Thursday, September 5, 2013

Di prima, di adesso e di poi

Non so bene come intitolare questo post… È tanto che non scrivo di me, forse l'ultima volta è stata qualche tempo dopo l'arrivo in Florida, ed ero piuttosto giù. In questi sei mesi ho pianto tanto da prosciugarmi, sono stata spesso in una sorta di 'depressione' da cui non riuscivo a uscire se non per periodi brevi, uno stato che mi faceva piangere silenziosamente senza interruzione e senza apparente motivo. Forse era stress, forse era il peso della decisione da prendere che si stava avvicinando, forse era che non capivo ancora se valesse più la pena prenderla, questa decisione. insomma… Bassi e bassissimi e pochi attimi di 'alti'. Il lavoro mi ha occupata ma arrivavo a casa ed ero di nuovo infelice, tanto che desideravo tornare in bakery di nuovo perché almeno li non avevo tempo per pensare o vedere le cose che non vanno.

Non riconoscevo più noi, né vedevo più l'unione che ci caratterizzava né la voglia di farla funzionare. Insomma, dopo vari trascinamento durati 6 mesi, proprio la settimana prima della mia partenza ho detto basta, che volevo vederci chiaro anche se la cosa mi faceva paura, perché dovevo sapere se sarei partita per poi tornare o sarei partita e basta. Finalmente sono venuti a galla tutti i dubbi, le cose non dette, tutto quello che bisognava sapere. Non era buono. Per un attimo non ho saputo davvero cosa fare. Ho visto gli ultimi 3 anni della mia vita andati in fumo, tutte le decisioni prese si stavano dimostrando quelle sbagliate. Ho visto me stessa invecchiata, più debole e senza l'energia che avevo prima, dover ricominciare daccapo, con come base una grossa grossa delusione. 

E poi, perché "when it rains, it pours" (ovvero: le disgrazie non vengono mai da sole) il giorno dopo il Professore è stato licenziato. Di punto in bianco, senza colpe. Il dipartimento che gli avevano chiesto di creare e gestire sarebbe stato chiuso per ordini superiori. Punto. 

E io non so come la vedete voi, ma per me quando ti trovi proprio nella merda merda merda, ho molli e affondi (che chifo!) oppure in qualche modo trovi quello che ti era mancato prima, ti dai la mano e insieme riesci a risalire. E così è successo a noi. Forse l'essere così vicini a una rottura ci era particolarmente insopportabile che abbian capito che non era quello che volevamo, forse ci siamo accorti che in una situazione di difficoltà abbiamo bisogno l'uno dell'altro per affrontarla, insomma non lo so perché. Ma abbian passato un'altra notte a parlare, a ridirci tante cose, a spiegarle tutte, a chiarirci su quello di cui abbiamo bisogno e che sentivamo mancare. Insomma il punto era che ci amiamo e vogliamo stare insieme. E abbiamo perso la buona volontà spesso e volentieri perché sono stati 6 mesi che ci hanno messo a dura prova, non sono stati una vacanza sebbene fossimo in Florida, per non parlare della consapevolezza che il tempo passa e noi ancora non 'siamo sistemati'. Senza amici, coi risparmi che a poco a poco finivano, in una realtà completamente nuova, non eravamo proprio al top.

Insomma fine della storia: ci siam fatti il weekend a Fort Myers perché avevamo bisogno di cambiare aria, e alla fine non sono quei soldi che fanno la differenza, quindi partiamo!

E siam tornati come nuovi. Che buffo. Dal tollerarsi a stento al non poter stare lontani. Chi l'avrebbe mai detto?

E quindi niente, sono tornata in Italia serena e pronta a ripartire appena possibile. Il Professore è andato a trovare suo cugino in Texas e mi ha scritto che hanno parlato molto di cose importanti e adesso si sente molto più felice e sereno e ha superato i suoi 'issues'. Quando è tornato è stato adorabile e persino smielato, che proprio da lui non me lo aspettavo. Poi pian piano è rinsavito ed è tornato normale, con alti e bassi di dolcezza/stucchevolezza. Ma non ci penso proprio a lamentarmi!

Comunque, in Italia probabilmente perché ho paura di trovarmi di nuovo troppo bene come l'inverno scorso, o forse perché ho preso la mia decisione e so a cosa vado incontro stavolta, fatto sta che inconsciamente assumo un atteggiamento distaccato e non riesco più a integrarmi col gruppo. Loro non capiscono le mie difficoltà, la cosa mi ferisce, e mi distacco ancora di più. 

Insomma adesso non è facile manco qui! Ma so che pian piano risolverò… :) 

Anche in famiglia non è stato facile. Mio padre si è comprato il cellulare (già… lui era quel 1 su un miliardo di persone che ancora non aveva un cellulare), e non se n'è comprato uno normale, ma uno smartphone. E da luglio non si parla d'altro che di quello. Gli ho dovuto insegnare ogni cosa, e lui non è una persona a cui è facile insegnare. In più ha avuto mille problemi tra scheda e telefono e insomma ha veramente giocato con la nostra pazienza. Poi c'è stato un lutto inatteso in famiglia, e la cosa ha traumatizzato un po' tutti e ci ha fatto tanto pensare. Sono pensieri tristi e non li voglio rivelare, ma so che sono nel cuore di tutti nella mia famiglia. Ma certe cose è meglio tenerle per sé. 

Mia sorella ha preso casa, quindi questa è l'ultima volta che vengo dai miei e troverò tutti qui, dalla prossima le cose saranno cambiate. Insomma pian piano sono sempre più fuori da questa realtà e mi sconvolge un po' vederla cambiare così in fretta. Credo sia normale :)

Alla fine il mio Prof. ha trovato un altro lavoro anche se non gli piace per niente, io ho preso il mio biglietto per fine ottobre e incrocio le dita che non avrò problemi a entrare. E poi… Beh, poi si vedrà!

Come al solito mi faccio 'restaurare' ogni volta che torno, stavolta mi sono fatta operare di quella famosa ernia che in effetti c'era, e adesso ho ancora il cerottone all'ombelico e non posso più guardare i 4 bambini a cui stavo facendo da babysitter, quindi ho un sacco di tempo per scrivere e postare e portarmi avanti con le vecchie ricette.

Per ora mi sembra di avervi aggiornati, e tenuto fede alle mie memorie, quindi chiudo qui! Il prossimo post sarà una ricetta, lo giuro! E poi ho anche una sorpresa in arrivo, di taaaanto, tantiiiissssimo tempo fa! Finalmente ce l'ho fatta ed è pronta!

Un bacione a tutti, buon pomeriggio!!!

2 comments:

  1. Credo sia sempre difficile trovare la pace interiore, sia chi ci si trovi in un paese che in un altro, da soli o in compagnia, i periodi di sconforto capitano a tutti, come dici tu o affondi o risali la china, a volte si rimane in fondo per comprendere il miglior modo per risalire e di questo non bisogna vergognarsi o affrettare i tempi, tutto succede al momento in cui deve succedere. Ora sei tornata in patria, ovviamente le cose cambiano sotto i nostri occhi quotidianamente figurarsi quando si è distanti mila e mila miglia da casa, ti capisco, è difficile, ma hai ancora 2 mesi per goderti tutti e tutto, fallo, rigenerati, perché da come scrivi ti aspettano cose nuove al tu ritorno.
    Nessuno può sapere come andrà, ma tu cerca sempre di fare del tuo meglio e nessuno si lamenterà, vedrai.
    In attesa delle tue ricette e della tua sorpresa io resto qui, felice di leggerti.
    Un abbraccio,
    Vale

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    1. che carina Vale, grazie! infatti prorpio ieri abbiamo trascorso una serata bellissima e abbiamo chiarito tante cose! sono molto piu serena e mi sento capita :)
      Un bacione, buona domenica!

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