Non capisco cosa esattamente non vada, ma non sto benissimo in questi giorni... Da dopo il malessere generale di due settimane fa, abbiamo continuato ad avere qualche problema... Nel mio caso, assenza completa di fame. Niente proprio, oh... anzi, ho la costante sensazione di essermi appena alzata da un banchetto matrimoniale, piena tanto da barcollare se cammino. Sono gonfia, se mi schiaccio la pancia o lo stomaco mi fa malissimo, e se mangio mi viene la nausea. Ma che roba è??? I primi giorni avevo solo voglia di pane, che non mangio da quando sono arrivata praticamente, e ho preso a cibarmi solo di panini al sesamo. Poi ci ho aggiunto il burro d'arachidi, perché mi andava solo il salato. Andava meglio, ma forse ho esagerato con pane e burro d'arachidi (ne ho mangiate 5 fette una volta a colazione, con la marmellata d fragole), perché stavo di nuovo male. Che barbaaaaaaaaaaa!!!! La mattina non ho fame, una volta ho mangiato alle 7,30 solo 2 pesche, una fetta di melone e il caffè, poi alle 14 mi sono obbligata a mangiare un pugnetto di spaghetti di riso senz'altro che il caffè, e la sera non sono riuscita a prepararmi niente. Mi sentivo un pallone! Poi siamo andati all'Lpg e lì visto che costavano poco e avevano un ottimo aseptto ho preso le smash potatoes... ma dopo due cucchiai avrei voluto vomitare!!! Insomma, non mi capisco. Ho perso peso ma la pancia è sempre lì!! Accidenti, mai che perda peso nei posti giusti... sigh sob. By the way, il risultato di tutto ciò è che sto buttando un sacco di roba che avevo già cucinato ed era in frigo, e un sacco di verdura che non ho mai voglia di mangiare in nessun modo. Mi sto nutrendo giusto per vivere, ecco... Ma mi manca qualsiasi appetito o senso di fame.
Qualcuno di voi soffre di coliche o di gastriti quando è nervoso o ha pensieri? Perché in passato non mi è capitato spesso, ma adesso mi sta venendo il dubbio... Cosa si sente quando si ha?
Va beh adesso la smetto con il resoconto sulla mia salute e passo al vero motivo del mio post... Oggi a pranzo di nuovo non avevo per niente fame, allora ho cercato di prendermi per la gola, e ho cucinato un risotto. Combinazione avevo visto questo
qui, e avendo tutti gli ingredienti in casa ho subito optato per lui. Sono stata costretta ad apportare alcune modifiche per forza di cose, non so come sarebbe venuto l'originale, probabilmente meglio, ma io sono stata soddisfatta e piacevolmente sorpresa, nonostane non sia riuscita a mangiarne più di 4 cucchiaiate.
Ingredienti per 2 persone (io ho fatto a caso)
3 manciatone di riso
olio
1/4 cipolla
1 spicchio d'aglio
vino rosso (....... quello avevo!!!)
brodo vegetale
1 zucchina
1 scatola di tonno al naturale
prezzemolo
Nella padella fate rosolare la cipolla e l'aglio tritati nell'olio, poi aggiungeteci il riso e fate tostare. Sfumate con il vino, poi aggiungeteci il tonno sbriciolato e la zucchina a cubetti, il brodo bollente (man mano che serve). Salate e se volete pepate, e aggiungeteci pure un po' di prezzemolo.


Cuocete coperto per una ventina di minuti mescolando di tanto in tanto, poi spegnete, aggiungete ancora un po' di prezzemolo e date un'ultima mescolata. Lasciate riposare un minutino e servite.

A me è piaciuto molto, mi è scocciato da morire non riuscire a mangiarne di più! Ma almeno oggi ho mangiato qualcosa a tutti i pasti, pian piano il mio stomaco si riabituerà, voglio sperare! Va bene che volevo fare la dieta ma son stufa di sentirmi dire che ho la faccia sparuta. Ma la pancia sparuta non mi verrà mai??!?
Son dei giorni un po' particolari questi... ultime settimane prima del ritorno in Italia, senza sapere quando esattamente tornerò qui, se dopo un mese o due settimane, e se quando tornerà avrò un lavoro e quale sarà. Sto ancora aspettando la risposta dall'asilo (oggi ho preso il mio primo stipendio!! Sono stati precisissimi e puntualissimi!!), e intanto ieri mi è stato proposto un incarico incredibile, se accetto il quale però sarò costretta a tirare pacco all'asilo (sempre nel caso mi assumessero), e a prendere uno stipendio inferiore per un incarico però di alto livello. La cose mi lascia perplessa, temo di non essere in grado, ma allo stesso tempo conosco le mie potenzialità, so che imparo in fretta e lavoro bene e non voglio vendermi per niente. Insomma, non la faccio tanto lunga: il signore della proposta non mi è mai piaciuto, e tutti qui in città la pensano come me, e tutto quest'affare mi puzza. L'idea di imparare un lavoro nuovo di prestigio, da mettere bel bello sul mio poverissimo CV mi alletta, mi stimola, ma se guardo i fatti e ascolto le persone non mi sento affatto tranquilla. E questo è uno dei motivi della mia angoscia.
Poi c'è la questione della casa, che sarebbe opportuno cercarmi fin d'ora, per poterci mettere la mia roba prima di partire ed evitare di portarmela avanti e indietro dall'Italia. Ma questo vuol dire pagare l'affitto di settembre, solo per lasciarci la roba, quando io sarò in Italia. Allo stesso tempo, non voglio arrivare qui, stanca dal viaggio, e dover pensare a trovarmi una casa... va beh che qui si fa in fretta, ma stavolta dovrò essere più esigente dovendo viverci un anno minimo, quindi vorrei fare le cose con calma. Per di più, questa è una città turistica, quindi adesso è il momento meno opportuno per affittare... mentre invece a settembre-ottobre i prezzi si abbassano spaventosamente. E questo è un altro motivo.
E poi c'è Sako. Sako che ho scoperto avere una relazione da due anni con una ragazza che lavora a Parigi, e che è stata qui un mese, a febbraio, a visitare il suo moroso. Già, il sako che conoscete voi, quello delle mille ragazze (tra cui io, eheh ovviamente, ma come potevo mancare io se si parla di str...??), riceve regolarmente lunghe telefonate internazionali da una spilungona alta e magra con la faccia da cavallo. Bionda, pure lei. E meno male che gli piacevano le more! Ne avessi vista una, delle sue ex, coi capelli scuri!!
La situazione non è facile, perché io non dovrei sapere niente. E non tradirei mai la confidenza di un'amica. Ma ecco così che tutto quadra, il puzzle ora si completa perfettamente... la sua 'sparizione' quando dopo la vacanza in Italia è andato in Francia, a Parigi appunto... la sua permanenza là (da solo, si presumeva) di un'intera settimana, il fatto che in privato con me si comporti in un modo, mentre davanti agli amici non mostra mai che tra noi c'è qualcosa di più di una semplice amicizia, il non voler far sapere agli altri che spesso siamo insieme, il non dirmi nulla quando lui partecipa a certe serate a casa di amici... E' perché tutti, qui, sanno. Tutti, qui, conoscono la lady, e alcuni sono pure amici suoi. Io son rimasta senza parole... Ho capito improvvisamente tanti sguardi, tante battute, certe domande che lui mi ha fatto, tanti problemi... Accidenti. Non mi ritengo stupida perché nessuno l'avrebbe mai sospettato, conoscendo il soggetto. Oddio, io qualche sospetto ce l'avevo circa il suo soggiorno in francia, ma credevo fosse più una cosa "una sua ex abita lì, sono andato a trovarla" che non "sono andato a trovare la mia ragazza, con cui ho una relazione da due anni".
Ok, apriti cielo... diciamolo, è uno stronzo, non mi merita, si è comportato malissimo, etc etc. Lo so, e la sera che l'ho saputo mi son chiesta come avrei fatto a non fargli sapere che sapevo. Però poi, per la prima volta nella mia vita, ho sentito di avere una certezza: so che leui tiene a me. E' una cosa che percepisco, che vedo in tante piccole cose, indipendentemente dalla presenza di un'altra chicchessia. E, nonostante la mia natura pessimistica, accetto come possibile l'ipotesi dell mia amica (la rivelatrice): lui non te l'ha detto, perché ci tiene a te, e sapeva che se lo avessi saputo ti avrebbe persa. In passato ha sempre messo al corrente tutte le ragazze con cui è uscito (bella sta relazione vero?? ma che modo è???!!??), quindi perché si preoccupa tanto di tenertelo nascosto?
Io non lo so cosa gli passi per la testa, davvero. Vedo che non è più il sako festaiolo di una volta, che non è più così interessato a consocere ragazze e a fare il galletto. L'ha detto pure lui, sempre alla mia amica: "Mi sento più nello stato di trovarmi una ragazza e uscire solo con lei" (alla buon'ora!). Io non so se sono giusta per lui, né se lui lo è per me. So che adesso come adesso mi piace trascorrerci il mio tempo, e che gli voglio bene. Che mi piace per la persona che è , e che non mostra a nessuno. Già, perché su! come potrebbe mai piacermi un sako se fosse solo il galletto stronzo che esce con 10000 ragazze?? No, è una persona completamente diversa, se vuole... E io che ci ho parlato approvo la sua filosofia di vita. Conosco i suoi principi, i suoi sogni e le sue speranze per il futuro, che contemplano una bella famiglia, dei figli, un cane. So che sta cercando di far venire i suoi qui per un po', perché non ha mai potuto stare con suo padre da bambino, e quando finalmente suo padre è tornato a casa, lui è venuto in Cina. Vuole trascorrere del tempo coi suoi. So che aiuta gli amici, che è una persona responsabile, che lavora sodo e che se adesso ha quello che ha è perché si è fatto un mazzo tanto. Queste son le qualità che apprezzo, oltre all'essere amichevole, ad amare la gente, i bambini e gli animali, i libri, la musica, lo sport e il cinema, e ad essere intelligente e brillante.
Io non mi capisco, dovrei essere così arrabbiata con lui per avermi tenuta all'oscuro di tutto, per farmi fare davanti agli altri la figura della poverina ignara, per 'usarmi' e godere della mia compagnia perché io son qui a differenza di quell'altra, che è a migliaia di km di distanza, eppure... dopo la prima sera anziché rabbia ho sentito solo nostalgia. Mi mancava! Mi sono persino addolcita, diamine! Io che mi son sempre tenuta un po' sulle mie perché sapevo che con questa persona era meglio non lasciarsi andare (il Vj bruciaaaaaaaaaaaaaaaa!!! brucia ancora sììììììììììììììììììììì!!! altrochééééééééééééé), adesso mi sento protettiva e dolce come una mamma... bleah. Ma cosa c'è che non va in me??? IO MI DEVO ARRABBIARE!!!! E se questa torna a trovarlo? Io, che cacchio faccio? E lui, che cacchio pensa di fare????