere a che fare con la giustizia qui in America, e le chiedevo "Ma è sicura? Non devo pagare niente?", e lei giù, di occhiolini! Intanto siamo arrivate alla porta e a quel punto le ho detto "Beh, allora grazie mille!" e mi sono avviata verso l'uscita. Ed ecco che un'altra infermiera, bella stazza, mi urla dietro "Hey miss!!! Stop right there! You gotta pay first!!" davanti a tutti. Io rossa come un peperone torno indietro e mica potevo dirle che l'altra mi faceva gli occhiolini e mi diceva lei, di uscire! Così mi scuso e mi avvicino allo sportello e non ti vedo la prima infermiera li dietro con lei, che continuava a fare occhiolini al calendario che stava guardando? Solo li mi sono accorta che aveva un tic fortissimo all'occhio sinistro. Damn it!!!
Massi, per fortuna ero da sola e il Professore non sa nulla, gli sto facendo fare parecchie figure di M da quando sono qui. E io dico: Consoliamoci con un bel dolce!!!! Ne ho giusto giusto uno in mente…….
La ricetta di questo rotolo arriva da qui. È un sito pieno di meraviglie e la bontà di questo rotolo lo dimostra. La ricetta è identica a parte lo zenzero, che io non ho messo e la noce moscata, che ho ridotto.
Ho anche dovuto modificare leggermente il ripieno perché non avevo abbastanza Philadelphia, ma voi seguite la ricetta originale perché io col ripieno ho avuto qualche problemino… Me ne è fuoriuscito non poco, e ho dovuto ripulire tutto a cucchiaiate :DDD. Dalle foto infatti si vede che in alcuni punti il ripieno sembra non esserci proprio… Guardate il suo com'è bello, invece! Ma non vi preoccupate perché il rotolo è morbidissimo anche senza il ripieno, per niente asciutto. Quindi, se dovesse capitarvi di pacioccare come me, non vi disperate: avrete lo stesso un dolce da leccarvi i baffi!
Ora, non so se nella mia famiglia apprezzerebbero questo rotolo. Da noi la torta alle carote fa rima con arancia e mandorle, la torta di carote americana è tutto un altro dolce. A me piace tantissimo, però. E ho deciso di realizzarla per Pasqua, invece della solita pastiera che qui non posso fare. Ho visto tanti ovettini di pasqua colorati in giro, e i coniglietti Lindor, e ho pensato conigli di cioccolato lindor > conigli comuni di pelo > i conigli mangiano le carote > torta di carote! Così ragiona il mio cervello, e insomma in qualche modo la Carrot Cake mi sapeva di Pasqua.
Passiamo alla preparazione di questo dolce gustosissimo e ricco, senza nulla togliere alla versione italiana che mi fa ugualmente impazzire, ma a cui non ha nulla da invidiare.
 * Per coloro che odiano la cannella, forse questo non è il dolce per voi, in quanto gran parte del suo sapore particolare è dato, appunto, da questa spezia.



Ingredienti:
per il rotolo:
3 uova
2/3 cup zucchero
2 cucchiai olio vegetale
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
½ cucchiaino di sale
1 cucchiaino di lievito
1 pizzico di noce moscata
2 cucchiaini di cannella in polvere
¾ cup farina
2 cups carote grattugiate (sono 2-3 carote)
zucchero a velo
per il ripieno:
170 g Philadelphia (io 140 g… non ne avevo abbastanza)
4 cucchiai (=56 g) di burro (io 70 g per compensare il philadelphia mancante)
2 cups zucchero a velo
1 cucchiaino di estratto di vaniglia

Per prima cosa, preparatevi tutti gli ingredienti: grattugiate le carote, tirate fuori il Philadelphia e il burro perché siano a temperatura ambiente. Questa è una ricetta velocissima se avete tutto a portata di mano.
Seconda cosa, preparate la teglia: le dimensioni indicate sono 10x15 in (=25x38 cm). Io avevo una teglia più grande, quindi l'ho foderata con un foglio di alluminio, e con lo stesso foglio ho creato dei bordi così che diventasse della misura giusta. Ho spennellato la superficie e i bordi con olio vegetale, e ho acceso il forno a 180 C.
Sbattete le uova (ricordatevi, sempre meglio sbatterle a temperatura ambiente!) fino a che diventano belle chiare e spumose, poi aggiungete lo zucchero, la vaniglia e l'olio. Sbattete per amalgamare il tutto. In un'altra ciotola unite la farina, il sale, il lievito, la noce moscata e la cannella.
Versate gli ingredienti secchi in quelli liquidi, rimestate senza smontare. Occhio che la farina è subdola, si nasconde sempre sul fondo!



Unite le carote, rimestate e versate il tutto nella teglia. In forno per 9-12 minuti (prova stecchino). Controllate spesso dopo i 9 minuti, non deve seccare.
Mentre il futuro rotolo è in forno, stendete un asciugamano pulito e spargetevi sopra abbondante zucchero a velo. Non appena il rotolo è cotto, capovolgetelo sull'asciugamano e poi, partendo dal lato più corto, avvolgetelo (con l'asciugamano) su se stesso, bello stretto. Lasciate raffreddare.


Intanto preparate il ripieno, sbattendo bene philadelphia e burro, e aggiungendo poi la vaniglia e lo zucchero a velo. Se è troppo denso potete aggiungere un cucchiaio di latte. Io l'ho fatto e ho sbagliato, perché quando ho riempito il rotolo molto ripieno mi è fuoriuscito, facendo pasticci. Quindi aspettate prima di aggiungere liquidi… Non fatelo se non proprio necessario.
Quando il rotolo è freddo, srotolatelo con delicatezza per non romperlo, ricopritelo di crema e riavvolgetelo pian piano, stavolta senza asciugamano, che dovrete staccare pian pianino mentre arrotolate. Avvolgete il rotolo in pellicola e lasciate in frigo per un'ora-un'ora e mezza prima di servite, coperto di zucchero a velo.





CARROT CAKE ROLL
I found this recipe here and I fell in love with this website!!! It's solo cute and packed with awesome ideas and recipes!! 





I followed the recipe exactly, except for the ginger, that I've skipped, and the nutmeg, that I've reduced. Also, my filling was a little too running because I didn't have 6 ounces of Philadelphia and I had the stupid idea of adding some milk BEFORE adding all the powdered sugar, because it looked too thick. Don't do that, you might end up with a filling which is not so great for spreading onto a roll and can't be thickened because it's already very sweet. 




Except for that, I loved this roll! It's moist and flavourful and quite light I'd say! Too bad it's already gone (I made it yesterday).
I send you here for the recipe. Give it a try!!




Monday, March 25, 2013

Millefoglie alla frutta

Prima della mia partenza per la Cina, mi ero superata con una tortona millefoglie per il mio migliore amico. Per tutti gli anni seguenti mi sono sentita dire "Quella era la torta migliore che hai fatto… madò… Troppo buona! Ma… quando me ne rifai un'altra?", e finalmente, per la stessa occasione (compleanno), ma quattro anni dopo, ho soddisfatto la richiesta. 
Però stavolta non è stata una sorpresa, mi ha dato direttive ben precise! "Sfoglia con la crema e la panna, e frutta tipo banana fragole lamponi ciliegie mandarini ananas more e mirtilli". Fate solo conto che eravamo a gennaio, pieno di frutta. Però ci tenevo molto a non sfigurare, soprattutto dopo aver rifatto questa torta numerata per i 25 anni di mia sorella, migliorandola parecchio (ragazzi, che festa…. non ho ricordi a parte una multa appena arrivata :'( ).
Sono stata soddisfattissima del risultato, la torta era fantastica a mio parere. Non ho chiesto il parere di tutti a uno a uno, ma un paio di persone non ci credevano che l'avessi fatta io, e gli altri l'han mangiata e sembravano gradire. Unica pecca è stata mangiarla dopo il giro pizza, quindi abbiamo dovuto sforzarci per farcela stare.
Altra piccola cosuccia è l'aspetto: a mio parere non è bella manco un po'. Non avevo un progetto di decorazione in mente, ero in ritardo (l'ho fatta subito prima di uscire per mantenerla il più possibile fragrante), ho scoperto solo all'ultimo che il tubetto di cioccolato per decorare era secco quindi questo è stato il massimo che sono riuscita a ottenere. Ma la bontà ripara alla sua bruttezza. per questo ho deciso di postarla. Inoltre, sto seguendo i corsi Wilton e sono convinta che, se dovessi rifarla, riuscirei a farla molto meglio. Anche se usare la panna anziché il Buttercream dà un sacco di problemi nella decorazione.
Credo che proverò a rifarla per il mio compleanno, se troverò frutta che mi ispira, e allora potrò postare foto migliori. Per adesso, non fate troppo caso alle apparenze... :)




Ingredienti:
2 rotoli di pasta sfoglia (rettangolari)
1 pandispagna (se potete, rettangolare, di 1cm di spessore. Della stessa misura o più grande delle sfoglie. Io ci ho pensato dopo e non avevo la teglia giusta, quindi ne ho usato uno spesso, rotondo, che poi ho 'fatto a fette')
panna da montare (150g da aggiungere alla crema, il resto per decorare)
frutta fresca (banane, mirtilli, more e lamponi. Fragole se le trovate)
il succo spremuto di 2 arance chiare

Allora, io ho preparato la sfoglia come suggerito da Montersino in questo video. Non avendo il burro di cacao, mi sono limitata a eseguire il passaggio riguardante lo zucchero a velo.
Ma spieghiamo bene: la millefoglie è la mia torta preferita, così come di tanti altri. Molto spesso però, mi è capitato di ordinarne una fetta e di pentirmene, perché chiaramente non era appena fatta. Il che, per altri tipi di dolci non è un grosso problema, ma è la rovina di una millefoglie. La crema con cui è farcita impregna la sfoglia, che perde tutta la sua croccantezza. E non è più quel dolce da favola che si spera di trovare. 
Per preparare una millefoglie da consegnare, quindi, ci vogliono alcuni accorgimenti, oltre all'accortezza di prepararla il più tardi possibile. Qui Montersino spiega come fare. Io ho seguito il suo consiglio, e ho notato una enorme differenza, sebbene l'abbia comunque preparata all'ultimo momento, per non rischiare il fallimento -visto che non ho completato la procedura col burro di cacao.



Quindi, per prima cosa preparate le sfoglie: bucherellatele perché non gonfino, poi infornatele a 160 C fino a doratura. Toglietele dal forno, alzate il calore a 240C e cospargetele di zucchero al velo. Rimettete in forno e fate caramellare. Io ho dovuto cuocerle separatamente, e ho accelerato un po' i tempi usando il grill del forno. Se fate cosi, non lasciate il forno perché ci mette 2 secondi di ritardo a bruciarvi completamente la sfoglia.
Il passaggio della caramellizzazione non impermeabilizza la sfoglia (come invece fa il burro di cacao), ma crea sopra uno strato lucido, che 'ritarda' un poco l'assorbimento della crema da parte della sfoglia. Inoltre, facilita il taglio, che in genere è abbastanza un pasticcio nelle millefoglie. 



Sistemate su un vassoio una sfoglia col lato caramellato verso l'alto. Coprite con uno strato di crema che avrete alleggerito con un po' di panna montata. Sistemata una parte della frutta sulla crema. Coprite con il pandispagna rettangolare o con le fette di pandispagna. Bagnate il pandispagna col succo d'arancia.
Fate un altro strato di crema, altro strato di frutta. Coprite con la seconda sfoglia mettendo la parte caramellata di sotto, ovvero a contatto con crema e frutta. In pratica capovolgete la sfoglia.
Coprite con la panna montata zuccherata con un cucchiaino di zucchero, e decorate a piacere.



Conservate in luogo freddo e servite subito (io ho servito dopo 4 ore ed era perfetta). 




Wednesday, March 20, 2013

Indian Curry Chicken

Il Professor Bear ha le voglie come le donne incinte, e da quando sono arrivata ha voglia di curry, di curry indiano. Gliel'ho fatto una volta ma non mi ha soddisfatto, forse non ero ancora a mio agio nella nuova cucina, chissà. Lui aveva detto che non era male e che la prossima volta avrebbe provato a farlo lui, ma quando due giorni fa, al suo "ho voglia di curry" del pomeriggio, siamo arrivati alle 8 di sera che ancora lui non si muoveva, gli ho chiesto se non era il caso di cominciare a preparare. Lui con sguardo da bambino di 6 anni mi chiede "E cosa devo preparare?". "Ma come, non lo dovevi fare tu?". "Se mi dici cosa fare….".
MA! Insomma, ma allora cosa cambia??? Insomma, mi sono messa al lavoro, seguendo una ricetta su Allrecipe.com, e il risultato ci è piaciuto un sacco! Ho preso la ricetta come base ma l'ho modificata parecchio, quindi qui vi riporto la mia, che è collaudata e ha tolto le voglie al Grande Professore!

Indian Curry Chicken 2

Ingredienti:
3 cucchiai olio d'oliva
1 piccola cipolla, tritata
2 spicchi d'aglio, tritati
3 cucchiai di curry in polvere
cannella
2 peperoncini rossi
1 peperoncino Serrano verde (facoltativo, noi l'abbiamo messo per provare quelli dell'orto :) )
½ cucchiaino di ginger tritato
un pizzico di zucchero
sale
1 petto di pollo, grande
un po' di pasta di pomodoro o pelati a pezzi
1 yogurt bianco
¾ tazza latte di cocco
½ cucchiaino di Tony Chachers Creole Seasoning (mix di spezie tra cui il pepe di cayenne)
1 carota
1 patata

Pulite la carota e la patata e tagliatele a cubetti piccoli, metteteli in un pentolino a cuocere. Fate partire insieme al pollo.
Tritate cipolla e aglio e metteteli a rosolare nell'olio caldo, insieme ai peperoncini tagliati a pezzetti, quando la cipolla è rosolata aggiungete poi il curry, una spruzzata di cannella in polvere, il ginger tritato, lo zucchero e il sale. Girate lasciando rosolare per un paio di minuti, poi unite il pollo tagliato a bocconcini piccoli e il pomodoro (io avevo un rimasuglio di una lattina di pelati a pezzi e ho usato quella), poi unite anche lo yogurt e il latte di cocco. Portate a bollore, poi riducete la fiamma e cuocete per 20-25 minuti, girando di tanto in tanto, e mettendo il coperchio su metà pentola dopo i primi 10 minuti. Quando mancano circa 10 minuti la patata e la carota dovrebbero essere quasi cotte, quindi tiratele su con una schiumaiola e trasferitele nella pentola del pollo perché si insaporiscano mentre finiscono di cuocere.

Indian Curry Chicken 1

Aggiungete il pepe di cayenne o il mix di spezie, mescolate e fate andare per altri 5 minuti, scoperto.
Servite con riso bollito, meglio se Jasmine.



INDIAN CURRY CHICKEN
My Professor Bear is craving like a pregnant woman, and he is craving for indian curry chicken. The first time I cooked it I didn't like, but I think the fault is that I didn't feel comfortable in the new house's kitchen yet. Two days ago I did it again, and it came out great! We were both really happy and this will become my to go recipe for this type of curry. 
Give it a try!

Ingredients:
3 Tbsp olive oil
1 small onion
2 cloves of garlic
2 chilli peppers
1 Serrano pepper, green (optional)
3 Tbsp curry powder
cinnamon
½ tsp ginger root
a pinch of sugar
salt
1 chicken breast, boneless (about a pound)
a little tomato paste (I used what was left of a diced tomatoes can)
1 plain yogurt
¾ cup coconut milk
½ Tony Chacheres Creole Seasoning or cayenne pepper
1 carrot
1 potato

Cut the carrot and the potato into small cubes, and let them cook in hot water. Start the veggies when you add the chicken pieces to the curry.
Heat the oil in a skillet, then add the chopped onion and garlic, until lightly browned; then add the chilli peppers, the curry, the sugar, a pinch of cinnamon, the grated ginger root and the salt according to taste.
Stir for 2 minutes, then add the chicken , cut into bite-size pieces, the tomato paste, the yogurt and the milk, and bring to a boil. let cook for 20-25 minutes, stirring once in a while. After 10 minutes, add a lid leaving a little bit of the skillet uncovered.
When the chicken is almost done, the veggies should be also almost ready, so drain them and add them to the curry so they can get some flavour while they finish cooking.
After 20-25 minutes, add the cayenne pepper or the seasoning, stir and cook for 5 minutes, then serve with Jasmine rice.

Tuesday, March 19, 2013

Pecan Pie

Devo ammettere che non è facile. Forse avevo sottovalutato lo shock di trasferirmi in America, dopo l'esperienza in Cina da cui sono uscita viva e vegeta e che ancora adesso continuo a considerare come il luogo 'casa', o almeno una delle due (l'altra si, è ancora in Italia).
Fatto sta che ho parecchi momenti di disperazione, nostalgia, malinconia, dubbi amletici e pianti disperati. Il fatto di non aver ancora trovato un lavoro e di veder avvicinarsi il problema del visto a luglio non aiuta i miei nervi.
Il Professor Bear… beh, è sempre lo stesso, credo. Sono io che sono diversa, non so come mai. A volte ho l'impressione che non mi conosca per niente. ma mi conosce abbastanza per propormi di mettermi in cucina, dopo il primo weekend, quando mi ha vista molto 'agitata'. E così, la prima cosa che ho messo in forno è stato il Banana Bread, realizzato con successo.
La seconda cosa che mi ha chiesto è stata la Pecan Pie, cosa nuova per me. Impasto diverso, quindi, perfetto per mettere alla prova il forno basico proprio che mi sono ritrovata in casa. Devo ammettere che funziona meglio di quanto temessi, e anche la pecan pie è stata un successo! ho mandato la foto a mia sorella e il commento è stato: "Che schifo!!! Sembra cacca". Il che mi ha lasciato alquanto delusa, visto che la mia intenzione era di farle invidia. Ma non fatevi ingannare dall'aspetto 'caccoso', come lo definirebbe lei, perché questa pie vale davvero la pena di essere preparata e gustata. con una bella tazza di caffè. A colazione. per merenda. Per dessert. Una goduria :)


Ingredienti per una teglia da 9 in (=22-23 cm)
per la pasta:
1 ¼ cup (175 g) di farina 
½ cucchiaino di sale
1 Tbsp (14 g) di succhero
½ cup (113 g) di burro, freddo, tagliato a cubetti
30-60 ml di acqua ghiacciata

per il ripieno:
1 cup (210 g) di zucchero di canna
160 ml di sciroppo d'acero
1 tbsp vaniglia (una bustina)
4 Tbsp (56 g) di burro
3 uova grandi
60 ml panna
¼ cucchiaino di sale
160 g noci pecan, tostate e tritate molto grossolanamente

*Per tostare le noci, sistematele su una teglia bassa e larga coperta di carta forno, passatele in forno caldo a 180 C per una decina di minuti. State attenti, quando sentite il profumo sono pronte. Lasciate raffreddare prima di sminuzzarle con una coltello grande. Tenetene da parte qualcuna per la decorazione.


Mescolate farina, sale e zucchero (se avete un robot, potete utilizzare quello). Aggiungete il burro freddo e lavorate col robot per 15 secondi o con la punta delle dita, cercando di non scaldare la pasta e di creare una specie di crumble.
Cominciate ad aggiungere 30 ml di acqua, e lavorate. L'impasto deve 'stare insieme', quando pizzicato. Se si sbriciola troppo, aggiungete altra acqua, ma un cucchiaino per volta, farà già la differenza.
Fatene una bella palla, poi stendetela in una cerchio col matterello, avvolgetelo in pellicola e fate riposare in frigo per 30 minuti.
Trascorsa la mezz'ora, riprendete il disco e stendetelo fino a raggiungere circa 33 cm di diametro, muovendolo sempre perché non si attacchi. Ripulitelo della farina più che potete usando un pennellino, poi trasferitelo nella vostra teglia unta o ricoperta di carta forno. Modellate il bordo come più vi piace, coprite con pellicola e mettere in frigo mentre preparate il ripieno.
Accendete il forno a 180 C.



Qui viene il bello: in una pentola scaldate lo zucchero, lo sciroppo, la vaniglia e il burro, senza smettere di mescolare, fino a ebollizione. Togliete dal fuoco e lasciate intiepidire.
Intanto sbattete le uova, ed aggiungetele allo sciroppo una volta che si è raffreddato. Aggiungete anche il sale e la panna, mischiate il tutto.
Riprendete la pasta dal frigo, distribuite sul fondo le noci tritate, poi versateci sopra lo sciroppo. In forno per 45-50 minuti (vale prova stuzzicadenti). Se volete aggiungete delle noci intere come decorazione, lasciate il ripieno addensarsi un po' nel forno (circa 10 minuti), poi sistematele sopra e riprendete la cottura.



Lasciate intiepidire e servite, volendo, con panna montata addolcita con sciroppo d'acero.
Io l'ho servita senza, ed era già ottima e molto dolce. Volendo, potete diminuire lo zucchero a seconda dei vostri gusti.
Per la ricetta originale senza le mie modifiche, guardate qui.




PECAN PIE
I'm still trying to get used to America, and it's been more difficult than I expected. Specially in the kitchen. I can't find easily some ingredients that in Italy I used to use every day, or if I find them , they are not the same and they are expensive.
So I thought it was better to start baking some american staff! i can finally find all I need and couldn't find in Italy. I also needed to test the oven, which is quite basics, but it turned out to work way better than I expected. This pie came out perfect.




Ingredients for a 9" pie pan
For the crust:
1 ¼ cup AP flour
½ tsp salt
1 Tbsp granulated white sugar
½ cup unsalted butter, chilled and cut into 1 inch pieces
⅛ to ¼ ice water

For the filling:
1 cup dark brown sugar
⅔ cup maple syrup
1 Tbsp vanilla extract
4 Tbsp butter
3 large eggs
¼ tsp salt
1 ½ - 2 cups of pecans, toasted and coarsely chopped




* To toast pecans, place them on a baking sheet and bake for about 8-10 minutes in a 350 F oven until fragrant. When you can smell them in your kitchen, they'll be ready. Until until they are cool to coarsely chop them.
Above i wrote the recipe with my modification. For the procedure and the original recipe, go here.