Sono innamorata persa di mia figlia. Non sopporto che stia crescendo cosí in fretta, ogni giorno impara una parola nuova, non faccio in tempo a registrare le cose nuove che è già passata a un'altra fase. Sto facendo del mio meglio per insegnarle più italiano che posso, e noto che nei giorni passati a casa c'è un netto miglioramento, perché io son quella che le parla di più, fuori dalla scuola. Ha dei boccoli morbidissimi di un colore meraviglioso, un biondo tiepido ma brillante, un po' rosato. La radice invece è liscia. Ha ancora 7 denti, e credo che le stia per spuntare i canini di sopra (e il quarto incisivo laterale di sotto?!?? Dove sarà?).
È la dolcezza fatta bambina, riesce a farmi sciogliere il cuore ogni giorno, e allo stesso tempo è forte e determinata. Lei ascolta. Ascolta quello che le dico, e capisce. Sento che saremo amiche. E questa è un'enorme sorpresa per me, che avevo paura che con una figlia mi sarei scontrata. Invece, ho problemi col maschietto, che tutti dicevano sarebbe stato un "mama's boy". Per ora sta andando tutto al contrario, lei è mammona e lui è tutto per papà. La vado a prendere e lei mi si butta addosso, poi prima che la metta in macchina mi appoggia la testa alla spalla per una coccola, e trovo difficilissimo interrompere questo momento per andare a casa. A casa, vuole il latte, mi siedo sul divano e lei si mette a cavalcioni sopra di me, e mi rilasso. È uno dei miei momenti preferiti, mi sento mamma, mi sento utile, voluta, felice. Mi annuso la mia bambina, le accarezzo i capelli, i piedini, la schiena, vedo quanto è perfetta. È cosí femmina! Ha un grande amore per i sandali, per i vestiti, e adesso anche per le cose per capelli. La sera ho preso a farle i massaggi e lei se li gode con un mezzo sorriso e la bocca un po' aperta. Quando le dico di dare la buonanotte a Tristan e papà, lei parte nel suo pigiamino e va a offrire il palmo della mano a entrambi, perché lo bacino (mi fa scassare!), poi dice "bye byeee", mi prende per mano e andiamo in cameretta a scegliere un libro. Mi siedo sulla poltrona, lei accoccolata a me, e leggiamo. Quando cerca la copertina capisco che è pronta, lei si gira e mi si accoccola giusto il tempo per stringermela un pochino, poi indica il lettino, cosí la metto giù. Le do i suoi pupazzi, le ripeto quanto la adoro, e le do la buonanotte.
Questo periodo è meraviglioso, so che non dura per sempre, ma prego che rallenti, perché non ho nessuna fretta di vederla crescere. È cosí speciale, spero che non cambi mai, è perfetta. La mia Tillina.
Adesso dice perfettamente "Tristan" e anche "Matilde(a)".
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