Sunday, February 22, 2009

Cena africana e occhio ai piromani!

Come promesso, eccomi qui, resuscitata da una dormita colossale che non è da me, e ripresa dopo una mega scorpacciata di pizza di mamma!!!
Avevo promesso che oggi avrei postato sul ristorante africano dove siamo andati a mangiare ieri sera... E così sto per fare.
Il ristorante si chiama Mar Rosso, si trova in zona San Salvario a Torino, esattamente in via Silvio Pellico 8/b. Già la zona è fantastica, molto etnica, in quell'intrico di vie trovi l'argentino, il brasiliano, indiani, kebabbari di ogni sorta, e poi chissà cos'altro, ad andare a cercare. L'unica pecca ovviamente è il parcheggio... Quindi armatevi di tanta pazienza prima di partire da casa, e partite con un certo anticipo.
Tornando al nostro ristorante, una ragazza gentilissima al telefono mi aveva informata che avremmo potuto cenare in maniera classica, oppure in un'altra stanza, togliendoci le scarpe, sedendoci per terra e mangiando esclusivamente con le mani. Ovviamente io ho optato per la seconda possibilità.
Siamo entrati scalzi in una stanzetta illuminata con tante candele, appoggiate su tavolini bassi e lunghi. Intorno ad ogni tavolo un cuscinone per commensale era pronto ad accogliere il deretano o le ginocchia dell'ospite, e ad avvolgerlo in modo accogliente. Le pareti colorate, decorate con dipinti tipici e dai colori caldi dell'Africa.

Il tavolo



La parete





Il menu è unico, nel senso che non ci sono elenchi di piatti tra i quali scegliere cosa mangiare, ma è molto buono. Si può scegliere solo se piccante o non piccante. Il menu è da 25 euro, e comprende antipasto, secondo, frutta, dolce, vino e acqua.
Viene servito tutto in un grande piatto unico, da cui tutti mangiano, cavandosela in qualche modo con le mani. L'antipasto è un vassoio con tanti mucchietti di cereali, pomodori, melanzane, finocchi crudi, e una salsina in cui pucciare i quadrotti di pane. Il secondo piatto, invece, è una montagna di riso basmati, con sopra dei bocconcini di carne cotta con dei funghi credo, aromatizzata con rucola e decorata con spicchi di noce di cocco! Mangiare il riso con le mani è stato incredibile, per fortuna che il vino ha aiutato a disinibirci!! La troppa educazione a volte può mettere in difficoltà! Comunque questo mega piattone di riso e carne era strabuonissimo, il riso gustoso e cremoso, la carne... la carne... Mio dio, la carne era la più buona che io avessi mai mangiato!!! Tagliata a spezzatino, tenera da sciogliersi in bocca, magra, che spesso è sinonimo di asciutta, e invece bella cremosa e gustosa, per niente asciutta!!! Il cocco sopra, poi... ci stava a meraviglia! Anzi, un giorno un risotto al cocco lo voglio provare. Insomma... Molto molto buono.
Per finire, ci hanno portato un vassoio con uno spicchio di frutto della passione a testa, fettine di ananas, alchechengi, e quadrotti di una specie di pan di spagna al cioccolato, ma arricchito con qualche spezia. Ho fotografato qualcosa del locale, per ricordo, e qualche particolare del bagno.

La doccia



Il lavandino



Lo specchio (nero)





Mi dispiace che la macchina fotografica non sia riuscita a conservare la luce originale, in sala lume di candela, in bagno un neon rosa. Mi dispiace anche non aver fotografato i piatti, ma non ho avuto proprio il tempo, appena i vassoi toccavano il tavolo, otto paia di mani si allungavano e il vassoio si svuotata in quattro e quattr'otto! Alla fine della serata, io ero a postissimo (ma avevo fatto merenda), tutti gli altri lamentavano una gran fame, e quindi abbiamo terminato andando a casa dell'Artista a farci spaghetti aglio olio e pancetta affumicata... Sì insomma... un affamato non uscirà soddisfatto per la quantità. Ma alla fine meglio non postare le foto dei piatti, altrimenti, non essendoci scelta, rovinerei la sorpresa a chi magari vuole andare.
Comunque il posto è bellissimo, abbiamo terminato con un liquore al litchi buonissimo. E' il classico posto in cui se vai in compagnia ti diverti, e se vai in coppia trovi la giusta atmosfera per rilassarti e prepararti anche a una serata calda... E in questo, sicuramente il mangiare con le mani fa molto! Ora capisco perché a San Valentino era pieno!! Tra l'altro, per fortuna non ci sono andata col Gaijin, altrimenti ne sarebbe uscito per niente sazio, visto quel che riesce a ingurgitare.
Approvato!!! Un consiglio: non andate lì affamatissimi, o in compagnia di gente molto affamata, e state attenti alle candele... Ieri la vostra Gaijina, calatasi ben bene nella parte, e mangiando con le mani a braccia alzate, si è bruciata un gomito.


10 comments:

  1. Troppo forte anche io avrei optato per mangiare con le mani.... se si và all'africano si deve mangiare così...
    P.s. Voglio quel porta sapone.. è un po' inquietante se vai un bagno di notte... ma mi piace troppo!

    ReplyDelete
  2. Troppo forte anche io avrei optato per mangiare con le mani.... se si và all'africano si deve mangiare così...
    P.s. Voglio quel porta sapone.. è un po' inquietante se vai un bagno di notte... ma mi piace troppo!

    ReplyDelete
  3. che bellissima atmosfera...mi piace un casino ;)

    ReplyDelete
  4. interessantissimo!!
    me los egno..che non si sa mai! :))
    l'altra sera ho provato fare una cena etiope..mica facile :)))
    il pane bisogna comincare prepararlo 3 giorni prima!
    però è piaciuto :)))
    buonissima serata
    baciuss

    ReplyDelete
  5. Che bell'esperienza, molto interessante, mi sarebbe proprio piaciuto!
    Buon lunedì!

    ReplyDelete
  6. Che bello...io una volta ho provato il senegalese ed era molto buono! Se passi da me c'è un premietto per te! Baci

    ReplyDelete
  7. però sono degli ottimi consigli ne faremo tesoro, grazie

    ReplyDelete
  8. che meraviglia gaiji!!! ihih che impressione il porta saponeeeeee!!

    ReplyDelete
  9. che bel posticino!!!!
    ovviamente la seconda opzione era troppo intrigante per non sceglierla!!!!
    ciaooooo

    ReplyDelete