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Wednesday, January 28, 2015

Riso gamberi e curry

Adoro questo sito. Adoro i video, in realtà. Lei parla con voce calma, tranquilla, e lavora con movimenti lenti, precisi e delicati, a volte così lenti che mi chiedo come faccia a cucinare. Eppure, finisce tutto quello che comincia in poco tempo, e adoro lo sfondo bianco e come tutti gli ingredienti siano già meticolosamente preparati e misurati. In una normale cucina non è mai così, c'è sempre un po' di stress e di fretta, e vedere qualcuno cucinare con tante calma mi infonde di serenità e mi rilassa.
Devo ammettere che ho provato alcune delle ricette di Delia, dopo aver letto le positive recensioni sullo Starbooks. Ma ogni volta sono rimasta delusa. Ho cominciato con i  mussing al limone e semi di papavero, un disastro. Poi ho fatto dei panini trovati sul sito, un altro disastrino. I muffins con mela e cannella, neeeehhh. Non che la roba non sia mangiabile, ma non è nulla per cui pagherei, ecco.
Poi una volta ho fatto la tortilla di patate, ed è andata bene. Tutto è riuscito come descritto sul sito.
E cosi, poco tempo fa ho visto questo video, e ho deciso di darle un'altra chance, giusto perché volevamo qualcosa di diverso. La ricetta non l'ho seguita proprio alla lettera, perché avevo riso Jasmine e non basmati e gamberi da usare e non ho mai neanche mangiato l'haddock, però ne è uscito un ottimo piatto, un riso pilaf speziato ma non eccessivamente, una vera bontà! Già rifatto una seconda volta un po' a casaccio, sostituendo metà del riso basmati con del couscous e accompagnando con un avocado a spicchi. Non ero sicura di questa combinazione e il Professore non si fidava così ho lasciato l'avocado sulla superficie, senza mischiarlo nel caso l'accostamento non funzionasse. E invece, devo dire che funziona, anzi a me è piaciuto molto! L'avocado dà quel tocco di freschezza che spezza con le spezie e secondo me ci sta benone. Di nuovo, un piatto delizioso.


Ricetta ispirata liberamente da qui.

Saturday, November 14, 2009

Risotto ai peperoni



L'ho già detto che ho scoperto di avere un certo talento per i risotti? Naaaaa, sto scherzando! Ma non mici ero mai dedicata prima d'ora, mia mamma è tanto brtava a farli che non sono mai intervenuta né ho mai messo becco se non per mangiarli! Però adesso mi ci sto dedicando e ci ho preso gusto!!! Senza neanche essere sicura di usare lo stesso procediemento, finora ho ottenuto degli ottimi risultati! Non è come la pizza, che mi crea terrore al solo pensiero perché temo di fallire... i risotti mi vengono!! Evvaiiiii!!!
Questo è stato sicuramente il migliore, una vera delizia... l'ho finito anche se era tanto, bruciava e non avevo più fame. Spero di ricordarmi esattamente come l'ho fatto, perchè ho improvvisato, come al solito da quando sono qui.

Ingredienti per 1 persona (porzione abbondante):
1/2 peperone giallo
1/2 peperone rosso
80 g riso
brodo vegetale q.b.
cipolla
olio
sale, pepe

Mettete a bollire il brodo, mentre fate imbiondire in poco olio la cipolla tritata fine. Aggiungete i peperoni tagliati a cubetti, mescolate e infine aggiungete il riso, e fate tostare.
Aggiungete il brodo, e lasciate cuocere mescolando di tanto in tanto.



Regolate di sale e di pepe, aggiungendo brodo se necessario.



Una volta cotto e asciugato, mantecate con quel che volete... Io non uso mai il burro, ma solo parmigiano... in questo caso ho usato una punta di quel formaggio spalmabile che avevo già usato qui.



Servite e gustate, con un'eventuale aggiuntina di pepe... è ottimo!!!


Monday, October 26, 2009

Risotto carote e porri

Una ricettina oggi la devo scrivere ancora mi dimentico, ne ho combinata una buona!!! Dunque dovete sapere che qui anche a cucinare le stesse cose che si fanno a casa, con gli stessi ingredienti, il risultato non è uguale. Sarà la qualità della materia prima, le pentole più scadenti, non lo so, fatto sta che le volte che uno decide di farsi il mazzo poi è contento sì, ma non soddisfatto come lo sarebbe stato dopo un banchetto prelibato a casa propria. E sta cosa mi dà un fastidio immane.
Comunque erano un po' di giorni che mangiavo alla cavolo, senza mai voglia di cucinare qualcosa, anche perché il frigo è piccolo e siamo in due quindi non lo si può riempire di scorte... E finisce che, se quando ti viene l'ispirazione devi anche andare a comprare tutto perchè in casa non hai il necessario, ti passa la voglia. Comunque per il mio bene oggi a pranzo mi sono imposta di farmi un risotto, cercando di farmi bastare quello che avevo. Oh, è venuto troppo buono!!! Non ci avrei scommesso un solo yuan!!! Hai capito la Gaijina? Ogni tanto qualcosa di buono fa pure in Cina, sotto depressione post-sako-partenza!



Ingredienti per 1 persona:
80 g riso
1/2 carota cicciona
1/2 porro
1 pezzetto di cipolla
brodo classico
sale
pepe
formaggio

Tritate la cipolla e fatela rosolare in padella con un filo d'olio, poi aggiungete il riso e fatelo tostare un pochino.



Mentre ancora sta tostando aggiungete le carote tagliate a cubettini e il porro tagliato a rondelle, date una girata poi aggiungete un po' di brodo bollente e coprite il riso.



Salate lievemente e fate cuocere a fiamma moderata, mescolando di tanto in tanto. Quando vedete che chiama, aggiungete brodo e lasciate cuocere coperto, ma non completamente.
Dopo circa una ventina di minuti dovrebbe essere pronto, assaggiate e se necessario regolate di sale e pepate. Lasciatelo asciugare fino a diventare della cremosità preferita, poi spegnete e coprite per un minuto.



Mi scocciava usare il parmigiano solo per me, ma tempo addietro avevo comprato un formaggio spalmabile che da solo mi fa schifo... Visto che io non butto mai niente ho pensato di mantecare con quello... Non so che formaggio sia, in ogni caso il gusto assomiglia a una sottiletta in crema. Se volete io consiglierei di usare mezza sottiletta, e di farla sciogliere nel risotto.



Servite e, nel mio caso, stupitevi e datevi un'amichevole pacca sulla spalla! Mi è piaciuto tantissimo!!! E ho trovato il modo per far fuori il formaggio!!

Finalmente, per la prima volta da quando sono qua, ho avuto l'impressione di mangiare a casa!!! Alla buon'ora!!


Wednesday, August 5, 2009

Risotto con zucchine e tonno

Non capisco cosa esattamente non vada, ma non sto benissimo in questi giorni... Da dopo il malessere generale di due settimane fa, abbiamo continuato ad avere qualche problema... Nel mio caso, assenza completa di fame. Niente proprio, oh... anzi, ho la costante sensazione di essermi appena alzata da un banchetto matrimoniale, piena tanto da barcollare se cammino. Sono gonfia, se mi schiaccio la pancia o lo stomaco mi fa malissimo, e se mangio mi viene la nausea. Ma che roba è??? I primi giorni avevo solo voglia di pane, che non mangio da quando sono arrivata praticamente, e ho preso a cibarmi solo di panini al sesamo. Poi ci ho aggiunto il burro d'arachidi, perché mi andava solo il salato. Andava meglio, ma forse ho esagerato con pane e burro d'arachidi (ne ho mangiate 5 fette una volta a colazione, con la marmellata d fragole), perché stavo di nuovo male. Che barbaaaaaaaaaaa!!!! La mattina non ho fame, una volta ho mangiato alle 7,30 solo 2 pesche, una fetta di melone e il caffè, poi alle 14 mi sono obbligata a mangiare un pugnetto di spaghetti di riso senz'altro che il caffè, e la sera non sono riuscita a prepararmi niente. Mi sentivo un pallone! Poi siamo andati all'Lpg e lì visto che costavano poco e avevano un ottimo aseptto ho preso le smash potatoes... ma dopo due cucchiai avrei voluto vomitare!!! Insomma, non mi capisco. Ho perso peso ma la pancia è sempre lì!! Accidenti, mai che perda peso nei posti giusti... sigh sob. By the way, il risultato di tutto ciò è che sto buttando un sacco di roba che avevo già cucinato ed era in frigo, e un sacco di verdura che non ho mai voglia di mangiare in nessun modo. Mi sto nutrendo giusto per vivere, ecco... Ma mi manca qualsiasi appetito o senso di fame.
Qualcuno di voi soffre di coliche o di gastriti quando è nervoso o ha pensieri? Perché in passato non mi è capitato spesso, ma adesso mi sta venendo il dubbio... Cosa si sente quando si ha?

Va beh adesso la smetto con il resoconto sulla mia salute e passo al vero motivo del mio post... Oggi a pranzo di nuovo non avevo per niente fame, allora ho cercato di prendermi per la gola, e ho cucinato un risotto. Combinazione avevo visto questo qui, e avendo tutti gli ingredienti in casa ho subito optato per lui. Sono stata costretta ad apportare alcune modifiche per forza di cose, non so come sarebbe venuto l'originale, probabilmente meglio, ma io sono stata soddisfatta e piacevolmente sorpresa, nonostane non sia riuscita a mangiarne più di 4 cucchiaiate.



Ingredienti per 2 persone (io ho fatto a caso)
3 manciatone di riso
olio
1/4 cipolla
1 spicchio d'aglio
vino rosso (....... quello avevo!!!)
brodo vegetale
1 zucchina
1 scatola di tonno al naturale
prezzemolo

Nella padella fate rosolare la cipolla e l'aglio tritati nell'olio, poi aggiungeteci il riso e fate tostare. Sfumate con il vino, poi aggiungeteci il tonno sbriciolato e la zucchina a cubetti, il brodo bollente (man mano che serve). Salate e se volete pepate, e aggiungeteci pure un po' di prezzemolo.





Cuocete coperto per una ventina di minuti mescolando di tanto in tanto, poi spegnete, aggiungete ancora un po' di prezzemolo e date un'ultima mescolata. Lasciate riposare un minutino e servite.


A me è piaciuto molto, mi è scocciato da morire non riuscire a mangiarne di più! Ma almeno oggi ho mangiato qualcosa a tutti i pasti, pian piano il mio stomaco si riabituerà, voglio sperare! Va bene che volevo fare la dieta ma son stufa di sentirmi dire che ho la faccia sparuta. Ma la pancia sparuta non mi verrà mai??!?

Son dei giorni un po' particolari questi... ultime settimane prima del ritorno in Italia, senza sapere quando esattamente tornerò qui, se dopo un mese o due settimane, e se quando tornerà avrò un lavoro e quale sarà. Sto ancora aspettando la risposta dall'asilo (oggi ho preso il mio primo stipendio!! Sono stati precisissimi e puntualissimi!!), e intanto ieri mi è stato proposto un incarico incredibile, se accetto il quale però sarò costretta a tirare pacco all'asilo (sempre nel caso mi assumessero), e a prendere uno stipendio inferiore per un incarico però di alto livello. La cose mi lascia perplessa, temo di non essere in grado, ma allo stesso tempo conosco le mie potenzialità, so che imparo in fretta e lavoro bene e non voglio vendermi per niente. Insomma, non la faccio tanto lunga: il signore della proposta non mi è mai piaciuto, e tutti qui in città la pensano come me, e tutto quest'affare mi puzza. L'idea di imparare un lavoro nuovo di prestigio, da mettere bel bello sul mio poverissimo CV mi alletta, mi stimola, ma se guardo i fatti e ascolto le persone non mi sento affatto tranquilla. E questo è uno dei motivi della mia angoscia.

Poi c'è la questione della casa, che sarebbe opportuno cercarmi fin d'ora, per poterci mettere la mia roba prima di partire ed evitare di portarmela avanti e indietro dall'Italia. Ma questo vuol dire pagare l'affitto di settembre, solo per lasciarci la roba, quando io sarò in Italia. Allo stesso tempo, non voglio arrivare qui, stanca dal viaggio, e dover pensare a trovarmi una casa... va beh che qui si fa in fretta, ma stavolta dovrò essere più esigente dovendo viverci un anno minimo, quindi vorrei fare le cose con calma. Per di più, questa è una città turistica, quindi adesso è il momento meno opportuno per affittare... mentre invece a settembre-ottobre i prezzi si abbassano spaventosamente. E questo è un altro motivo.

E poi c'è Sako. Sako che ho scoperto avere una relazione da due anni con una ragazza che lavora a Parigi, e che è stata qui un mese, a febbraio, a visitare il suo moroso. Già, il sako che conoscete voi, quello delle mille ragazze (tra cui io, eheh ovviamente, ma come potevo mancare io se si parla di str...??), riceve regolarmente lunghe telefonate internazionali da una spilungona alta e magra con la faccia da cavallo. Bionda, pure lei. E meno male che gli piacevano le more! Ne avessi vista una, delle sue ex, coi capelli scuri!!
La situazione non è facile, perché io non dovrei sapere niente. E non tradirei mai la confidenza di un'amica. Ma ecco così che tutto quadra, il puzzle ora si completa perfettamente... la sua 'sparizione' quando dopo la vacanza in Italia è andato in Francia, a Parigi appunto... la sua permanenza là (da solo, si presumeva) di un'intera settimana, il fatto che in privato con me si comporti in un modo, mentre davanti agli amici non mostra mai che tra noi c'è qualcosa di più di una semplice amicizia, il non voler far sapere agli altri che spesso siamo insieme, il non dirmi nulla quando lui partecipa a certe serate a casa di amici... E' perché tutti, qui, sanno. Tutti, qui, conoscono la lady, e alcuni sono pure amici suoi. Io son rimasta senza parole... Ho capito improvvisamente tanti sguardi, tante battute, certe domande che lui mi ha fatto, tanti problemi... Accidenti. Non mi ritengo stupida perché nessuno l'avrebbe mai sospettato, conoscendo il soggetto. Oddio, io qualche sospetto ce l'avevo circa il suo soggiorno in francia, ma credevo fosse più una cosa "una sua ex abita lì, sono andato a trovarla" che non "sono andato a trovare la mia ragazza, con cui ho una relazione da due anni".

Ok, apriti cielo... diciamolo, è uno stronzo, non mi merita, si è comportato malissimo, etc etc. Lo so, e la sera che l'ho saputo mi son chiesta come avrei fatto a non fargli sapere che sapevo. Però poi, per la prima volta nella mia vita, ho sentito di avere una certezza: so che leui tiene a me. E' una cosa che percepisco, che vedo in tante piccole cose, indipendentemente dalla presenza di un'altra chicchessia. E, nonostante la mia natura pessimistica, accetto come possibile l'ipotesi dell mia amica (la rivelatrice): lui non te l'ha detto, perché ci tiene a te, e sapeva che se lo avessi saputo ti avrebbe persa. In passato ha sempre messo al corrente tutte le ragazze con cui è uscito (bella sta relazione vero?? ma che modo è???!!??), quindi perché si preoccupa tanto di tenertelo nascosto?
Io non lo so cosa gli passi per la testa, davvero. Vedo che non è più il sako festaiolo di una volta, che non è più così interessato a consocere ragazze e a fare il galletto. L'ha detto pure lui, sempre alla mia amica: "Mi sento più nello stato di trovarmi una ragazza e uscire solo con lei" (alla buon'ora!). Io non so se sono giusta per lui, né se lui lo è per me. So che adesso come adesso mi piace trascorrerci il mio tempo, e che gli voglio bene. Che mi piace per la persona che è , e che non mostra a nessuno. Già, perché su! come potrebbe mai piacermi un sako se fosse solo il galletto stronzo che esce con 10000 ragazze?? No, è una persona completamente diversa, se vuole... E io che ci ho parlato approvo la sua filosofia di vita. Conosco i suoi principi, i suoi sogni e le sue speranze per il futuro, che contemplano una bella famiglia, dei figli, un cane. So che sta cercando di far venire i suoi qui per un po', perché non ha mai potuto stare con suo padre da bambino, e quando finalmente suo padre è tornato a casa, lui è venuto in Cina. Vuole trascorrere del tempo coi suoi. So che aiuta gli amici, che è una persona responsabile, che lavora sodo e che se adesso ha quello che ha è perché si è fatto un mazzo tanto. Queste son le qualità che apprezzo, oltre all'essere amichevole, ad amare la gente, i bambini e gli animali, i libri, la musica, lo sport e il cinema, e ad essere intelligente e brillante.

Io non mi capisco, dovrei essere così arrabbiata con lui per avermi tenuta all'oscuro di tutto, per farmi fare davanti agli altri la figura della poverina ignara, per 'usarmi' e godere della mia compagnia perché io son qui a differenza di quell'altra, che è a migliaia di km di distanza, eppure... dopo la prima sera anziché rabbia ho sentito solo nostalgia. Mi mancava! Mi sono persino addolcita, diamine! Io che mi son sempre tenuta un po' sulle mie perché sapevo che con questa persona era meglio non lasciarsi andare (il Vj bruciaaaaaaaaaaaaaaaa!!! brucia ancora sììììììììììììììììììììì!!! altrochééééééééééééé), adesso mi sento protettiva e dolce come una mamma... bleah. Ma cosa c'è che non va in me??? IO MI DEVO ARRABBIARE!!!! E se questa torna a trovarlo? Io, che cacchio faccio? E lui, che cacchio pensa di fare????

Friday, July 17, 2009

Risotto alla zucca (alla maniera russa)



Ecco qui la prima versione sperimentata di risotto 'alla russa'!!! A me personalmente non ha fatto impazzire ma non per il risotto in sè, per la zucca... era troppo dolce e avrei dovuto o salare di più o aggiungerci qualche spezia che insaporisse... Va beh insomma... se lo tentate siete avvisate!! E ovviamente aspetto consigli e suggerimenti!!

Ingredienti per 1 persona (abbondante, quindi 1 persona mangiona):

3-4 pugni di riso bianco
1/4 di cipolla
sale
acqua
un pezzo di zucca

Mettete il riso in una pentola e copritelo con dell'acqua... non troppa! Così:



Salate l'acqua e metteteci dentro anche la cipolla tagliata finemente e la zucca a cubetti.



Poi coprite col coperchio e mettete a cuocere a fuoco minimo. Non è necessario girare, solo controllate l'acqua: se viene assorbita troppo in fretta aggiungetene un po'.
Fate cuocere per una ventina di minuti.



Spegnete il fuoco, mantecate con una spolverata di parmigiano (se lo avete, beati voi sigh sob...), e servite con un filo d'olio evo a crudo.



Voilà! Semplice, no?
L'aspetto non è male, eh? Qui in Cina le zucche sono usatissime, se avessimo un forno le faremmo seccare lì... Ricordo quand'ero bambina e la nonna la cucinava sulla stufa... Era qualcosa di speciale!! Credevo che fosse solo merito della stufa, perché quando mamma aveva provato a farla al forno il gusto non era affatto uguale, e invece... Alla mensa del dormitorio abbiamo ritrovato le Signore zucche!!! Non so come le cuociano, ma credo in un semplice forno, però... Hanno lo stesso sapore di quelle della mia nonna!! Sìsì sono proprio speciali... E così noi ne facciamo sempre scorta!!! Queste qui sono gustose persino bollite!!


Ps. Ho aggiornato le foto perché ho riprovato la ricetta oggi a pranzo seguendo i suggerimenti e adattandoli con quel che avevo in casa... il risultato mi è piaciuto moltissimo!!! Ne è uscito un risotto gustosissimo e cotto perfettamente, stavolta l'ho proprio azzeccata!!

Dunque stavolta ho messo 3 pugni di riso, acqua che appena lo capriva, sale. Ho messo a bollire basso basso coperto. Quando l'acqua era stata quasi assorbita completamente ho aggiunto poco più di 1/4 di fetta di zucca tagliata a dadini, poca acqua e un po' di erbette miste (qui troviamo le bustine pronte a 5 yuan... ho usato un po' di quella di erbe miste!) e ancora poco rosmarino. A cuocere sempre coperto fino a completo assorbimento dell'acqua, che se avete culo come me (o bravura, decidete voi ;P) coinciderà con la perfetta cottura di riso e zucca!. Mantecate con un filo d'olio e un altro po' di rosmarino e servite. Stavolta era una vera bontà! Me n'ero fatta una porzione abbondante per averne di pronto domani ma l'ho finito tutto!!! Quindi se volete provare fate questa versione che merita!!

Tuesday, July 14, 2009

Risotto alla maniera russa

Da quando sono in Cina mi capita spesso di confrontarmi con culture diverse e quindi modi differenti di vivere, mangiare, lavare il pavimento, ragionare, e cucinare, pure. Io sono fiera della cucina italiana mediterranea e reputo che sia una delle più sane (insieme a quella giappo, che è ancora più sana), ma mi hanno sempre infastidito le persone dalla mentalità chiusa che reputano che il loro metodo sia il migliore, senza magari neanche averne provati altri. Mia mamma è un'ottima cuoca, ma a mio parere è un pochino limitata... Il risotto si fa così, punto. Se cambio l'ordine degli ingredienti, me lo fa notare. Non oso pensare a cosa direbbe se vedesse come i russi fanno il risotto... Anzi no, non generalizziamo: come Semolino fa il risotto. Ma lei adesso non c'è, e occhio non vede, cuore non duole. Io sono molto aperta e sempre disposta a sperimentare, quindi ho visto, ho provato, ho assaggiato e adesso posto! Il risultato non è uguale a un risotto, sia chiaro, ma il gusto è buono, la ricetta molto versatile e davvero veloce!! Per me quindi merita un post. Magari dedicato a Semolino, va', che è partito ieri e ha lasciato un gran vuoto in Qingdao... tra i miei affetti... e nel cuore di Ale. Quindi, se vi trovate in Cina, avete solo un pentolone, poco tempo, pochi ingredienti, siete a dieta e volete un simil-risotto, qui sotto c'è la soluzione!

Quella di oggi è la ricetta base, le altre versioni me le tengo visto che cucinando poco sono sempre a corto, ok ? ;)



Ingredienti per 1 persona (abbondante, quindi per 1 persona mangiona):

3-4 pugni di riso
1/4 di cipolla
sale
acqua
olio evo
rosmarino

Mettete il riso in una pentola, poi copritelo con dell'acqua... non molta! Al massimo ne aggiungete dopo. Così:



Salate, coprite col coperchio e lasciate cuocere a fuoco minimo per una ventina di minuti. Non è necessario mescolare, solo controllate che l'acqua non venga assorbita completamente prima che il riso sia cotto! In tal caso, aggiungete altra acqua (se volete saperlo, potete aggiungerla anche fredda... lo sapesse mamma!!).

Mantecate con una bella spolverata di parmigiano (se lo avete, beati voi! sigh sob...), poi servite con un filo d'olio evo. A me piace moltissimo metterci il rismarino, per me dà un tocco in più davvero speciale a un semplice riso bianco, per cui se volete seguire il mio consiglio, appena vedete che l'acqua diminuisce (quando il riso è quasi pronto, poco prima di spegnere), aggiungeteci il rosmarino! Se volete pure qualche pezzetto di formaggio...





Non sarà il re dei risotti ma è un metodo davvero comodo!! E così versatile!! L'ho già provato in 3 versioni e adesso anche Ale si è convertita!!


Friday, February 20, 2009

Risotto gamberetti e prezzemolo

E ora basta perder tempo, Gaijina! E' ora di rimettersi al lavoro!!
E cominciamo pure con un bel risotto!!! Io adoro questa ricetta, anche se ogni tanto viene buono, e altre volte proprio speciale!! Dipenderà dalla qualità degli ingredienti!



Ingredienti per 4 persone abbondanti:
8 manciatine di riso
300 g gamberetti
1 porro
olio
sale
acqua
vino bianco
prezzemolo



Sgusciate i gamberetti, e mettete le bucce in un pentolino d'acqua. Tritate il porro finemente, e mettetelo a rosolare in una padella con un po' d'olio, poi aggiungetevi i gamberetti tagliati in tre parti (tenetene da parte qualcuno intero per la decorazione finale), e il riso. Fate tostare, poi salate, sfumate con del vino bianco, e proseguite la cottura aggiungendo man mano che serve il fumetto con i gusci dei gamberetti che avrete fatto bollire.



A fine cottura una bella manciata di prezzemolo tritato! Ecco fatto! Ah sì, prima unite i gamberetti interi, fino a farli colorare!





Troppo buonoooooooooooo!!!

Tuesday, February 10, 2009

Risotto ai formaggi



Ingredienti:

la parte centrale di un porro
vino bianco
olio
sale
8 manciatine di riso
brodo classico
formaggi vari
parmigiano grattugiato

Tritate finemente il porro, e fatelo rosolare in un filo d'olio. Poi aggiungete il riso (noi ci regoliamo a manciate: 2 per persona). Sfumate con del vino bianco, poi man mano che il riso lo richiede, aggiungete del brodo fatto col dado classico. Portate a cottura, se necessario salate (il brodo già è salato quindi occhio!). Una volta cotto, aggiungeteci pezzetti di emmenthal, pecorino, fontina, e poi una bella spolverata di parmigiano per mantecare.

La chicca finale? Un pizzico di rosmarino polverizzato... Un amico di mia mamma gliene porta sempre un vasettino da Ibiza, fatto seccare e tritato. E' molto più saporito e dà a questo risotto un tocco davvero speciale!!



E' sicuramente uno dei miei risotti preferiti!

Wednesday, January 7, 2009

Risotto al sapore di mare e gamberetti



Ingredienti:
cipolla
aglio
prezzemolo
sale
pepe
olio
vino bianco
1 manciata di ciuffi di calamari
1 manciata di gamberetti
riso
acqua

Pulite i ciuffetti togliendo quel cosino puntuto che hanno dentro e non mi ricordo come si chiama.
Fate un soffritto con olio, aglio, cipolla, poi buttateci i ciuffetti e fateli rosolare un pochino. Sfumate con del vino bianco.



Nel frattempo sgusciate i gamberetti, e mettete le bucce in un pentolino, coperte d'acqua, e mettete sul fuoco. Questo sarà il vostro brodo per il risotto.



Buttate i gamberetti nel tegame, e poi il riso.



Quando occorre aggiungete il "brodo" di pesce, regolate di sale e pepe, fino a cottura ultimata.


A me che amo il riso in tutte le salse è piaciuto molto!!!

Tuesday, June 24, 2008

La mia insalata di riso

L'insalata di riso è un piatto che è entrato a far parte della famiglia da tempi relativamente brevi, chissà perché. Ricordo che ero stata invitata da un'amica a pranzo, e sua mamma aveva proposto un'insalata di riso che a me era sembrata assolutamente squisita! E ricordo pure che mi vergognavo ma avrei fatto volentieri il tris, solo che poi ne rimaneva poca poca per gli altri commensali, e così mi ero fatta dare la lista delle cose che ci aveva messo. Adesso, rileggendola, mi sembra banalissima, ma si trattava degli anni di prima o seconda liceo, e quindi molte cose le vedevo con occhi diversi, anche in cucina. Comunque, ricopiando dalla lista originale, era così:

-riso lessato
-champignons sott'olio
-olive verdi possibilmente farcite sott'olio
-carciofi sott'olio
-prosciutto cotto a cubetti
-parmigiano a pezzetti
-1 scatola di tonno sott'olio
-un paio di tuorli sodi sbriciolati
Condire con olio e limone, per legare il tutto a piacere della maionese.

Ora, essendo una famiglia di 4 persone, ognuna con i suoi gusti, pian piano la ricetta si è trasformata, ed è venuta così:



Ingredienti:
riso lessato
2 wurstel Wudy Aia farciti al formaggio
1 fetta di prosciutto cotto da tagliare a cubetti
2 scatole di tonno sott'olio sgocciolato
qualche fatta di Galbanino a cubetti
scagliette di parmigiano
olive verdi possibilmente farcite da tagliare a rondelle
olive taggiasche
funghetti sott'olio

Condire con sale, olio, limone, per legare della maionese.



E' diversa da tutte le altre insalate di riso che mi è capitato di assaggiare, non dico più buona, perché va a gusti, ma sicuramente diversa... Io ne potrei mangiare a quintalate!
Alla fine, gli ingredienti "che fanno la differenza" sono due... Primo le olive taggiasche (ovviamente devono piacervi), e secondo la maionese (che io per questioni di dieta lascio sul tavolo e chi vuole se la aggiunge), che lega il tutto e lo rende... così delicato... Beh insomma, se volete provare, gli ingredienti li ho scritti!!



Saturday, May 24, 2008

Risotto con piselli e prosciutto












Tritate fine una cipolla e fatela appassire in un po' d'olio (la ricetta del Cordon Bleu di Sambonet dice burro, ma io mi rifiuto...). Unite pezzetti di prosciutto cotto e, dopo un minuto, i piselli lessati. Mescolate con delicatezza per non schiacciarli e aggiungete due mestoli di brodo bollente (ho fatto un misto carne e dell'acqua di cottura dei piselli).
Portate il brodo a bollore, poi versate il riso e mescolate per amalgamare il tutto. Versate qualche mestolo di brosdo caldo e aggiungetene dell'altro prima che il precedente sia stato tutto assorbito.
Fate cuocere il risotto a fuoco vivace, e mescolate delicatamente per non schiacciare i piselli. A cottura ultimata, lontano dal fuoco incorporate un po' di burro (aridaje con 'sto burro... non lo mettooooo!) e parmigiano grattuggiato.