Thursday, June 11, 2020

Lui e Lei

Lui è biondo, biondissimo, con gli occhi grandi e luminosi. Un bel bambino. Snello, ma non magro, con il musetto ancora bello dei bimbi. Le orecchie un po' a sventola, una carnagione bellissima, che non si scotta al sole ma si abbronza. Un bambino facile, che ha tolto il pannolino di giorno a 2 anni, e il ciuccio a 2 anni e mezzo, senza storie. Un bambino sano, bello e bravo. Intelligente, curioso, indagatore. Vuole sapere come funzionano le cose, le vuole aggiustare. Un bambino che non piange se cade e si fa male, perché piangere "is for babies". Un bambino tosto. Cammina sempre sulla punte. Non sa andare in bicicletta, e ha problemi persino sul triciclo, a detta di una nonna perché ha il busto lungo ma le gambe corte. A detta nostra perché è un po' pigro. Spinge ma poi chiede "Sa, adesso possiamo andare a casa, o devo continuare a faticare cosi?". La cosa ci stupisce, cerchiamo di spronarlo, erroneamente confrontandolo con gli altri bambini della sua età. Guarda quel bambino sulla balance bike come va veloce! Tu anche ce l'hai, perche non ci vai mai? Andiamo a farci una passeggiata col triciclo? Forza, spingi! Prova ancora!
Ma niente funziona, lui non è interessato. Mi dico che è perché non vede altri bambini e non desidera quello che hanno gli altri. Non vede pubblicità di giochi che potrebbe desiderare, li riceve senza volerli, senza sapere come si usano. Forse è solo quello, forse ci va tempo. 
Però la cosa ci disturba un po'.
Per mesi non ha voluto andare in spiaggia, e neanche piu in piscina, forse perché era scontata, forse per via di un piccolo incidente col nonno e le onde che l'ha traumatizzato un po'. 
E poi, da un giorno all'altro, ci dice "Guarda cosa so fare!" e si fa una nuotata con la testa sott'acqua, e gli occhi aperti. E adesso sguazza come un pesciolino, avanti e indietro, in tondo e al centro della piscinetta che abbiamo fuori. Va sotto e trattiene il respiro, va a prendere sott'acqua le cose che gli lanciamo. Ha superato il suo trauma, ha sconfitto le sue paure e si è insegnato da solo a fare qualcosa di nuovo. Da come nuota nella piscinetta sono sicura che sarebbe capace a nuotare in una piscina grande, non vedo l'ora di provarci. 
Un bambino che mi assomiglia nella sua pignoleria, che riprende suo padre se fa qualcosa che io gli ho insegnato a non fare, o viceversa. "Mommy, look! Daddy left the door open, again!! Now all the mosche will get in! Daddy, how many times do I have to tell you?? You have to close the door!!!". Oppure, "No daddy, you forgot to clean the toothbrush. You have to brush it off like this, with your fingers, otherwise all the sticky barts stay on it". Il che mi fa morir dal ridere, ma non ha lo stesso effetto su suo padre, che dice che in famiglia basto io come bacchettona.
Un bambino che inizia a capire. Che chiede se, appena lui chiude gli occhi e si addormenta, io torno nel mio letto. Gli dico di sí, e lui risponde che, allora, gli occhi non li chiuderà mai più.
Un bambino che ha capito che nascondo il telecomando ogni mattina, e lo faccio riapparire solo dopo che si è lavato e vestito. E che, ogni volta che non lo trova durante il giorno, mi dice "Mommy, I have already brushed my teeth".
Un bambino che capisce inglese e italiano, ma che l'italiano non lo parla e risponde sempre in inglese. Quando prova a ripetere, ha un accento americano fortissimo.
Un bambino che ride, e quando ride gli viene il singhiozzo, sempre sempre. Un bambino che ride in un modo che ti si apre il cuore, e lo vuole inghiottire, perché è semplicemente troppo bello.

Lei è un castano chiaro, che diventa un biondo caldo se la metti sotto la luce. Ha gli occhi blu, un blu intenso e profondo. Sono più piccoli e vicini, ma quando ride si allargano tantissimo. Ha una voglia di fragola sul fondo schiena che assomiglia a un piccolo elefantino, e una piccola voglia di caffe sul lato destro del collo. Nata con tanti capelli scuri, che le stavano dritti sulla testa, e che poi sono caduti. Una bimba che osserva tutto, e capisce tutto, e impara in fretta. Una bimba buona, gentile, facile, che pero comincia a mostrare una personalità determinata. Una bimba che non piange praticamente mai. Una bimba che si addormenta da sola, e che è sempre di buon umore. Che sorride sempre, e che ha un sorriso buffissimo dove arriccia il naso e mostra le gengive sdentate di sopra e un dentino e mezzo di sotto. Una bimba che si tira su in continuazione, che gattona (quasi sempre striscia), che vuole camminare. Una bimba che guarda in adorazione il fratello, che la affascina anche se la spaventa sempre.
Una bimba che sta imparando a fare tante cose con le manine, e si confonde. Una bimba che riconosce il leone, e le parti del viso. Una bimba che è difficile non strapazzare di baci, perche ha un profumo buonissimo e una pelle morbida, e che bacia alla francese, con la bocca aperta e la lingua fuori. Una bimba che, in effetti, usa la lingua per conoscere, e che favorisce superfici lisce e fredde (freezer e lavastoviglie sono le numero 1). Una bimba che ama l'acqua, ama mangiare, ama le passeggiate. Una bimba che mi sono goduta al 100% quando è nata, e che poi ho dovuto mandare a scuola presto, ma lei è stata bravissima e non ha patito. Una bimba che capisco con facilità, d'istinto. Sarà perché è femmina, sarà perché è la numero due, sarà perché tra noi sento un legame speciale. Una bimba che fra poco avrà un anno di vita, e io non me ne capacito. Una bimba che io non voglio che cresca, che voglio resti così, perché è cosi perfetta, e mi riempie di amore e dolcezza, e non posso farne a meno. Una bimba desiderata con tutto il cuore. Una bimba amata incondizionatamente da subito, ma che è riuscita a farsi amare ancora di più, perche è Lei, e Lei è meravigliosa.

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