Saturday, July 18, 2020

Tortine Kinder Paradiso

Ci siamo quasi!! Matilde sta per camminare, mi chiedo se ci riuscirà prima del suo compleanno, mercoledì. È stata una settimana di progressi! Da quando ha nove mesi capisce e imita il linguaggio dei segni, ma non riusciva ancora a usarlo per comunicare. Da un paio di giorni invece mi segna "latte" guardandomi negli occhi, è chiarissimo che ha capito! Oggi pomeriggio ha anche finalmente imitato il segno per "more, ancora", che Tristan aveva personalizzato facendo toccare i due indici, e lei ha personalizzato ancor di più puntando con un indice al palmo dell'altra mano. Ci prova a farlo giusto, ma poi finisce che lo fa a modo suo, ma di nuovo è chiaro che ha capito. E oggi mi ha anche fatto il segno di "acqua", che continuo a ripetere e che lei ha semplificato ma si fa capire, ed è una soddisfazione enorme! 
Ieri ha anche camminato per la prima volta tenendomi solo per una mano, anzi un dito, e andava benissimo, si vede che ci è vicino. Sta anche in piedi in equilibrio per secondi (quando se ne accorge, si innervosisce e si lascia andar giù), e poi lentamente piega la ginocchia e si siede, con un enorme controllo. Tristan alla sua età mi pare dicesse già qualche parola, come "up", "mo'(re)", "mamma", "dada", "the'(re)". Lei blatera ma non parla. Sa dire mamma e dada ma non ci chiama mai (se nn pochissime volte), si sveglia al mattino e se ne sta lí tranquilla, si accende la musica e aspetta, finché non si rompe si aspettare e inizia a frignare. 
Le leggo Cappuccetto Rosso la sera, e se le chiedo dov'è il lupo lei punta al lupo. Sta tranquilla ad ascoltare la storia e gira le pagine. Continua ad addormentarsi da sola la sera e al pomeriggio. Mangia bene anche se inizia ad essere più selettiva. Adora l'avocado e i mirtilli. Il pesce e il pollo, che prima mangiava come se non ci fosse un domani, adesso li snobba.
Non riesco a credere che abbia un anno, è passato velocissimo ed è stato meraviglioso.

Passando alla ricetta di oggi, volevo fare qualcosa di salutare per merenda, e mi sono venute in mente le kinder paradiso, di cui io non sono mai stata una particolare fan (io ero per il Kinder Pinguí, o il Maxi King, o la Fetta al latte se proprio vogliamo. Le tortine paradiso erano troppo 'lattose' per i miei gusti.
E invece adesso, saranno gli anni che passano, mi sembravano una tale prelibatezza, cosí ho deciso di provarle!
Il risultato è stato soddisfacente, ero preoccupata che la torta sarebbe stata secca e invece la torta era la parte più buona, una morbidezza incredibile! Avrei voluto solo più sapore. La crema, invece, l'ho presa da una delle tante ricette online, che usano il latte condensato, e per me era troppo lattosa, anche se devo dire che la consistenza era perfetta. Non le 'abbiamo neanche messe in frigo prima di mangiarle, perché erano pronte all'ora di merenda e mica si può rimandare!

Le ho fatte assaggiare anche a Matilde (so che il miele non lo dovrebbe mangiare fino a un anno, ma mancano 3 giorni!) e lei ha segnato "ancora" proprio per richiedere il bis di queste tortine... E si leccava pure le dita!
Un enorme successo per i miei bimbi, a me son piaciute ma le voglio riassaggiare domani da fredde, e io ci aggiungerei della fragole o qualcosa per staccare dalla eccessiva 'lattosità' (si capisce che non sono mai stata una da latte, vero? A me il latte da solo non piace, devo per forza aggiungerci il caffé), ma appunto io sono un po' particolare quindi consiglierei di provarle e di farvi una vostra opinione, soprattutto se vi piacevano le Paradiso della Kinder.


Per la base:
4 albumi
2 tuorli
120g zucchero
1 cucchiaio di succo di limone
1 pizzico di sale
110g latte
1 cucchiaino di estratto di vaniglia (o una bustina di vanillina)
45g burro fuso e raffreddato
100g farina
2 cucchiai di fecole di patate o amido di mais
1 cucchiaino di lievito

Per la crema al latte:
200ml panna da montare fredda
50ml latte condensato freddo
un po' di miele
estratto di vaniglia


Pre-riscaldate il forno a 160gradi Celsius (320 F). Imburrate e infarinate due teglie quadrate da 22cm, e coprite il fondo con carta forno.

Montate gli albumi con un cucchiaio di succo di limone, quando iniziano a diventare spumosi aggiungeteci lo zucchero, poco alla volta, montando fino ad avere una bella meringa densa. Mettete da parte.


Setacciate la farina, la fecola e il lievito in una ciotola.
Unite il latte, la vaniglia e il burro fuso e freddo ai tuorli, sbattete con le fruste poi aggiungeteci il composto di farina e sbattete giusto quanto basta per mischiare il tutto. Unite una cucchiaiata o due di meringa a questo composto per alleggerirlo un po', amalgamando con una spatola. 


Poi unite il tutto alla restante meringa, e amalgamate con delicatezza. Sarà una bel composto leggero, spumoso e chiarissimo. 


Dividete il composto tra le teglie e cuocete per circa 20 minuti (vale prova stecchino)*.
Le torte saranno pronte quando lo stecchino al centro uscirà asciutto e i bordi avranno iniziato a staccarsi dalla teglia. Lasciate raffreddare per 5 minuti in teglia su una griglia e poi sformare e lasciate raffreddare completamente.


*se avete solo una teglia quadrata come me potete cuocere una torta alla volta, dividendo il composto a metà e tenero il resto in frigo, tirandolo fuori un po' prima di informarlo.

Mentre si raffreddano, montare la panna con il latte condensato, una spruzzata di vaniglia e un pochino di miele (andate ad assaggio), fino ad averla bella densa. Spalmatela sulla base e coprite con l'altra torta, schiacciando gentilmente. Ricoprite di zucchero a velo e mettete in frigo.




Tagliate a quadrati o a rettangoli (se volete potete tagliare i bordi per farli più definiti, io non l'ho fatto perché la torta era morbida pure ai bordi, ed era per consumo famigliare) e servite con fragole.




Ps. Ma io son proprio rincoglionita! Mi sono accorta adesso che le avevo già fatte (con una ricetta diversa), e mi erano piaciute (perché la crema era una crema meno lattosa)! Avrei potuto copiare quella ricetta anziché sperimentare! La crema però non avrei potuto farla perché qui la gelatine si trova in polvere quindi non sapevo quanta metterne e non volevo rischiare. La prossima volta provo con questa ricetta per la torta, con la crema dell'altra.



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