"Mommy, do you want to play the game where I hide behind there, and you take Matilde and are the witch and need to find me?"
"Ok, ma non mi dire dove ti nascondi, se no ti trovo subito!"
"Ok"
Mi alzo, prendo Matilde in braccio, vado a contare contro il muro.
"Unooo! Dueee! Tree!"
"No mommy, don't count yet!!"
"Ok... dimmi quando sei pronto" e mi risiedo sul tappeto tra i giochi, perché Matilde contro il muro non ci vuole stare.
"I'm ready!"
Mi rialzo, Matilde strilla, la riprendo, riguardo il muro.
"Unoooo! Dueee! Tr...."
"No don't count! I'm not readyyyy"
"..."
Tappeto. Giochini.
"I'm readyyyy!"
"Un....", mentre faccio per rialzarmi.
"No I'm not readyyyyy mommy don't count!!!!"
Alla fine riesco a contare fino a 10, ma urla che non è pronto, conto fino a venti, e quando arrivo a 15 urla a squarciagola che è pronto.
Faccio finta di guardare in un paio di posti prima di andare dove l'avevo lasciato quando ha proposto il gioco.
"Let's play again, but mommy you be the witch!" (in cui io devo fare una risata da strega e poi trovarlo a naso e fingere di mangiarmelo per cena).
Tutto si ripete come sopra, forse con un paio di false partenze in più. Alla fine, arriva la proposta allettante:
"Mommy, let's play a different game! Let's play hide and seek!"
"Ma è quello a cui abbiamo appena giocato!"
"Oh ok, then let's play hide and seek, but you don't do the witch"
"Ma è sempre la stessa cosa! Ok.. però mi nascondo io... E Matilde la lascio a papà".
"Ok"
"Conta!"
"Unoooo!! Duiiii! Treee!..."
Corro e silenziosissimamente apro la porta che dà in garage. Zitta zitta la richiudo e me ne sto lí, al buio. Mi godo la quiete fino al 20. Poi sento urlare "Mommyyyy where are youuuu" ma è una vocina lontana, attutita, non mi disturba. Guardo il telefono, guardo le notifche Facebook, guardo le foto dei bimbi dei miei amici, vedo quale workout fare stasera, guardo le foto che ho fatto oggi e le seleziono.
So che non durerà molto, che non mi troverà mai, e che dovrò uscire prima che chieda aiuto a suo padre e che io venga scoperta. Non voglio che conosca il mio posto segreto. Quindi quatta quatta rientro, e cerco di infilarmi da qualche parte senza farmi beccare.
"Mommy, I found youuu!!!" mi dice quando mi trova dietro la porta. Guardo sognante l'accesso al garage e mi prometto che la prossima volta lo faccio davvero, non mi limito a pensarci. Per 1 minuto di pace vale la pena sentirsi un po' in colpa e una madre scadente.
Update: Ho appena riletto questo post, e no, non rende giustizia. Non rende giustizia perche non sono menzionati i precedenti 352 "Mommy" seguiti da "can I have a snack?" o "Can I have some water?" o "I need to go pee pee" o "Can you helpt me put my clothes on?" o "Can you help me pick my toys?" "Can you play with me?" "Can you watch TV with me?" durante le mie ore di lavoro da casa con bambini.