A tutte quelle che mi chiedono di parlare del Professore, o insomma di dire come procede qui, oggi avevo intenzione di dedicare un bel post solo a lui, e l’ho cominciato ma… mi sono accorta che non sapevo cosa raccontare! Non che si cosucce non ce ne siano, anzi, ma sono ormai piccoli dettagli quotidiani di una storia che sembra ormai ben consolidata, quindi se non li racconti subito finisce che dopo non ti sembra più il caso di farci un post.
Posso dire però che con lui va tutto benissimo, veramente veramente alla grande, lui è dolcissimo e pieno di attenzioni, ormai dorme quasi sempre qui per via della ristrutturazione del locale sotto casa sua che comincia alle 7 tutti i giorni, compresi sabato e domenica mattina, e io ormai mi sento triste quando mi devo addormentare da sola, e non riesco più ad addormentarmi.
Mi ha anche dato un nomignolo affettuoso, che anche se io fingo di arrabbiarmi mi piace tantissimo… E’ un appellativo dovuto alla mia grande abilità di ficcarmi in ogni piccolo spazio e di riuscire a starci comodamente. Lui è alto e ben piazzato, quando si sdraia sul mio divano lo riempie del tutto e le gambe gli spuntano fuori per metà, eppure io trovo il buchino, mi scavo il percorso e mi ci infilo, e come per miracolo ci stiamo in due! E così lui ha cominciato a chiamarmi così, però mettendoci dello spagnolo… All’inizio è cominciata per scherzo, poi, quando si è reso conto che sono anche mezza cieca senza lenti a contatto o occhiali, ha deciso che era il MIO nome, e da allora sono rimasta così. Indovinate????
A dire il vero ce sono due grandi novità che devo assolutamente raccontarvi, ma lo farò poi…… Adesso godetevi questa super ricettina!!!!
Allora dopo I famosi sperimentati
peanut butter banana cookies, volevo provare gli originali per una volta, così…. Ho ricomprato un vasetto di burro d’arachidi (sì perché, indovinate che fine ha fatto l’altro?), e mi ci sono messa... Una favola.
Ingredienti:
1 cup brown sugar (io ho fatto metà brown metà normale perché l’ho finito)
1/2 cup burro di arachidi (io ho usato il crunchy così non ho messo le gocce)
1/2 cup margarina morbida
1 uovo
1 1/4 c up di farina
3/4 tsp bicarbonato di sodio
1/2 tsp lievito
1/4 tsp sale
zucchero
(gocce al burro di arachidi)
Mischiate con una frusta lo zucchero, il burro d’arachidi, la margarina e l’uovo, poi aggiungete la farina, il sale, il bicarbonato e il lievito.
Con le mani inumidite fate delle palline di composto, pucciatene una parte nello zucchero e disponetele distanti l’una dall’altra su una teglia ricoperta di carta forno (parte zuccherata in alto).
Cuocete a 180° per 10-15 minuti o fino a doratura. Se terminate quando saranno appena dorati avrete degli chewy cookies, ovvero leggermente ‘gommosi’ all’interno, se invece cuocete un po’ più a lungo avrete dei cookies croccanti. A voi la scelta, io ho fatto metà e metà!
Devo dire che non vedevo l’ora di provarli, essendo io una peanut butter addicted, ma che appena li ho assaggiati ho pensato che non rendevano giustizia al burro d’arachidi puro e a cucchiaiate, o su una fetta di pane (con marmellata di fragole, magari?).
Però il signorino qui, che adesso sta tentando (invano) di battere il mio record a un gioco, per lo ‘stress’ della competizione, come dice lui, se ne è appena fatti fuori 12, metà con una tazzona di latte. E io che domani ho una cena e non avevo voglia di preparare un altro dessert!!!
Anyway, stamattina ho pensato di fare colazione e ho adocchiato I biscotti… Non essendo sufficienti come dessert stasera, e avendo in forno un coconut banana bread, ho pensato che potevo mangiar quelli.
Mi son fatta un bel caffelatte e poi mi son presa i miei biscottoni… Ed è stato lì che… Surprise!!! Sono dei fantastici, meravigliosi, perfetti biscotti da inzuppo!! Si pucciano e si ammorbidiscono all’istante, senza sfarsi, e il gusto è ottimo!! Non come I Plasmon che appena li immergi si spappolano e ci vuole la matematica per calcolare I secondi esatti e se distrai è finita, ti ritrovi con una pappetta al fondo della tazza; non come le frolle che a volte servono secoli per far ammorbidire solo la parte esterna e poi dentro invece è ancora dura. Questi sono dei veri biscotti porosi, e mai avrei pensato sarebbe stata la cosa che mi avrebbe entusiasmata di più dei peanut butter cookies!
E anche per coloro a cui il burro d’arachidi non piace troppo: da pucciati non si sente quasi!
Fateli, fateli… Poi prendeteli, pucciateli nel latte, addentate… vedrete quanto pucciano senza disfarsi!!
Approvata senza dubbio!