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Sunday, April 27, 2025

Fregola sarda

In famiglia andiamo tutti matti per i gamberi, cosi almeno una volta ogni due settimane compro delle mazzancolle e le faccio in padella. Poi, uso i gusci per fare una bisque e uso la bisque per fare la fregola sarda.

Le mazzancolle le pulisco e le faccio saltare in padella con poco olio, aglio tritato, prezzemolo, qualche pomodorino e una spruzzata di vino bianco, sale e pepe.

Raccogliamo tutti i gusci e le teste in una ciotola, e le tengo da parte.


In una pentola, metto un filo d'olio, fare rosolare mezza cipolla, qualche pomodorino, aggiungo i gusti/teste e sfumo col vino bianco. Copro appena con acqua e faccio bollire per un'ora, spremendo e schiacciando le teste di tanto in tanto. Poi io metto tutto nel Bimby e frullo (teste e tutto), poi filtro e ottengo il mio bisque.













FREGOLA SARDA


Per la bisque (vedi sopra):

gusci e teste di mazzancolle o gamberi (1kg), cotte con olio, aglio, sale, pepe, peperoncino e prezzemolo, vino bianco

olio

cipolla

vino bianco

acqua

per la fregola:

fregola

bisque di gamberi o brodo di pesce

cipolla

olio evo

misto scoglio

prezzemolo

peperoncino


Rosolate la cipolla tritata in poco olio e peperoncino, aggiungete la fregola e fatela tostare come fareste un risotto. Sfumate con vino bianco, e iniziate ad aggiungere mestolate di bisque calda al bisogno.


Aggiungete il misto allo scoglio congelato, poi continuate ad aggiungere un mestolo di bisque caldo non appena si asciuga. Continuate fino a cottura ultimata. Aggiungete prezzemolo tritato e aggiustate di sale e pepe se necessario.








Wednesday, January 28, 2015

Riso gamberi e curry

Adoro questo sito. Adoro i video, in realtà. Lei parla con voce calma, tranquilla, e lavora con movimenti lenti, precisi e delicati, a volte così lenti che mi chiedo come faccia a cucinare. Eppure, finisce tutto quello che comincia in poco tempo, e adoro lo sfondo bianco e come tutti gli ingredienti siano già meticolosamente preparati e misurati. In una normale cucina non è mai così, c'è sempre un po' di stress e di fretta, e vedere qualcuno cucinare con tante calma mi infonde di serenità e mi rilassa.
Devo ammettere che ho provato alcune delle ricette di Delia, dopo aver letto le positive recensioni sullo Starbooks. Ma ogni volta sono rimasta delusa. Ho cominciato con i  mussing al limone e semi di papavero, un disastro. Poi ho fatto dei panini trovati sul sito, un altro disastrino. I muffins con mela e cannella, neeeehhh. Non che la roba non sia mangiabile, ma non è nulla per cui pagherei, ecco.
Poi una volta ho fatto la tortilla di patate, ed è andata bene. Tutto è riuscito come descritto sul sito.
E cosi, poco tempo fa ho visto questo video, e ho deciso di darle un'altra chance, giusto perché volevamo qualcosa di diverso. La ricetta non l'ho seguita proprio alla lettera, perché avevo riso Jasmine e non basmati e gamberi da usare e non ho mai neanche mangiato l'haddock, però ne è uscito un ottimo piatto, un riso pilaf speziato ma non eccessivamente, una vera bontà! Già rifatto una seconda volta un po' a casaccio, sostituendo metà del riso basmati con del couscous e accompagnando con un avocado a spicchi. Non ero sicura di questa combinazione e il Professore non si fidava così ho lasciato l'avocado sulla superficie, senza mischiarlo nel caso l'accostamento non funzionasse. E invece, devo dire che funziona, anzi a me è piaciuto molto! L'avocado dà quel tocco di freschezza che spezza con le spezie e secondo me ci sta benone. Di nuovo, un piatto delizioso.


Ricetta ispirata liberamente da qui.

Tuesday, October 15, 2013

Lasagne con melanzane, salsiccia e toma


Ricetta in archivio che arriva da questo blog. leggermente modificata visto che il formaggio botto non so cosa sia, ma il tizio del mercato ha detto che è una specie di toma, e quindi toma è stata. Inoltre la ricetta chiedeva le lasagne di spinaci ma io ho usato quelle normali.
La foto della ricetta era al limite della goduria e di quelle che fan sbavare insistentemente sulla tastiera, quindi le ho proposte a mia mamma insieme ad altre, e lei ha scelto queste da associare a una teglia di lasagne classiche. 
Erano buone, davvero buone, a detta di tutti, ma pesantine… Insomma, noi le abbiamo mangiate doppia una porzione (doppia, per alcuni…. non farò nomi) di lasagne al ragù, quindi eravamo già belli sistemati per la serata. Però una vera goduria, di quelle cose che proprio ti dan soddisfazione anche se sei costretto a fermarti perché troppi bis non li puoi fare.
Inoltre, le foto fanno cagare come al solito, scusate ma io proprio non ce la faccio davanti agli ospiti a fare le cose per bene, riesco solo a prendere la macchina fotografica, tutta di nascosto scattare un paio di foto, non riguardarle nemmeno e metterla via. E già così mia mamma non manca di dire che io faccio le foto per internet… E la cosa non le va giù visto che il mio blog non è destinato alla lettura di gente che sanno chi sono… Ovvi i motivi :)
Poi quando prepari qualcosa per cena la luce è per forza artificiale, o no? Insomma invidio tutte coloro che riescono a fare foto almeno decenti dei loro piatti, io forse non mi impegno abbastanza ma non saprei proprio come risolvere i problemi della notte che cala e la luce solare che se ne va.
In ogni caso, questa è la ricetta :). Se ci tenete a una bella foto, usate una teglia rettangolare (noi ne avevamo solo una ovale e la cosa non aiuta la distribuzione della pasta), e lasciate riposare la lasagna prima di servirla. 
E non sentitevi troppo in colpa se è una bomba… Il freddo sta arrivando e ci servono energie per stare più caldi! Doppio allenamento in palestra e siamo a posto!



Friday, December 28, 2012

Pasta Zucchine, Speck e Philadelphia

Altra ricettina veloce e facile… una novità anche in casa mia! La mamma si è sbizzarrita, ha lasciato i soliti sughi e ha proposto questa alternativa… E alla fine la pasta l'ho mangiata pure io, che non la mangio mai! E pure di sera, che non succede mai mai.

Ricetta già ripetuta con successo! Molto gustosa e vi farà fare un figurone con poca fatica. resta cremosa, per niente asciutta.

Pasta Zucchini Philadelphia e Speck 4

Ingredienti per 4 persone:

pasta formato penne q.b. (noi in genere facciamo 70-80 etti a testa in media, da dividere poi in porzioni disuguali)

½ fetta di speck tagliata spessa

2 zucchine piccole o 1 media di quelle a buccia scura

1 pacchetto di Philadelphia

1 cipolla piccola

sale

olio

 

Allora mettete a bolire l'acqua per la pasta e intanto tritate la cipolla e preparate le zucchine: pulitele e tagliatele a listarelle sottili. 

Mettete la cipolla a soffriggere in un po' d'olio, poi aggiungeteci le zucchine e fatele rosolare. Quasi alla fine aggiungete anche lo speck tagliato a dadini.

Pasta Zucchini Philadelphia e Speck 2

Intanto avrete buttato la pasta. A cottura quasi ultimata riaccendete sotto le zucchine e buttateci il Philadelphia e una tazzina di acqua di cottura della pasta e fatelo sciogliere. Scolate la pasta e buttatela nel condimento, mescolate bene e… Voilà!

Notes: andateci piano col sale della pasta perché il condimento sarà già bello salato.

 

PASTA WITH SPECK, ZUCCHINI & PHILADELPHIA

Let's go on with the easy and quick recipes… after all the time we spent in the kitchen at Christmas, we kind of want to have a break, don't we? So this pasta is quick to make, easy to do, and still is very tasty. What do you want more? Special for guests too!

Ingredients for 4 people:

pasta in penne format (80 g each)

1 package of Philadelphia

½ slice of Speck, cut thick (0.5cm)

2 medium zucchini

1 small onion

oil

salt

Pasta Zucchini Philadelphia e Speck 1

Heat the water for pasta while you grind the onion and prepare the zucchini: wash them and cut them julienne, then brown the onion in a little oil, and add the zucchini. Let them cook for a little, then add the speck, diced, and let cook for another few minutes.

In the meanwhile, cook the pasta when the water is boiling and be careful when adding the salt because you won't need too much (the speck is already quite savoury). 

When the pasta is almost done add the Philadelphia to the zucchini and heat everything up adding also a little bit of the pasta water to make the cheese melt.

When the pasta is ready drain it and put it in the pan with the zucchini, stir and serve!

Pasta Zucchini Philadelphia e Speck 3

Wednesday, November 7, 2012

Miglio al gratin

Ehilà ragassuoli!!!! Sono tornata ieri sera tardi da Pechino. Che viaggio!!! Sono arrivata e il tempo non prometteva affatto bene, faceva un freddo cane e poi ha cominciato a piovicchiare.... quella pioggerellina stupida che è troppo poca per aprire l'ombrello ma è fastidiosissima. Il giorno dopo era prevista la grande muraglia e speravo ardentemente che il tempo reggesse, invece no.
Cosi ci siam fatti un'ora di scalata su sti gradini altissimi sotto la pioggia. All'uscita sembravamo appena usciti da una doccia. Un freddo inimmaginabile. Tanto freddo che, quando ho visto un cammello sulla grande muraglia, ho pensato che stavo avendo allucinazioni. Poi ne ho visto un altro, e ne ero ancora più convinta. Come diavolo han fatto a portare su cammelli quando i gradini sono talmente alti che a momenti si deve camminare a 4 zampe??? Sto avendo seri problemi a un ginocchio ed è stata dura.
Il giorno dopo al mattino dovevamo andare alla Città Proibita ma al risveglio abbiamo sentito lo scrosciare della pioggia e ce ne siamo stati 2 ore sotto le coperte a parlare senza il coraggio di alzarci. L'Ostello era anche freddissimo. Alla fine siamo scesi e.... Pechino era coperta di neve! Insomma... Più che metterci a ridere... Siamo andati con la Metro da Starbucks fino al momento per il mio collega di andare all'aeroporto. Cosi sono rimasta sola. Sono andata fino in Piazza Tiananmen ma appena ho messo il becco fuori sono stata trascinata via da un vento feroce. Ho provato a camminare un pochino e ho pure fatto una fotina ma poi ho mandato Pechino e la piazza a fanculo e me ne sono tornata nella Mall a cercarmi un cappello per il giorno dopo. Davano sereno ma più freddo ancora quindi dovevo essere pronta. Avendo con me solo una giacchettina autunnale (tutta la mia roba invernale è già in Italia), ero fottuta, ma uno fa quel che può.
Sono arrivata in Ostello impietrita e senza cappello perché mi hanno chiesto 2730 rmb per un cappello dall'Italia. Certo, certo.
Erano solo le 4.30 e non c'era nulla da fare, da sola al freddo, senza internet in camera.... ARRGGGHHHHH!!!! Sono dovuta riuscire perché mi stavo deprimendo. Ho camminato fino al lago Houhai, ho trovato un cappello da 50 rmb, ho trovato un baruccio con caffè caldo e wifi. Al ritorno in stanza entro in dormitorio e trovo uno dei miei compagni di stanza. Un ragazzo colombiano che vive a Shanghai. Abbiam parlato per 2 ore poi siamo usciti a mangiare qualcosa e per un caffè, poi nanna e il mattino dopo finalmente splendeva il sole! E' stata una giornatona, ho fatto Forbidden City, Summer Palace e visto che non volevo arrivare in ostello troppo presto sono pure andata allo zoo. La sera ho mangiato da sola, ho letto e sono andata a dormire presto, avevo i piedi e la schiena a pezzi. Martedi mattina sono andata a Tiantan Gongyuan, che devo dire è stato il posto che mi è piaciuto di più. Un sacco di vecchietti cinesi che ballano, giocano a racchette e altro sparsi per questo parco enorme. Everywhere you look there's something going on. Gente che suona vecchi stranissimi strumenti, gente che balla, gente in tuta che gioca con un cosino molto in voga in Cina da colpire con i piedi, gente che passeggia. E' un posto molto bello. E poi è stata ora di tornare. Venerdi riparto per l'unico posto in Cina che ho sempre voluto visitare. Danno di nuovo pioggia fino a domenica... Great.

Comunque, vi lascio con qualche fotuccia e la seconda ricetta col miglio che vi avevo promesso!












MIGLIO AL GRATIN

Ingredienti:

il miglio primavera avanzato da questa ricetta

200 ml latte
4 cucchiaini di maizena
5 cucchiai di parmigiano
noce moscata
sale
pepe

un petto di pollo cotto avanzato (io ce l'ho messo perché mi avanzava, ma potete non metterlo)


Ungete una pirofila piccola e rovesciatevi dentro il miglio primavera già cotto. Se avete usato il pollo, spezzettatelo a pezzettini piccoli piccoli e mischiatelo al miglio. Livellatelo bene.

Preparate la crema al parmigiano come in questa ricetta: stemperate la maizena nel latte freddo, salate, aggiungete il parmigiano e fate cuocere a fuoco dolce, sempre mescolando, finché comincia ad addensarsi; poi aggiungete noce moscata, pepe e sale, e prima che si addensi troppo rovesciatela sul miglio, ricoprendolo tutto. Volendo, potete terminare con una bella spolverata di parmigiano e scamorza.
In forno a gratinare per qualche minuto.


MILLET AU GRATIN

Ingredients:

leftovers from this recipe
200 ml milk
4 tsp cornstarch
5 Tbsp Parmesan cheese
salt
black pepper
nutmeg

*I had a cooked chicken breast to finish so I shred it in small pieces and add it to the millet.



Grease a baking pan, pour the millet in it, spread it evenly.

Prepare the sauce like in this recipe: add the starch into the cold milk, add the cheese, mix and cook slowly, always stirring, until it starts to thicken. Add the nutmeg, the pepper and the salt, and pout it onto the millet before it gets too thick.

In the oven to brown for few minutes.




Monday, October 29, 2012

Miglio primavera e... My last month in China

Sono sparita, lo so. Funny is che sono a casa sola soletta most of the time, quindi non posso dire che sia colpa dell'Uomo, se non ho più scritto. Ma ci sono molte cose da organizzare in queste settimane, e poi c'è Lui con cui chattare, scrivere, parlare, scherzare... Oh si, parlo proprio dello stesso Lui che le scorse volte nei periodi 'a distanza' faceva soltanto qualche comparsa sporadica nelle mie settimane, facendo si che tutti intorno a me si chiedessero se stessimo ancora insieme o che razza di rapporto fosse il nostro.
Insomma, alla prospettiva a fine agosto di separarci per ben oltre 4 mesi, sapevo che ci aspettava una grande prova, e una parte di me temeva che non sarebbe andata bene.
Devo dire, come ho già accennato, che Mr Bear stavolta si è comportato in maniera esemplare, facendosi sentire spesso e volentieri, facendomi sorprese e regalini.
Quando suo fratello è arrivato a casa, però (suo fratello non c'entra, ma combinazione i tempi coincidono) tutto si è ribaltato. Io avevo vacanza e speravo che ci saremmo sentiti di più, invece lui è tornato freddo e distante e io non sapevo che pensare. Abbiamo discusso -discusso... noi non litighiamo, questo è stato uno scambio di sarcasmo contro sarcasmo-, io mi son fatta il mio bel pianto notturno, e nei giorni successivi non avevo voglia di sentirlo né vederlo. Abbiamo ricominciato per gradi, chattando, e non chiedetemi come o quando ma un venerdi c'è stato il salto di qualità. E in tutto il nostro rapporto. E' come se in lui si fosse sbloccato qualcosa, come se finalmente avesse deciso di lasciarsi andare. Mi ha scritto che mi ama più volte, così all'improvviso, mi ha fatto complimenti esagerati, mi ha scritto/chiamata/sfidata a Scrabble/chattato tutti i santi giorni più volte al giorno, mi ha chiamata "baby","Little Ele", e "Sweetie pie"!!!!!! Mi ha scritto che ha bisogno di me e che non può resistere altri 2 mesi. E mi ha fatto un altro regalo. Mi ha preso una tastiera piccola perché un giorno gli ho detto che avevo parlato con un direttore d'orchestra e lui mi aveva detto che non è troppo tardi per riprendere il pianoforte, il che mi aveva eccitata talmente che gliel'avevo scritto subito.
Insomma... sembra innamorato! Alla buon'ora!!!

Ma... soprattutto.... E' in Florida!!!! Da 10 giorni, che ha passato a sistemare la casa e a piantarmi spezie e piante varie nel piccolo terrazzino. Mi manda foto fantastiche di frutti tropicali giganteschi, aggiornamenti su mercati fornitissimi che mi piaceranno tantissimo, sulla palestra che ha trovato vicino a casa, sulle onde della spiaggia, su tutto. Insomma, manca solo un lavoro. Spero tanto lo trovi presto perché questa cittadina sembra davvero bellina e nel nostro stile. Lui, anche non avendo ancora trovato un'occupazione, sembra molto più tranquillo e sereno di quando era qui, ha persino mandato una buffissima email a tutti i suoi amici per aggiornarli e scrivere anche a loro che aspetta ansiosamente il mio arrivo.

Quindi... incrociate le dita per noi e sarete tutti invitati a Miami se verrete! Mercoledi eè il mio ultimo giorno di lavoro qui, dopodiché farò un paio di viaggetti (Pechino e Yangshuo), e poi sarò pronta a tornare a casa e a prepararmi al gran trasloco.

Ora vi scrivo una ricettina che ho trovato interessante, e che va a finire nelle 'Light" e "In forma con gusto". Sto cercando di finire tutte le scorte che ho in casa, e ho trovato un pacchetto di miglio, che avevo comprato nella speranza di risanare i miei capelli...

L'ho preparato come un risotto, con tante verdurine tagliate a cubetti e lasciate croccanti.

Ingredienti:

olio
cipolla
brodo vegetale
zucchina
pomodorini ciliegini
(carota)
miglio
sale, pepe
scamorza affumicata
parmigiano

Nota: ho fatto tutto a occhio, ma abbondante, se n'è avanzato parecchio. Ma è andata bene così perché ho avuto un'ispirazione e ho fatto fuori i 'leftovers' già il giorno dopo! Consiglio di fare una dose in più se siete amanti del miglio e volete un'altra ricetta (a breve, promesso -spero).



Procedete come per un risotto: tritate la cipolla e fatela rosolate nell'olio caldo, poi aggiungete il miglio, fate tostare e poi allungate con un po' di brodo. Aggiungete la zucchina tagliata a cubetti piccoli, il sale,  e lasciate cuocere (aggiungete altro brodo se vedete che attacca, ma non esagerate perché non vogliamo che il miglio scuocia -facile) per 12-15 minuti. Verso la fine aggiungete i pomodorini a cubetti.

Assaggiate e regolate di sale, pepate, e mantecate con parmigiano grattugiato e, se volete, qualche cubetto di scamorza affumicata. Servite con un filo d'olio a crudo.



Ok, non è quella che si chiama una golosità, ma è stato un gradevole qualcosa di nuovo! Soprattutto quando ho usato ciò che era avanzato per un altro piatto, più goloso, e ancora più veloce e light! Stay tuned ;)!


SPRING-MILLET (MILLET WITH CRUNCHY VEGGIES)

Ingredients:

extra virgin olive oil
1/2 onion
millet
zucchini
cherry tomatoes
(carrot)
salt, black pepper
vegetable broth
Parmesan cheese
Smoked Scamorza cheese


Heat 4 Tbsp of oil in a pan or skillet, then add the chopped onion until it's turning golden. Add the millet and let it roast a second, put in the zucchini, diced, then add the broth (not too much, theres always time to add some more. This dish is not a soup!) and let the millet absorb it. If it start to stick to the pan, add some broth. After 12-15 minutes the millet should be cooked but not undone, add the tomatoes, diced, and the black pepper. Switch off the fire and add some grated Parmesan cheese and if you want some Smoked Scamorza cheese for a little more flavour, mix and serve with a little extra virgin olive oil.


Store the leftovers because I have a yummier recipe to try with those!


Tuesday, April 3, 2012

Gnocchi di Patate

Tra i ricordi di quand'ero bambina, uno dei più vividi sono sicuramente le domeniche in campagna dai nonni. Abitavano in un paesino di 46 abitanti, quasi tutti over 60, in cui da fare non c'era assolutamente niente. Di solito arrivavamo verso le 11,30, e la nonna era nel bel mezzo delle attività: i due tavoli erano già completamente ricoperti di gnocchi gialli e morbidi, perfettamente fatti con l'aiuto del nonno, e avevamo a malapena il tempo di salutarci che la nonna diceva: "A lavarsi le mani!" e si mangiava. Prima, però, c'era il nostro piccolo rito: la preparazione dei piatti. Io e mia sorella iniziavamo a tagliarci la fontina a pezzetti piccoli piccoli, mettevamo un po' di burro, e tanto parmigiano sul fondo del piatto, in modo che si sciogliesse il tutto mettendoci gli gnocchi sopra… All'ultimo momento, poi, il tocco finale: una cucchiaiata del sugo di nonna, che era speciale…. Giusto un poco, per dare quel sapore in più.
La nonna poi pretendeva sempre che contassimo quanti gnocchi avevamo mangiato, e se erano più della volta precedente era tutta contenta ed era la prima cosa che diceva alle cognate quando le incontrava. Se invece ne mangiavamo di meno, di solito perché avevamo già sbocconcellato un bel po' di fontina mentre preparavamo, diventava mogia mogia e chiedeva se non erano buoni. Al che ci sentivamo quasi obbligate a fare il bis, dopodiché non ci muovevamo più dal divano per tutto il pomeriggio.
La mia nonna era piccola, buffa e rotonda, una delle donne più attive che abbia mai conosciuto. Era un'ottima cuoca e non si fermava mai, ma se cercavi di aiutarla, non facevi mai le cose abbastanza bene, e non si faceva scrupolo a dirtelo. Quando mi ha concesso di aiutarla a fare gli gnocchi per la prima volta, e' stato un evento memorabile! Aveva anche mostrato alla zia Ada gli gnocchi che avevo fatto per farle vedere com'era brava la sua nipotina, e io mi sentivo piena d'orgoglio perché un complimento da mia nonna in campo culinario e' davvero difficile da ottenere.
Gli gnocchi della nonna erano speciali, e mai nella vita ho mangiato gnocchi confezionati… Perché semplicemente erano tutta un'altra storia. Ricordo che quando capitava di andar a mangiare da qualche compagna di classe, la loro mamma aveva preparato gli gnocchi per l'occasione speciale… e la mia compagna sprizzava di gioia, mentre io li assaggiavo e…. non riuscivo proprio a mandarli giù. E mai ci sono riuscita. Quei blocchi gommosi e pesanti non avevano nulla a che vedere con quei fiocchi di patate così ciccioni ma leggeri come nuvole che uscivano dalle mani di mia nonna.
Mia mamma invece non ci e' mai riuscita… Quando ci ha provato le sono venuti fuori dei cosini minuscoli ma duri e pesanti, quindi le abbian solo chiesto di smettila e lasciar perdere…
La zia Paola, invece, ha ereditato il gene gnocchesco, e fa degli gnocchi da favola. E anche lei, come la sua mamma, non si ferma mai e si lamenta che ha troppo da fare ma, se tenti di aiutarla, non fai le cose nella maniera giusta…. ovvero la sua. Ma io mi inchino alla sua abilità e le chiedo aiuto… Voglio assolutamente imparare da lei, sperando di non aver ereditato il gene anti-gnocchi di mia mamma.
E cosi, quando sono stata in Italia la scorsa estate, abbiamo fatto un servizio in diretta, con tanto di video...
Oltre ad essermi servito per riprodurre poi degli gnocchi fantastici che mi hanno tranquillizzata sulla storia del gene negativo, e' anche un meraviglioso ricordo di quei pomeriggi invernali, di tanti anni fa, a casa di nonna. In ricordo suo, ho deciso di condirli alla stessa maniera, fregandomene, per una volta, di calorie e grassi, e ne e' valsa grandemente la pena. Per il resto della famiglia, gnocchi al gorgonzola….
Ma ora passiamo la parola alla zia...

GNOCCHI DI PATATE
Ingredienti:
2 patate medie per persona
1 tuorlo (fino a 4 persone, 2 tuorli se le persone sono 7-8)
farina
olio
sale

Bollite le patate con la buccia, mettetele in acqua fredda e contate mezz'ora da quando l'acqua inizia a bollire.
Sbucciatele facendo attenzione a non bruciarvi, poi con uno schiacciapatate schiacciatele e distribuitele sulla spianatoia, allargandole per farle raffreddare un po'.
Quando e' possibile metterci le mani, spruzzateci un po' di farina, un bel filo d'olio, una bel po' di sale, e i tuorli.
Gnocchi 1
Cominciate ad impastare, sempre aggiungendo farina a pioggia, pian piano. Dovete avere pazienza e continuare a lavorare l'impasto delicatamente, continuando ad aggiungere farina se appiccica. Dovete ottenere un impasto morbido ma consistente e a cui e' possibile dare forma.
Il segreto degli gnocchi non sono quantità precise, è "sentire" le patate, che sono sempre diverse, per cui la farina non si può misurare.
Gnocchi 2

Fate un rotolone, dal quale staccherete dei pezzi da cui otterrete dei rotolini lunghi e sottili. Tagliate gli gnocchi della grandezza che più vi piace (la zia non li fa troppo grossi, la nonna faceva degli gnocconi!), e poi completateli con il piccolo apposito attrezzino oppure, come facevamo con nonna, con una semplice forchetta, usando il pollice per fare il buco senza schiacciare troppo.
Gnocchi 3
Sistemateli su un piano infarinato.
Gnocchi 4
Quando l'acqua bolle, buttatene un poco per volta, e tirateli su non appena risalgono in superficie. Ci mettono pochissimo.
Scolateli e conditeli come più desiderate…
Gnocchi 5

HELP!! Qualcuno di voi sa come caricare un video formato .MOV dal proprio computer? Io ci sto provando ma continua a darmi errore… Uffffffffffaaaaaaa era divertente!!!

GNOCCHI OF POTATOES
Ingredients:
2 medium potatoes per person
1 yolk (up to 4 people, for 7-8 people use 2 yolks)
oil
salt
flour

Put the potatoes in cold water; count about half an hour from when it starts boiling. Peel the potatoes and smash them on a flat surface, spreading them a little so they can cool.
Add some flour, oil and salt, then start working the dough, adding flour from time to time. Keep going until you have a soft but not sticky dough. Make a big roll out of it, cut pieces and roll them in long strips. Cut the little gnocchi, and decorate them with the apposite tool or a fork, being careful not to smash them.
When the water is boiling, boil the gnocchi, few at a time, taking them out  as soon as they come to the surface.
Use whatever sauce you like, we usually have them with tomato basil sauce, or a mix of strong flavor cheese… AWESOME!!!!

Saturday, March 3, 2012

Lasagne

Qual è il vostro piatto preferito? E' una domanda a cui non ho mai saputo rispondere. Ci sono troppe cose che mi piacciono, e poi ci sono momenti per tutto. Ma se devo scegliere una cosa per cui faccio eccezioni alla dieta senza nessun senso di colpa perché ne vale troppo la pena, sono le nostre lasagne. Dico 'nostre' non per presunzione, ma perché ho mangiato lasagne in molti posti diversi, e mai sono arrivata a fare il quadribis, e mai mi sono sentita così soddisfatta e felice come quando le mangio a casa.
Di solito, mia mamma fa il ragù, poi mi lascia il campo libero per il resto. Più che altro perché mia mamma tende a farle troppo asciutte, perché non vuole condirle troppo, ma le lasagne son lasagne, e devono essere condite. La scorsa volta che ero qua, però, le ho chiesto di farmi fare tutto così da poter fare la ricetta completa.
Le abbiamo rifatte per zii e cugini 2 settimane fa, e credo sia stata la volta migliore (le abbiamo lasciate assestare un po' più a lungo). Erano perfette, esattamente le lasagne come piacciono a me. Persino mio padre ha apprezzato e l'ha manifestato apertamente (evento più unico che raro!). Bando alle ciance, cuoche all'opera!

Ingredienti per il ragú:

600 g macinato (400 vitello e 200 di maiale)
30 cm di salsiccia senza pelle
una cipolla grande tritata
aglio
olio
un rametto di rosmarino
un rametto di salvia
1 bottiglia di conserva (con basilico) + 2-3 pelati (sostituibili con 400 g pelati e una lattina di passata)
basilico
sale
1 pizzico di paprika
(vino bianco)

Preparate il ragú: Mettete l'olio in una padella in modo da coprire il fondo insieme a rosmarino, salvia e aglio. Aggiungete la cipolla tritata e fate soffriggere.
Lasagne
A doratura raggiunta, aggiungete il macinato e la salsiccia e alzate il fuoco per far rosolare. Mescolare per far rosolare tutta la carne, poi spruzzate con vino bianco (mia madre non lo fa) e fate sfumare. Poi aggiungete il pomodoro e cuocete a fuoco basso coperto. Fate sobbollire a lungo, se si asciuga troppo mettete un pentolino di acqua calda. Cuocete per un'ora e mezza-due. Verso la fine aggiungete il basilico.
Vedrete che e' pronto perche' l'olio si dividera' dal pomodoro.

Ingredienti per la besciamella:

100 g burro
100 g farina
1 l latte
sale
noce moscata

Preparate la besciamella: Sciogliete il burro in una pentola, mentre scaldate il latte in un pentolino. Quando il burro è sciolto spegnete il fuoco e buttateci dentro la farina, mescolate bene fino ad ottenere una pastella densa e dorata. Riaccendete il fuoco e cominciate ad aggiungerci il latte caldo, sempre mescolando con una frusta. Proseguite fino ad aggiungere tutto il latte, mescolate sempre. Aggiungete il sale. Quando comincerà ad addensarsi, assaggiate, se necessario aggiustate di sale e aggiungete la noce moscata. Quando comincia a bollire è pronta.
Cospargete di ragú una teglia rettangolare, poi aggiungete la besciamella al sugo, poca per volta, fino ad ottenere il colore e il sapore che volete. Io in genere la aggiungo quasi tutta ma ne lascio un po' da parte.
Fate il primo strato di pasta, coprite abbondantemente con il sugo, cospargete di parmigiano. Ripetete: pasta, sugo, parmigiano, fino quasi ad arrivare al bordo della teglia. Negli ultimi due strati, io ci aggiungo anche la besciamella rimasta, la aggiungo sopra al sugo.
Terminate cospargendo abbondantemente di parmigiano.
Cuocete in forno a 200°C coperta di alluminio (vedete col vostro forno) per mezz'ora, eliminate l'alluminio gli ultimi 10 minuti per avere una leggera crosticina.
Lasciate riposare nella teglia almeno un quarto d'ora prima di servire: è molto importante, si deve assestare. Dopodiché, sarà facilissimo tagliarla e gustarla.

Lasagne 3

LASAGNE

What is your favorite dish? It 's a question that I have never been able to answer. There are too many things I like, and then there are moments for everything. But if I have to choose one thing for which I do exceptions to the diet without any sense of guilt because it's worth it, it's our lasagna. I say 'our' not for presumption, but because I ate lasagna in many different places and occasions, and I have never taken 4 portions, and I never felt so satisfied and happy as when I eat ours at home.
Usually, my mom makes the sauce, then she leaves the kitchen to me for the rest. Mostly because my mom tends to make them too dry, because she doesn't want to put too much condiment, but lasagna is lasagna, and must be seasoned. The last time I was here, though, I asked her to let me to do everything so that I could take care of the whole recipe.
We made lasagna for uncles and cousins 2 weeks ago, and I think it was the best time (we let it settle a little longer). They were perfect, just the way I like them. Even my father appreciate it and openly said it (an event quite unique!). Enough chitchatting, cooks at work!

Ingredients for the ragú:
600 g ground meat (400 veal and 200 pig)
30 cm of sausage without skin
one large onion, chopped
garlic
oil
a sprig of rosemary
a sprig of sage
1 bottle of tomato (with basil) + 2-3 peeled tomatoes (you can replace them with 400 g of peeled tomatoes and a can of tomatoes sauce)
basil
salt
(White wine)
Prepare the sauce: Put in a skillet enough oil to cover the bottom, add the rosemary, the sage and the garlic. Add the chopped onion and fry slightly.
When the onion is golden brown, add the ground beef and sausage and increase the heat in order to brown lightly. Stir to brown all the meat, then sprinkle with white wine (my mother doesn't) and let it evaporate. Then add the tomatoes and cook over low heat with a lid. Simmer for a long time, if it dries too much add a little pan of hot water. Cook for an hour and a half or two. Towards the end, add the basil.
You will see that it's ready because the oil splits from tomatoes.

Lasagne 2
Ingredients for the bechamel sauce:
100 g butter
100 g flour
1 liter milk
salt
nutmeg
Prepare the béchamel: Melt the butter in a saucepan, and heat the milk in another saucepan. When butter has melted remove from the heat and throw into the flour, mix well until you get a thick and golden batter. Rekindle the fire and begin to add the hot milk, stirring constantly with a whisk. Continue until you have added all the milk, always stirring. Add the salt. When it starts to thicken, taste and, if necessary, add salt and nutmeg. When it starts to boil is ready.
Sprinkle a rectangular pan (13'x9') with the ragú, then add the béchamel sauce to the left ragú, a little at a time, until you get the color and flavor you want. I usually add the most of it but leave a little béchamel aside.
Take the first layer of pasta, cover with plenty of sauce, sprinkle with Parmesan. Repeat: pasta, sauce, parmesan cheese, until almost reaching the edge of the pan. Over the last two layers, I also add the remaining béchamel, on the top of the sauce.
Finish sprinkling generously with Parmesan cheese.
Bake at 390 F covered with aluminum (it depends on your oven) for half an hour, remove the aluminum the last 10 minutes to have a light crust.
Let stand in pan at least quarter of an hour before serving: it is very important, it needs to settle. After that, it will be easy to cut it and enjoy it.


Friday, March 2, 2012

Pasta e fagioli (o meglio solo fagioli...)

Non indovinerete mai cos'ho chiesto a mia mamma quando mi ha domandato cosa mi avrebbe fatto piacere mangiare… Pasta e fagioli.
Io, poi, ho i miei gusti… che purtroppo non sono gli stessi degli altri in famiglia. In questo caso, a me la pasta e fagioli, le zuppe, le minestre, piacciono dense, pappose, belle spesse. Insomma, se sono liquide non mi vanno proprio, sarò incapace ma ingoio più aria che cibo.
Visto che il capofamiglia invece apprezza solo minestre superliquide, fino ad ora la pasta e fagioli com dico io l'ho mangiata solo rarissime volte, quando mamma commetteva un errore e diventava "troppo densa" e quindi il papone non era contento mentre io sprizzavo di gioia.
Stavolta e' successo lo stesso: ci ha provato eh, non si può dire di no, ma non le e' riuscita. Mette sempre troppa acqua! Tanto che le ho addirittura detto che avrei mangiato i fagioli così com'erano, che li preferivo ad una zuppa troppo liquida.
E cosi, visto che comunque era buonissima e io l'ho mangiata lo stesso, la mamma mi ha promesso che me l'avrebbe fatta come volevo io, a costo di riprovarci 10 volte. E alla fine, una sera, tornata dalla palestra, l'ho trovata, densa densissima, ottima ottimissima...
Ero talmente contenta che ci ho subito dato dentro, affamata com'ero,senza manco pensare che mi mancava la foto finale… Quindi dovrò aspettare la prossima volta che mamma la rifarà per postarla. Mi dispiace, ma intanto beccatevi i fagioli, che sono buooooooniiiii!!!

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Ingredienti:

400 g fagioli secchi Borlotti o di Saluggia
olio
1 spicchio d'aglio
1 ciuffetto di salvia
conserva o 2-3 pelati
(peperoncino)

Mettete i fagioli a bagno in acqua fredda per 12 ore. Sciacquateli, scolateli e metteteli a bollire in una pentola in acqua salata. Quando sono cotti (circa 40 minuti, ma dipende dai fagioli), in una pentola mettete olio quanto basta per coprire il fondo, uno spicchio d'aglio, e la salvia. Accendete il fuoco.

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Tirate su i fagioli con una schiumarola e trasferiteli nella pentola. Mescolate e aggiungete un po' di conserva o 2-3 pelati schiacciati, un po' di peperoncino. Mettete il coperchio e state pronti ad aggiungere acqua calda ogni volta che si asciugano. Lasciate cuocete una ventina di minuti.

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Togliete una parte dei fagioli e trasferiteli in una pentola (questa e' la parte non più fotografata…). Passate i restanti col passaverdure.
Aggiungete dell'acqua nella pentola, a seconda che vogliate una minestra liquida o bella densa, con un pezzettino di dado. Assaggiate per aggiustare di sale se necessario.
Aggiungete i fagioli passati e fate bollire. Quando bolle buttateci la pasta (o le tagliatelle rotte o, come piace a me, le conchigliette che si appiccicano al cucchiao!).
Servite.

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Tuesday, December 20, 2011

Ricettina pre-partenza

Lo zaino e' pronto, il passaporto in borsa, il visto pure… mancano poche ore, un'ultima notte e poi…. Si va!! Cambogia quest'anno. Parto, sapendo che potrebbe essere l'ultima volta che spenderò tanto tempo insieme al Professore, almeno per un po'. Probabilmente a febbraio, mentre io saro' in italia per lavoro, lui, invece di farsi un viaggio con suo fratello, com'era programmato, sarà costretto a tornare a casa, perché qui non riesce più a rinnovare il visto cinese. Gli ho detto che ho sensazioni positive per l'anno nuovo, e che secondo me e' il momento buono per provare ad andarsene. Alla fine lui si e' dimostrato d'accordo, quindi fra meno di 2 mesi ci separeremo, per chissà quanto. Ne l mentre, chissà che succederà. E' facile parlare per me, davvero sento che il prossimo anno sarà' importante e che e' ora di buttarsi e di tentare, pero' l'idea di stare lontani, con lui circondato da stangone americane bellissime tra cui potrebbe trovare quella speciale per lui mi fa stare molto poco tranquilla. Non che non mi fidi, ma certe cose capitano.
Insomma, i prossimi mesi saranno piuttosto duri per la sottoscritta. Per adesso, pero', non voglio pensarci, e voglio godermi questa vacanza, cercando di controllare i pianti improvvisi che mi stanno capitando negli ultimi giorni… Non riesco a controllarli e neanche a giustificarli. Immagino di avere accumulato un po' di stress, e le previsioni per il futuro immediato non sembrano aiutare a rilassarsi.
Comunque, prima di partire vi lascio una ricettina facile, veloce veloce e molto saporita, che ho fatto proprio oggi per finire gli ultimi avanzi di formaggio che avevo nel frigo.
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RISOTTO AI FORMAGGI E PROSCIUTTO
Ingredienti:
olio evo
porro
riso
vino bianco
sale, pepe
parmigiano
Philadelphia
scamorza affumicata
prosciutto cotto (il mio era leggermente affumicato)
rosmarino
brodo

Scaldate un filo d'olio in una padella, quando e' pronto aggiungete il porro affettato sottilmente a rondelle, una volta dorato aggiungete il riso (2 pugnetti a persona), fate tostare leggermente, poi sfumate con un po' di vino bianco. Aggiungete pian piano il brodo bollente, girate bene, aggiungetene in più quando si asciuga. Salate e pepate.
Assaggiate per controllare la cottura, quando e' pronto spegnete la fiamma, e aggiungete i formaggi e il prosciutto tagliati a pezzettini, girate bene per farli sciogliere.
Servite con un pizzico di rosmarino tritato. Una bonta'.
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Ciao a tutti, tantissimi auguri di Buon Natale e Buon Anno Nuovo!!!
CI VEDIAMO NEL 2012!!!!

Wednesday, November 2, 2011

Spaghetti with meatballs… like Lady and the Tramp

Scommetterei qui su due piedi che tutti, tutti tra voi, dalle coetanee alle neo-mamme e I neo-papà, alle mamme e ai papà con figli già grandi, si ricordano della tipica scena in cui Lilly e il Vagabondo cenano a suon di fisarmonica mangiando un enorme, succulento piatto di spaghetti con le polpette.
Oh, che ci crediate o no, io gli spaghetti con le polpette li associo solo al film, e a casa mia non li ho mai mangiati. Che ve devo di’, a casa mia si mangia la pasta, e dopo si mangiano le polpette, di solito con l’insalata. Ma non mischiate.
Quando Grunting Bear l’ha scoperto, dapprima non mi ha voluta credere, poi ha persino googlato il termine e ha trovato questo: "...though Spaghetti with meatballs are rare in Italy there are Italian precursors: I have had spaghetti with tiny meatballs in Puglia,  meatballs were a common addition to feast day pasta sauces in Sicily...”, e così si è convinto. Però ha voluto scrivere una mail a sua mamma per dirle che non avevo mai mangiato spaghetti e polpette in vita mia! Ma si può?
Insomma, alla fine tutto sto sproloquio perché il menù di ieri è stato proprio questo. Siamo andati a fare la spesa sabato e poi, domenica, dopo aver smaltito un po’ la sbornia della serata Halloween, ci siamo messi all’opera per una cena anticipata o, come diremmo coi piemontesine, una merenda sinoira.
E questo è il risultato, buono buono buono, lo devo ammettere. Però decisamente troppo per la sera.

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Ingredienti per il sugo:
2 scatole di pelati a pezzi
olio evo
sale, zucchero
basilico fresco (io non l’ho messo, non l’avevo)
2 spicchi d’aglio
1/2 cipolla tritata
paprika o peperoncino fresco

Ingredienti per le polpette (per tante polpette):
700 g macinato (di solito mischio maiale e manzo)
2 uova
parmigiano grattugiato
sale, pepe
prezzemolo tritato
1 patata bollita
pane ammollato nel latte freddo

Preparate la salsa, facendo rosolare cipolla e aglio nell’olio evo, e aggiungendo la salsa di pomodoro quando dorati. Io di solito sciacquo le lattine e uso l’acqua col sugo rimasto per allungare il sugo a piacimento. Sale, pizzico di zucchero, noi le volevamo piccantine quindi ci ho aggiunto un peperoncino, fate cuocere a fuoco medio-basso per 20 minuti, girando di tanto in tanto e schiacciando bene I pezzi di pomodoro.
Mentre il sugo cuoce fate le polpette: mischiate il tutto e amalgamate bene bene. Considerando la consistenza, saprete se è il caso di aggiungere una spruzzata di latte o del pangrattato o se van bene così.
Preparate un piatto con del pangrattato e fate delle palline tutte delle stesse dimensioni col composto, rotolatele nel pangrattato e mettetele su un piatto. Lui mi ha aiutata, facendo inizialmente delle polpette ENORMI, che a me scappava da ridere ma non volevo ferire I suoi sentimenti visto che si impegnava tanto. L’ho lasciato finire e intanto io friggevo le polpette in poco olio. Non devono cuocere, solo “chiudersi”, fatele dorate appena da entrambi I lati e poi tuffatele nel sugo che continuerete a cuocere –con le polpette dentro- per altri 20 minuti. Io ogni tanto aggiungevo un po’ d’acqua perché ci abbiamo messo dentro troppe polpette Smile with tongue out! Le polpette erano tante quindi nel sugo ce ne ho messe solo alcune, abbiamo preparato le altre e conservate in frigo per l’indomani.
Preparate I vostri spaghetti scolandoli al dente e condendoli con sugo abbondante, una bella spolverata d parmigiano e, se ce l’avete, il bel tocco verde del basilico fresco! Et voilà!

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Mio padre commenterebbe sdegnato che mangiamo sugo e pasta anziché pasta al sugo, o parmigiano e pasta anziché viceversa, ma papino non c’è quindi… occhio non vede, cuore non duole, e finalmente posso fare a modo mio senza sguardi di rimprovero… E ovviamente ne approfitto.

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SPAGHETTI WITH MEATBALL WITH HOMEMADE SAUCE

As I explained above in italian, I know that this is not a dish very common in Italy –as a matter of fact, I never had it before, reason for which my boyfriend was so making fun of me.
Anyway, I also know perfectly well that the pasta sauce used in the States most of the times is not homemade, and not even half as good as an homemade one. I taught my boyfriend how to make a basic italian pasta sauce, he loved it and when he went home he remade it for his mum, sister and nieces, and they all loved it and wanted to learn. Now they call it “Ele’s sauce”, and I’m just so happy they liked it!
So, here to share! It’s so easy, fresh and tasty in its simplicity that once you learn it, you’ll never buy another one from the store.

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Ingredients for the sauce:
2 can of chopped peeled tomatoes
extra virgin olive oil
2 cloves of garlic
1/2 onion, finely chopped
salt
a pinch of sugar
fresh basil
a red chillie pepper (if you like it spicy)

Ingredients for the meatballs (actually, for a lot of meatballs!)
700 g ground meat (I mix beef and pork)
2 eggs
1 boiled potato
1 slice of bread, soaked in cold milk (you can use the old bread… that’s how we do it)
finely chopped parsley
salt
pepper
grated parmesan

Let’s start with the sauce. Heat the oil (almost enough to cover the bottom), when hot add the garlic and the chopped onion. When golden, add the tomatoes, stir well, rinse the cans adding that water to the sauce, add some salt, a pinch of sugar, the chillie if you like. Cover and cook at low-medium heat for 20 minutes, stirring once in a while.
In the meanwhile, make the meatballs. Mix all the ingredients together, mix well, if you think it’s too soft to be shaped, you can add some bread crumbs, if it seems too hard, add a little milk.
Prepare a plate wish bread crumbs, then start to make the meatballs, all of the same size, rolling them in the bread crumbs.
Heat some oil and fry the meatballs, just until slightly golden, turn them only once. Then put them in the sauce and let it cook for another 20 minutes. You’ll have a lot of meatballs, to many for the sauce, so you can store some in the refrigerator and cook them tomorrow.
While the meatballs are cooking, boil some water for the spaghetti, when it’s boiling add some salt and the spaghetti. Let them cook for about 8 minutes (don’t overcook!), then drain and add as much sauce and meatballs as you want!
Finish with a good sprinkling of grated parmesan and, to give it a nice touch, with some fresh basil leaves. Sit down and just enjoy!

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There! The only reason for which I’m familiar with this dish and I’ve always wanted to try it! It looks just sooo tasty!!!

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