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Monday, June 22, 2015

Vellutata di piselli ai gamberi e curry

Ci sono volte in cui dubito di avere il gene culinario. Perché solitamente seguo una ricetta precisa, che poi ogni tanto vado a modificare, ma non potrei mai inventarmi di sana pianta quando zucchero mettere in una torta, quanta farina, quante uova... E crearne una così, dal nulla. Non che ci abbia mai provato, visto che sono assolutamente convinta di fallire. Se anche mi invento qualcosa, faccio ricerche, vedo le quantità degli ingredienti in torte simili, insomma non parto mai da zero.
Altre volte, invece, ho delle illuminazioni che stupiscono anche me, e riesco a produrre qualcosa di nuovo, e buono, senza neanche rendermene conto. So se un ingrediente in più ci starà bene, o non funzionerà, senza averci mai provato prima. Magari sarà qualche ricordo o informazione accumulata in qualche cassetto della memoria, un 'sentito' da qualche parte che inconsciamente viene fuori al momento giusto. 
Spesso Mr K mi chiede 'perché non ci butti dentro questo, così lo finiamo?" e io lo guardo, semplicemente, e ringrazio che ha tante altre qualità. "Why not???" mi chiede. "Perché non funzionerebbe", gli rispondo. "Have you have tried (hai mai provato)?" ribatte lui. "No", rispondo con sincerità. "Then how do you know? - e allora come fai a saperlo?" "I just know".


Queste sono le nostre conversazioni ogni volta che lui ha una delle sue brillanti idee, che a me fanno accaparrare la pelle, come quella volta che ha messo una scatoletta di tonno nel minestrone.
E ha pure detto che non era male!!
Il fatto è che non ho bisogno di dimostrazioni, so già che non funziona, e basta. Creda quel che vuole, il suo palato decisamente non è dei più fini.

Sunday, May 6, 2012

Lemongrass Soup

Ho ricevuto del lemongrass e dei lime direttamente da hong Kong dal mio capo, che li ha ricevuti a sua volta da amici ma, dovendo partire per l'Italia, non ha potuto utilizzarli.
Noi ne abbiamo subito approfittato e negli ultimi due giorni ci siamo dedicati alla cucina! Oggi vi dico cosa abbiamo preparato col lemongrass, la prossima vi dirò' che ne e' stato dei lime… ;)
La ricetta l'ho trovata qui, ma c'erano troppi ingredienti che non potevamo procurarci quindi ho fatto parecchie modifiche e non ho per nulla seguito le quantità indicate. La zuppa pero e' venuta buonissima!
 Lemongrass Soup 2
Ingredienti:
spaghetti/bavette tailandesi/cinesi all'uovo per 2 persone
7 tazze di brodo
1-2 gambi di lemongrass, a pezzetti
400 g di petto di pollo a tocchetti
½ tazza di latte di cocco
3-4 foglie di lime
3 spicchi d'aglio
un pezzo di ginger grande come un pollice
3-4 peperoncini secchi sbriciolati
1 carota a julienne
2,5 cucchiai di salsa di pesce
1 cucchiaio di brown sugar
2-3 cups di baby bok choy tagliato a pezzetti (io ho usato un cuore di una verdura a foglia)
coriandolo fresco
una manciata di funghi o uno shan yao
Lemongrass Soup 1 
Mettete il brodo a bollire, pezzetti, i peperoncini e la carota.mentre preparate tutti gli altri ingredienti. A bollore raggiunto, buttate il lemongrass, le foglie di lime e il pollo. Bollite per 2-3 minuti, poi abbassate il fuoco e aggiungete l'aglio (io l'ho lasciato intero e l'ho tolto prima di servire, ma potete tritarlo se volete), il ginger a pezzetti, i peperoncini, la carota e lo shan yao o i funghi. Fate sobbollire per 2-3 minuti.
Intanto mettete a bollire l'acqua per i noodles.
Aggiungete la salsa di pesce e lo zucchero alla zuppa, poi la lattuga o il bok choy. Dopo 1 minuto riducete ancora la fiamma e aggiungete il latte di cocco, mescolate bene. Assaggiate e se manca sale aggiungete ½ cucchiaio di salsa di pesce. Mescolate bene, controllate la cottura e il gusto e se soddisfatti spegnete.
Buttate gli spaghetti nell'acqua leggermente salata, scolateli. 
Mettete un po' di spaghetti in una ciotola, copriteli con un paio di cucchiaiate di zuppa e guarnite con del cilantro spezzettato.

LEMONGRASS SOUP
Lemongrass Soup 3
I've found this recipe here and it looked pretty good, just there were listed so too many ingredients that we can't get here! I made some modifications and it turned out just fine. We really really liked it! With more few changes, it could be really interesting also for kids.
Ingredients:
fresh egg noodles for 2 people
7 cups of chicken stock
1-2 stalks of lemongrass
¼ to ½ lb chicken breast chopped into small pieces
½ cup coconut milk
3-4 kaffir lime leaves
3 cloves garlic
1 thumb-size piece galangal or ginger, shredded
1 red chili, sliced, or ¼ to ½ tsp dried crushed chili
1 large carrot, sliced (julienne)
2,5 Tbsp fish sauce
½ to 1Tbsp brown sugar
2-3 cup baby bok choy, chopped
handful of fresh coriander

Bring stock to a boil in a large soup pot. Add the prepared lemongrass, kaffir lime leaves, and the chicken. Boil over medium-high heat 3-4 minutes.
Reduce to medium heat and add the garlic, the ginger, chili, carrot, and the shan yao. Simmer 2-3 more minutes.
While soup is simmering, add the fish sauce and the sugar.
In the meanwhile, fill a pot with water and a little salt and bring it to a boil, then cook the noodles.
Add the bok choy to the soup, stir then add the coconut milk. Stir and taste-test for salt, adding another ½ Tbsp of fish sauce if not salty enough. If too salty or sweet, add 1 Tbsp lime or lemon juice,. If too spicy, add more coconut milk. If too sour, add another ½ Tbsp sugar.
Drain the noodles when ready, then put some in a bowl, and cover with the soup. Garnish with some fresh coriander (cilantro).

Friday, March 2, 2012

Pasta e fagioli (o meglio solo fagioli...)

Non indovinerete mai cos'ho chiesto a mia mamma quando mi ha domandato cosa mi avrebbe fatto piacere mangiare… Pasta e fagioli.
Io, poi, ho i miei gusti… che purtroppo non sono gli stessi degli altri in famiglia. In questo caso, a me la pasta e fagioli, le zuppe, le minestre, piacciono dense, pappose, belle spesse. Insomma, se sono liquide non mi vanno proprio, sarò incapace ma ingoio più aria che cibo.
Visto che il capofamiglia invece apprezza solo minestre superliquide, fino ad ora la pasta e fagioli com dico io l'ho mangiata solo rarissime volte, quando mamma commetteva un errore e diventava "troppo densa" e quindi il papone non era contento mentre io sprizzavo di gioia.
Stavolta e' successo lo stesso: ci ha provato eh, non si può dire di no, ma non le e' riuscita. Mette sempre troppa acqua! Tanto che le ho addirittura detto che avrei mangiato i fagioli così com'erano, che li preferivo ad una zuppa troppo liquida.
E cosi, visto che comunque era buonissima e io l'ho mangiata lo stesso, la mamma mi ha promesso che me l'avrebbe fatta come volevo io, a costo di riprovarci 10 volte. E alla fine, una sera, tornata dalla palestra, l'ho trovata, densa densissima, ottima ottimissima...
Ero talmente contenta che ci ho subito dato dentro, affamata com'ero,senza manco pensare che mi mancava la foto finale… Quindi dovrò aspettare la prossima volta che mamma la rifarà per postarla. Mi dispiace, ma intanto beccatevi i fagioli, che sono buooooooniiiii!!!

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Ingredienti:

400 g fagioli secchi Borlotti o di Saluggia
olio
1 spicchio d'aglio
1 ciuffetto di salvia
conserva o 2-3 pelati
(peperoncino)

Mettete i fagioli a bagno in acqua fredda per 12 ore. Sciacquateli, scolateli e metteteli a bollire in una pentola in acqua salata. Quando sono cotti (circa 40 minuti, ma dipende dai fagioli), in una pentola mettete olio quanto basta per coprire il fondo, uno spicchio d'aglio, e la salvia. Accendete il fuoco.

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Tirate su i fagioli con una schiumarola e trasferiteli nella pentola. Mescolate e aggiungete un po' di conserva o 2-3 pelati schiacciati, un po' di peperoncino. Mettete il coperchio e state pronti ad aggiungere acqua calda ogni volta che si asciugano. Lasciate cuocete una ventina di minuti.

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Togliete una parte dei fagioli e trasferiteli in una pentola (questa e' la parte non più fotografata…). Passate i restanti col passaverdure.
Aggiungete dell'acqua nella pentola, a seconda che vogliate una minestra liquida o bella densa, con un pezzettino di dado. Assaggiate per aggiustare di sale se necessario.
Aggiungete i fagioli passati e fate bollire. Quando bolle buttateci la pasta (o le tagliatelle rotte o, come piace a me, le conchigliette che si appiccicano al cucchiao!).
Servite.

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Monday, July 26, 2010

Cena Thai e il temuto ritorno…

Martedì pomeriggio ho saltato il lavoro e l’ho dedicato alla spesa, alla casa, e alla cena thailandese per A. Non sapevo ancora se avrebbe potuto venire, ma io mi sentivo davvero in vena di cucinare dopo parecchio tempo, e uno spirito creativo va assecondato. La cucina è una forma d’arte e se hai voglia di cucinare secondo me è sbagliato soffocare l’ispirazione. Ma ho anche la testa sulle spalle, e se ho saltato il lavoro è perché sapevo che comunque non sarei servita molto, quel pomeriggio.
Per fortuna lui ha accettato l’invito proprio mentre tornavo a casa dalla spesa, così mi son messa a cucinare con più entusiasmo che se avessi dovuto farlo senza la certezza che lui poi sarebbe venuto.
Il menù prevedeva un misto… Una ricetta che ho trovato qui da Genny e che mi aveva fatto subito impazzire dalla voglia di cucinarla a Lui, sicurissima che avrebbe apprezzato, un’altra ricetta che ho trovato su un libretto che mi son portata qui, e poi il piatto forte della cucina Thai, il suo dessert preferito.
Ma andiamo con ordine, perché la base di tutti i piatti è sempre lui, lo Sticky Rice. Accompagna ogni piatto, soprattutto in presenza di salse speziate, e ci sta sempre benissimo. La sera prima avevo fatto parecchie ricerche, e avevo segnato tre diversi metodi di cottura. Ne ho provati due, mi resta quello a microonde, che proverò prestissimo e poi vi farò sapere.

THAI DINNER - PART ONE

1° STEP: STICKY RICE
Ingredienti:
1 cup di riso (andrebbe usato il Thai sweet rice, ma anche il normale va bene… NON usate il Jasmine!!)
1-1,5 cup di acqua per ogni cup di riso utilizzato
1/2-3/4 teaspoon di sale

Allora per prima cosa risciacquate il riso, fino a che l’acqua diventa bella trasparente, poi mettetelo nella pentola con l’acqua misurata, e lasciatelo in ammollo per mezz’oretta.
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Poi aggiungete il sale e portate a bollore, una volta quasi raggiunto abbassate al minimo il fuoco e coprite parzialmente, lasciando sobbollire per una decina di minuti.
Quando ‘acqua è stata assorbita completamente è pronto. Spegnete il fuoco e lasciate coperto ancora per qualche minuto.
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Sarà ‘sticky’?? Le’t’s try…
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… Yes, it’s definitely sticky!! Prova bacchette superata!!! Possiamo passare oltre…
Lo Sticky Rice si conserva tranquillamente in frigorifero per qualche giorno, coperto.

English Version

Ingredients:
1 cup of rice (Thai sweet rice would be suggested)
1 to 1,5 cups of water
Rinse the rice.
Soak the rice with the measured water (1 to 1,5 cups of water for each cup of rice) for 30 minutes.
Cook the rice in a pot with the measured water: add 1/2 to 3/4 tsp of salt in the pot. Bring it to boil and immediately lower the heat one it reaches to that point.
Simmer the rice for about 10’(leave a cover lid on an angle so some of the steem can escape).
Check back on the rice – if there is water left, simmer it for 5’-7’ more. If there’s no water the rice is ready.

2° STEP: KEBAB DI POLLO CON ZUPPETTA AL COCCO

Ingredienti per 2 persone:
Per la zuppa:
  • 100 ml latte di cocco
  • 150 ml brodo di pollo (io ho usato il dado perché non avevo tempo né pollo in più)
  • uno scalogno
  • mezzo peperone rosso
  • una bella manciata di basilico
  • olio di semi di qualità, un olio leggero
  • una spruzzatina di lime
  • sale e pepe
Per gli spiedini:
  • 120 g di pollo tagliato a cubetti piccolissimi
  • 2 spiedini di bambù o di legno bagnati
  • polvere di cocco q.b.
  • scorza di lime grattugiata

Mettere poco olio in una padella. Affettare finissimo lo scalogno e tagliare il peperone a cubetti piccini.
Far rosolare nel burro lo scalogno, unire i peperoni, cuocere per qualche istante, poi unire il latte di cocco e il brodo.
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Lasciare cuocere a fuoco basso per circa 15-20 minuti, o comunque fino a che la zuppetta non avrà assunto una bella consistenza cremosa. Unire il basilico spezzettato e una spruzzatina leggerissima di lime.
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Intanto infilare i pezzetti di pollo sugli stecchini, e rotolarli nel cocco e nella scorza di lime.
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Farli cuocere in abbondante olio ben caldo, rigirandoli su tutti i lati fino a che saranno dorati.
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Spolverare ancora con un po’ di farina di cocco.
Servire la zuppetta tiepida con lo spiedino e con una ciotolina di Sticky rice.
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Awesome!!! Mi è piaciuta da pazzi!!!
Noi abbiam fatto un miscuglio, pollo e riso e zuppa, una verà bontà!!!

I prossimi piatti me li tengo per i prossimi giorni perché devo pure raccontare un paio di cose e verrebbe troppo lungo...


E' tornata. La temutissima danish girl è tornata. Ma andiamo con ordine, e soprattutto calma, che mi sta mancando in questi giorni.
Venerdì sera lui mi scrive chiedendomi se andavamo a mangiare Thai alle 19,30. Per me era impossibile, anche se avessi saltato la palestra, infatti gli ho detto di andare e che li avrei raggiunti dopo. Già ho avuto problemi a trovare il posto, ero in ritardo e mi scoccia tantissimo, ma loro erano andati addirittura in anticipo!! Fatto sta che lui mi ha detto che sembravo arrabbiata e di non pensarci, che la coppia con cui eravamo mangia sempre alle 7,30 e che sapevano che lavoro fino a tardi. Il cibo non era granché per fortuna, perché quando sono arrivata avevano già quasi finito e io ho praticamente mangiato nulla. La cosa peggiore era che, finita cena erano appena le otto e mezza!! Troppo presto per tutto. Siamo andati a prenderci un caffè e dopo l'altra coppia ha detto che sarebbe andata a casa. Io ci sono un po' rimasta perché dovevo assolutamente fare un salto a casa che avevo dimenticato la pillola, ma pensavo di ritornare e raggungerli all'Lpg o dove fossero stati. Dovevo incontrarmi con Ale pure, e invece lui quando gli altri se ne sono andati ha detto che sarebbe andato a casa pure lui, che tanto non c'era nessuno. Poi ha cambiato idea e mi ha detto che sarebbe venuto a casa con me, tanto non aveva niente da fare. Ci siamo incamminati perché io, avendo saltato la palestra, volevo perlomeno muovere il culo un minimo, e lui mi ha confessato che stava pensando lo stesso, visto che si era preso una settimana di riposo from the gym, because of the leg, the foot, the eye, insomma... si sentiva di dover riposare un po'. Abbiamo preso strade nuove e ci siamo un po' persi, anche se abbiamo scoperto un parco veramente carino.
Per arrivare a casa mia ci abbiamo messo almeno un'ora e mezza, ed eravamo tutti sudati per l'umidità pazzesca che c'è in ste settimane. Da me lui si è accomodato, ha acceso il pc, non mi sembrava intenzionato a riuscire come pensavo, così abbiamo cazzeggiato su Google Earth parlando come al solito dei posti in cui devo assolutamente andare (nb: non dobbiamo). Poi mi ha detto che stava pensando di tornare in Argentina per qualche tempo, perché adesso sono passati anni da quando ci viveva ed è sicuro che si troverebbe bene, e che sente che troverebbe lavoro. Mi ha detto anche: 'Ah man, Argentina is so cool, so nice... Actually, I'm sure you too would like it'. Per me, si potrebbe partire anche subito. Credo che, in sua compagnia, mi piacerebbe pure il Polo Nord.
Io il mattino dopo, sabato, avrei dovuto lavorare, ma gliel'ho detto solo quando alle 4 mi ha chiesto se poteva dormire da me, perché mi sono imposta che non cambierò nessuno dei miei piani del venerdì solo perché mi fanno lavorare anche il sabato mattino, ma che diamine!! Io protesto!!! Comunque, io ero cotta e mi sono addormentata subito.
La mattina dopo lui è venuto via con me, e si è fermato a casa sua dicendomi di chiamarlo quando avessi finito.
Mi ha messaggiato in mattinata dicendo che il tempo si stava sistemando e che sarebbe andato in spiaggia e chiedendo a che ora sarei tornata. Quando sono arrivata a casa gliel'ho scritto come promesso e allora lui mi ha detto che mi aveva aspettata per andare in spiaggia, e se volevo andare alla numero 3 dopo una pizza al Caffè Roland. Così mi è venuto a prendere e siamo andati, mentre veniva fuori una delle giornate più belle di quest'estate finora.
Mangiando mi ha insegnato un altro gioco di carte a cui l'ho battuto a ripetizione, poi siamo andati a leggere i nostri libri on the beach. Non siamo stati molto però, perché l'acqua era sporca e, se non ti potevi bagnare, faceva troppo caldo. Così quando Sander ci ha raggiunti con Lisa e Gaby siamo andati a prenderci un caffè sul lungomare.
Il mio Big Man si è messo a spingere il passeggino mentre Gaby rideva contento. Quando lo vedo coi bambini mi prende sempre una cosa dentro perché penso che sarebbe tutto così perfetto... Fa quasi male a vedersi e non averlo.
Durante il pomeriggio mi aveva chiesto che piani avevo per la serata, e che era il compleanno di Bettina ma aveva detto che non sarebbe andato alla cena.
Stavamo tornando e gli ho chiesto io quali fossero i suoi piani per la serata.
E' lì che me l'ha detto. Mi ha detto che si trovava in una situazione un po' awkward, perché la ragazza che stava frequentando prima, la danish girl, era in città. Oddio. Ecco, ci siamo.
Mi ha detto che le aveva detto che 'It wouldn't have worked, anyway', e che lei non l'aveva presa proprio bene. Mi ha detto che lei e gli altri danesi sarebbero sicuramente usciti e che Q. è così piccola che sicuramente non si sarebbe potuto evitare l'incontro e quindi una situazione di disagio per lui. E io, dal sommo della mia immensa bontà e mio essere la persona più easygoing del mondo, gli ho chiesto, sapendo che, come al solito, non ce la posso fare, non mi smentisco mai: 'E pensi che ti sentiresti meno a disagio se io non uscissi con te stasera, se facessi qualcosa per conto mio?'. E lui ha risposto 'Maybe yes'. Mi ha detto che non avrebbe potuto evitarli, che sarebbe stata proprio maleducazione se non fosse andato almeno a salutarli. Io mi sono un po' chiusa perché era l'unica ultima serata del weekend che avremmo potuto passare insieme visto che questa settimana lavoro full-time all'azienda quindi lunedì mi sarei dovuta alzare presto. E poi perché l'idea che lei fosse lì, che si sarebbero visti, che magari lui si sarebbe accorto che lei gli piaceva di più, o, conoscendo la tipa-piovra, che lei provasse comunque un avvicinamento, o il pensiero che agli occhi della gente non sarebbe sfuggito che lui era lì con la ex e io non c'ero, insomma... cosa ne sanno gli altri che io ero al corrente? E poi, più di tutto, il ricordo di quando, sebbene con me avesse già passato due weekend in cui la danish girl sembrava essere sparita, quando poi a fine maggio io, dopo la partenza di Ivan e mia sorella, sarei stata pronta a dedicargli tutto il mio tempo, e lei era in città lui non si fosse fatto tutti sti problemi a farsi vedere con lei da me. Lo so, la situazione non era la stessa, però...
Gli ho solo fatto notare che comunque prima o poi avrebbe dovuto affrontare la cosa, che se non era stavolta sarebbe stato fra altre 6 settimane... Ma lui mi ha detto che lei tornerà qui poi a fine ottobre, e che sarà passato più tempo, lei probabilmente avrà un ragazzo, sarà più semplice. Ok man... It makes sense.
Davanti a casa mia mi ha detto che mi avrebbe scritto dove sarebbero andati. Io gli ho chiesto: 'Ah, così io non vado nello stesso posto?' e lui, con una nonchalance degna di nota: 'Yes, really... I think it's the easiest solution'. E così me ne sono andata a casa, con l'umore sotto le infradito.
Allora, chiariamo le cose un attimo, perché già prevedo i commenti incazzatissimi che mi dicono che non esiste che io debba evitare di proposito alcuni locali perché lui non vuole incontrarmi, e bla bla bla. Allora: per il mio carattere, sono veramente easygoing, e per come la penso io, se ci fossimo incontrati saremmo stati a disagio in tre: io, lui e lei. La serata sarebbe stata una merda sicuro. D'altra parte, era ovvio che lui dovesse vederla, visto che, cavolo, hanno avuto una relazione. Se non era sabato sarebbe stata la prossima volta che lei fosse tornata. Quindi, tanto valeva togliersi subito la fastidiosa incombenza. Poi: sono secoli che non esco con Sako e Jack, e la sera prima non ero riuscita a vedere Ale, quindi ho pensato che sarebbe stata l'occasione giusta per fare quello che era un po' che non facevo.
Il tedeschino (ma ve lo ricordate???) mi ha scritto che tornerà a Q. quest'estate, e mi ha già invitata a cena. A me non me ne frega niente di andare, anzi eviterei più che volentieri, e gli ho pure detto che il weekend non posso, che se vuole si aggiunge lui al mio gruppo di amici, però lo incontrerò sicuramente. Insomma... I was fine with that, solo preoccupata che lui potesse avere ripensamenti.
Sono andata al New York dopo secoli, lì c'erano Ale e Mike, e Jack e Hovig, perché Sako era a Shanghai. Non mi sono goduta la serata perché lui non solo non mi aveva fatto sapere dove fossero, ma non mi aveva ancora risposto quando gli avevo detto dov'ero io. Ho chiuso Ale tutta la sera. Povera.
Poi mi ha risposto finalmente, dicendo che era fuori coi danesi, e che era strano. E che mi avrebbe chiamata quando li avesse lasciati. Ho aspettato... Sapendo che avrebbe fatto tardi, e alla fine ho lasciato perdere e me ne sono andata a casa. Il mattino dopo ho trovato il suo messaggino delle 4, in cui mi diceva che stava andando a casa, che NON era stata una bella serata, e chiedendomi com'era il New York.
Mi son svegliata la domenica col mal di testa, e lui dopo un po' mi ha risposto dicendomi di andare al Kona con lui, Guillaume e Maggie, e magari dopo a Jimolu. Li ho raggiunti ed ero felicissima di vederlo, e che mi avesse scritto dopo la temuta serata e l'incontro con lei.
Io e lui dopo siamo andati a Jimolu a comprare delle borse per la sua famiglia, in cambio del favore che gli hanno fatto portando a controllare da un esperto il saxofono che si è fatto mandare a casa e mandandolo poi a Chris, in vacanza in America, che lo porterà a Q. quando tornerà.
Abbiamo scelto le borse, poi lui aveva fame così ci siamo incamminati verso il Kfc. Mentre camminavamo, lui mi ha detto una cosa e io ho capito che non so se incontrerò mai più una persona altrettanto perfetta per me. Mi ha detto: 'Ah, anyway, I wanted to thank for understanding my situation last night. I really appreciated it'. Io mi son subito fatta la gaggia sminuendo la cosa che adesso mi sembrava una cagata, dicendo che era la soluzione migliore per evitare l'imbarazzo di tutti e tre, e che avevo killed two birds with one stone, uscendo con amici che non vedevo da tempo. E lui mi ha detto: 'I know, but most of the people wouldn't have understood or accepted it'. E lì a momenti gli facevo una dichiarazione d'amore in mezzo al marciapiede, a Jimolu. Molto romantico. No, il fatto è che io sempre faccio cose per gli altri, sperando di fare cosa gradita, e sapendo che spesso vengo incontro all'altra persona (mi riferisco alle relazioni di coppia) con grande facilità, anche se in realtà mi costa sofferenza, ma l'altro non se ne accorge mai, e lo dà per scontato solo perché io l'ho fatto senza troppe scene. Insomma... Facendomi sapere che sapeva che avevo fatto qualcosa che tante altre non avrebbero fatto, e ringraziandomi per questo, si è conquistato un gran pezzo del mio cuore, perché è la primissima volta in assoluto che mi capita di non essere data per scontato.
E poi siamo andati da lui. Abbiamo giocato con l'Ibox a golf, e l'ho strabattuto, anche se non riuscivo a usare quel cavolo di joystick e ho dovuto inventarmi un modo tutto mio per muovermi. Lui che è abbastanza competitivo come la sottoscritta e non gli piace troppo essere battuto, soprattutto quando io è la prima volta che gioco, mi faceva le facce brutte e poi però mi ha detto che era contento che vincevo, che ero brava. Ci siamo anche addormentati un'oretta. Mi ha preparato una specie di toast col niente che aveva in casa, poi quando stavamo per andare a dormire lui ha realizzato che il mattino dopo, se fossi rimasta lì, avrei dovuto passare da casa prima di andare al lavoro, così dopo un po' di chiacchiere su cosa ha scoperto del tipo che gli ha fatto l'occho nero la settimana scorsa (a proposito: è praticamente guarito, ha smesso pure di sputare sangue e il bulbo dell'occhio è tornato finalmente bianco), e altre cosette correlate tipo che Olga, la ex di Michael, un paio di mesi fa gli ha confessato che lui le piace e cosa potevano fare, e lui le ha detto niente, restiamo amici; o discussioni sui nostri visti, e su cosa fare... La sapete l'ultima? Adesso mi ha detto perché non me ne torno a casa un paio di mesi a settembre e provo a cercare lavoro là? Ma dico io, vuoi che parta??? Io che sto facendo di tutto per restare qui con te e tu che mi consigli di andarmene?? E poco prima lo stesso pomeriggio mi diceva che aveva visto delle case che svoleva farmi vedere perché erano economiche e secondo lui nuove e affatto male. Verso la mezza me ne sono andata a casa.
Stamattina ero al lavoro e poco prima di pranzo lui mi ha messaggiato!! Mi ha detto che il tempo era nice di nuovo e che era tempo per la spiaggia. E mi ha chiesto come andava al lavoro!!! Io felice come una Pasqua. Però poi non mi ha risposto più... Boh!
Queste le mie news... Giudicate voi la percentuale positive/negative. Io adesso aspetto solo il prossimo weekend sperando che ci sia il sole e che lui non debba tornare a Yiwu in settimana ma che possa stare con me.
Devo anche capire se a settembre potrò restare nell'azienda visto che l'altro lavoro che stavo aspettando ancora non ci fa sapere niente e il tempo e la scadenza del visto stringe.
Un bacio fanciulle!! Scusatemi se come al solito mi sono dilungata in particolari e cazzate varie! Ma chevvedevodì! Mi devo sfogare!!! E mica Ale può essere l'unica anima santa che ascolta un'anima in pena???!! E no, tocca anche a voi!! Scherzo dai, ma provate la ricetta, è favolosa!!

Sunday, January 10, 2010

Vellutata di patate, carote e porri

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Qualche settimana fa, ai primi freddi, che si accompagnavano anche ai primi tentativi di dieta, niente è stato più apprezzato di una serie di vellutate o creme, alcune già proposte ma migliorate, altre nuove… Calde, morbide, avvolgenti e sazianti!
Assolutamente pro-diet, da mangiare a cena in abbondanza come piatto unico, oppure a pranzo, magari in una giornata particolarmente fredda, quando tornate intirizzite dal lavoro e avete poco tempo a disposizione… Se avete conservato un po’ di zuppa in frigo, e del riso bollito come faccio sempre io, vi basterà metterne un po’ in una scodella, aggiungervi il riso, e scaldare al microonde per avere pronto il vostro pranzo completo!!

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Ricettina presa da qui.

Ingredienti:

3 patate
2 carote
1/2 porro
olio
sale
pepe
timo
parmigiano
pane da tostare

Ho messo un filino d’olio in una pentola, poi vi ho aggiunto le verdure tagliate a cubettini, tutti uguali e piccolissimi, e le ho fatte insaporire girando spesso (quasi continuamente, l’olio era scarsissimo).

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Poi coprirle d’acqua (io preferisco sempre non abbondare con l’acqua perché le minestre liquide non mi piacciono, mi gonfiano e poi sto male per ore. Quindi mi tengo sempre scarsa, tanto se sempre tempo per aggiungerne!) e lasciar cuocere coperte fino a cottura (circa 45 minuti).

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Aggiungere sale, pepe e timo e frullare col frullatore ad immersione. Nel caso fosse troppo densa aggiungete acqua, nel caso fosse troppo liquida potete metterci della farina.

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Aggiungeteci una bella grattugiata di parmigiano, mescolate e servite, accompagnando con dei crostini (pane tostato tagliato a cubetti) e un giro d’olio evo a crudo.

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Vi assicuro che è squisita, così semplice eppure…!! Adesso mi ci voglio proprio sbizzarrire con le zuppe, sono una soluzione ingegnosa!! E il frullatore è proprio una gran cosa… E la mia mamma pure, visto che me lo son fatto arrivare a casa dopo averlo comprato su internet e lei me lo ha mandato qua smile_tongue!





Perché sia un piatto pro-diet mettete pochissimo olio all’inizio, o anzi non mettetelo proprio ma fatele semplicemente bollire… Con il timo, il pepe, il porro e il parmigiano sarà comunque saporita!

Se la mangiate a cena fatevi un bel piattone ma non mangiate altro, altrimenti a pranzo potete fare come suggerito prima… E magari terminare con un frutto fresco!

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Mmmmhhhh!!! Ma che bontà ma che bontà!!! smile_teeth

Tuesday, January 13, 2009

Vellutata di piselli e pancetta













Non vi dico in che stato mentale e fisico, ma in qualche modo sono sopravvissuta, e lo dimostra il fatto che son qui a scrivere... Finalmente ho dormito bene!!!
Ieri mattina ho portato la tesi in copisteria, modificando ancora il titolo dal computer del negozio (-.-), e dopo una giornatina degna di nota (sveglia ore 06.50, 1 h pullman fino in facoltà, corse varie, code in segreteria, telefonate alla relatrice, in copisteria ore... arrivo a casa ore 13,30, un boccone in piedi in 5 secondi, dalla bimba fino alle 18,15, esco entro in casa prendo borsone e vado in palestra fino alle 21). Tra l'altro, ieri ero così svampita, ma così tronata, che quando sono uscita dalla sala e ho visto 5 chiamate del mio amico, ho pensato che volesse chiedermi della tesi, e me ne sono andata bellamente a farmi la doccia con tutta la calma del mondo. Finita la doccia torno, faccio per chiamrlo, e vedo un suo messaggio in cui mi chiede se mi deve passare a prendere. "Ma che scemo, è convinto che oggi sia già martedì!!! ah ah ah!! è proprio fuori!!" Lo chiamo per sfotterlo e non mi risponde. Guardo l'ora del messaggio e leggo 19,36. Cheeeee??????? Uhm... Ma... allora.... No! Noooo!!! Oddiooooooooooooooooooooooo ma stasera dovevamo andare al laser game!!!! E l'ho organizzata io la serata!!!
Cioè in pratica io ho proposto di andare al laser game, ho fatto una testa tanto a tutti perché per giocare bisogna essere in numero pari, e poi, rincretinita da questa benedetta tesi, tiro pacco!!! Sono arrivata a casa e mia mamma era preoccupata perché i miei amici hanno chiamato pure qui chiedendo che fine avessi fatto... E con tutto questo ghiaccio per strada mia mamma va subito a pensare in che fosso sono finita!
Va beh... era solo per fare capire quanto sia provata da questi ultimi giorni interamente passati al pc.

Qui fa ancora un freddo gelo, e la neve si è ghiacciata ovunque, è bianco dappertutto!!! In compenso però che un'aria limpida meravigliosa, sono quelle giornate limpide come sono nelle giornate serene d'inverno ci possono essere...All'orizzonte si vedono le cime innevate, tra cui spicca il Monviso, da cui nasce il Po. E' la cima più alta, e il cucuzzolo è avvolto dalle nuvole. Il cielo è di un azzurro carico e pulito, e l'aria è così limpida che sono sicura che riuscirei a vedere anche senza lenti a contatto!!
E poi, un'immagine mi ha affascinata particolarmente, tanto che mi sarei uccisa per non aver pensatop di portarmi la macchina fotografica per andare a consegnare la tesi;)! Sul ciglio della strada, un albero sollevava i suoi rami spogli verso il cielo... Era l'alba e nel cielo azzurro erano sparsi dei ciuffi di nuvole rosa. L'albero era davanti, le nuvole dietro... Era bellissimo. Insomma... abito in un comune piccolo e abbastanza banale, ma quando vedo certi spettacoli sono contentissima che sia il mio paese perché offre visioni paradisiache!

Detto questo, volevo proporvi una ricettina ispirata a quella che ha fatto una mia amica col Bimby, una sera della scorsa settimana che abbiamo cenato tra amiche, e che io ho cercato di riprodurre senza il robottino magico.
Sono stata soddisfattissima del risultato, anche se fatta col Bimby era sicuramente meglio, e inoltre la inserisco tra i cibo light. La mia dieta continua, io sto riuscendo a essere brava, anche grazie al fatto che con la tesi da scrivere non ho avuto tempo per fare dolci!

VELLUTATA DI PISELLI E PANCETTA

Ingredienti:
pisellini (io avevo quelli surgelati)
qualche cubetto di pancetta affumicata
olio
cipolla
sedano
carota
sale
aglio
latte

Ho fatto un soffritto con olio, cipolla, carota e sedano tritati, e uno spicchio d'aglio; poi ci ho buttato i piselli che avevo già bollito in acqua salata, ci ho aggiunto qualche cubetto di pancetta affumicata (sgrassata, perché io il bianco non lo sopporto), e ho allungato man mano con l'acqua di cottura dei piselli quando ce n'era bisogno.



Sale non ne ho più aggiunto. Comunque assaggiate...
Quando mi son sembrati pronti li ho messi nel cosino del monipimer e ho iniziato a frullarli... Poi ci ho aggiunto un po' di latte. I miei piselli erano abbastanza asciutti, se venissero liquidi aggiungete un po' di farina.
Et voilà! Alla fine è venuta di questa consistenza, proprio come volevo!



Un filo d'olio a crudo e via! Si cena! In bontà e leggerezza... Provate, il saporino di affumicato è da leccarsi i baffi... E stupisce, in una vellutata di piselli... La mia amica mi ha dato una grande idea!!
Che poi, erano così buoni anche come piselli, che non sapevo se farne una vellutata o papparmeli così... Ma lla fine avevo deciso che volevo la vellulata, e vellutata è stata! Non sia mai che dico che faccio una cosa, e poi non la porto a termine!

Thursday, October 30, 2008

Vellutata di funghi e patate

Devo ringraziare per questa ricetta Camomilla! Grazie, carissima!

Io ho l'ho chiamata "vellutata", anche se avrebbe dovuto essere crema, perché non mi è venuta densa come a lei. Cos'avrò sbagliato?? Ho usato pure meno brodo.. mah!?
In ogni caso, i complimenti sono stati tantissimi da parte dei miei, e io per prima ho gradito parecchio!

Ingredienti:
200 g di patate (circa 2)
150 g porcini freschi/75 g se secchi
3 cucchiai d'olio extravergine di oliva (o 2 di olio e una noce di burro)
1 cipolla grande (non avevo scalogno, se lo avete usato quello!)
1,5 l di brodo vegetale (io ne ho usato meno)
timo
sale e pepe
peperoncino
pane

Sbucciate le patate, lavatele ed asciugatele. Affettatele sottilmente e pulite i funghi con un panno umido.Tritate lo scalogno e fatelo appassire in una padella antiaderente insieme ad una noce di burro e ai due cucchiai di olio extravergine di oliva, o ai 3 cucchiai d'olio. Aggiungete una punta di peperoncino e le fettine di patate, fatele rosolare mescolando spesso per non farle attaccare.Affettate finemente i porcini, uniteli alla padella con le patate e lasciate cuocere per circa 3 minuti, trascorsi i quali coprirete con il brodo vegetale bollente. Fate cuocere per circa 20 minuti a fuoco medio e versate il tutto in un contenitore a bordi alti.

Frullate utilizzando il frullatore ad immersione, aggiungete qualche fogliolina di timo e regolate di sale e pepe. Se la crema dovesse risultare troppo compatta diluite con un po’ di brodo vegetale fino ad ottenere la giusta consistenza.

Tagliate il pane casereccio a cubetti e tostatelo nel forno oppure in una padella antiaderente.Ora servite la crema in coppette o piatti fondi, terminate con un giro di un buon olio extravergine di oliva a crudo ed il pane croccante.


Io ho inciucato le dosi di pepe, e ho pepato troppo... E' stato abbastanza frustrante perché tutti avrebbero voluto il bis ma le nostre bocche brucianti non ce lo hanno permesso :(... Sarà per la prossima volta! Però voi fate occhio, che è proprio un peccato rovinare questa vellutata così buona!!!