Ricetta presa da Dolcetto! È stata un successone, anche se ce la siamo sbafata solo noi di casa e quindi ho raccolto solo 4 opinioni… anzi 5, perché mia mamma ha chiamato una sua amica e le ha detto di venire ad assaggiare una fetta di una torta buonissima. E l'amica è un'ottima cuoca, originale e capace, e fa di tutto, persino decorazione di torte. Insomma, un'opinione che conta, diciamo!
La scorsa volta che ero in Italia mamma era andata proprio con questa sua amica in un negozio che vendeva di tutto di più per torte e decorazione dolci, è tornata dicendomi che c'era da perdersi e io sarei diventata matta lí dentro! E come regalo mi ha portato 1Kg di un preparato speciale per il pandispagna, che è fenomenale, e 600 g di farina di mandorle.
La farina di mandorle non è mai stata aperta, e scade questo novembre, quindi mia madre mi ha chiesto di darmi da fare e utilizzarle prima di partire. Detto fatto, da dopo pranzo alle 3 meno un quarto mi son chiusa in cucina a pasticciare. In un tempo relativamente molto breve (1 ora scarsa) ho sfornato due cose entrambe a base di mandorle e graditissime.
Oggi vi propongo il pezzo principale, la prossima vi posto degli altri dolcini che ho poi portato a un the con amiche quella sera, tutti belli impacchettati come un regalino.
Questa crostata è una golosità per tutti, ma in particolari modo per coloro amanti della frutta secca e delle crostate. Mette d'accordo tutti perché, anche essendo una crostata, non è un dolce asciutto e ha anche una parte cremosa senza però essere stucchevole come una torta fatta di panna. Ed è anche uno scherzo da fare!
Mia mamma (che compare con mia sorella in alcune foto mentre la testa… non volevano spostarsi per farmi fotografare… donne!) non la smetteva di fare "Mmmmmmhhhh….!!!! ma che buona!!! Mmmmhhh…. buona buona… Bbbooonaaaa!!!", tanto che io e mia sorella ci scambiavamo sguardi interdetti e mio padre è risuscitato dal divano dove dormiva malato per venire fino in cucina a chiedere tutto incuriosito: "Ma cos'è che stai mangiando?".
Ingredienti (per una teglia 24cm):
per la base:
300 g farina 00 per dolci
75 g burro freddo
150 g zucchero
1 uovo leggermente sbattuto
½ bustina di lievito (8 g)
1 bustina di vanillina
(latte)
per il ripieno:
250 g ricotta (io per i dolci uso sempre e solo la ricotta o ricottine Vallelata che sono cremosissime e non serve setacciarle)
100 g Philadelphia
150 g zucchero
150 g farina di mandorle
aroma arancia*/ buccia d'arancia grattuggiata
*la ricetta originale prevede vanillina ma a me con la mandorle piace quel tocco di agrume che ne smorza un po' il sapore ricco e secondo me l'arancia ci sta proprio bene, soprattutto se si teme che con altra vanillina diventi un po' troppo… vanigliato ecco.
Con il mixer o anche con le mani mescolate tutti gli ingredienti per fare la base. Vi verrà un crumble molto bricioloso. Tanto bricioloso che io, alla fine, temendo che non sarei riuscita a fare uno strato abbastanza compatto, ci ho aggiunto una spruzzata di latte e sono così riuscita a renderlo meno farinoso.
Non bisogna far la palla come per una frolla, anche perché sarebbe impossibile, prendetene metà e coprite il fondo di una tortiera a cerniera coperta di carta forno. Livellatelo bene coprendo bene il fondo e compattando perché stia fermo quando ci spalmate sopra la crema.
Mischiate tutti gli ingredienti del ripieno fino ad avere una bella crema omogenea (sarebbe da fare prima ricotta con il Philadelphia e lo zucchero, poi le mandorle e infine l'aroma), e versatela sopra lo strato di pasta, livellatela bene e ricoprite con le briciole rimaste. Quando tutta la crema sarà coperta pressate leggermente le briciole con le mani per fare penetrare leggermente nella crema, e infornate in forno già caldo a 180°C per circa 40 minuti.
Anche tiepida è meravigliosa.
CRUMBLED CROSTATA WITH ALMONDS & RICOTTA CHEESE
Ricotta is very often used in Italian kitchens, especially for sweets and cakes or pies. I don't like it in pasta but I do love it when it's in some sweet baked goodies.
It's lighter than custard, thicker than cream, and it doesn't taste so strong so that it doesn't cover the other flavours of the cake but it exalt them all.
This crostata was such a success! For both the ones (like my mother) who love crostatas in general and are not fond of creamy cakes, and the ones (like my sister and I) who find crostatas almost dry and enjoy yummier cakes.
It tastes delicious and the flavour is really delicate and still very peculiar because of the almonds and the orange twist.
We'll make it again for sure also because it really took a minute to make!
Ingredients (for a 9.5 inches pan):
for the dough:
300 g flour
75 g unsweetened butter, cold
150 g granulated white sugar
1 egg, lightly beaten
8 g baking powder
1 tsp vanilla
for the filling:
250 g creamy ricotta cheese
100 g Philadelphia
150 g sugar
150 g almond flour
½ tsp orange extract/orange zest
Heat the oven up to 350°F. Mix all the ingredients for the dough, it will become a crumble. In Italy vanilla extract is sold as a powder, so I needed to add a tiny little of milk to be able to make a layer with that dough. If you use liquid vanilla extract I think it won't be necessary.
Take half of the dough and use it to cover the bottom of a springform pan covered with parchment paper. Press the dough to compact it and make sure there are no holes.
Mix the ricotta cheese with the philadelphia and the sugar, add the other ingredients and stir until you have a nice and smooth cream. pour all of it on the layer, make it even using the back of a spoon, then cover it with the left crumbles of dough.
In the oven for about 40 minutes or until golden.
Warm is also amazingly goooooood!
Ho deciso! La preparo e la regalo ai genitori della mia carissima amica delle elementari!!! Sono golosoni quanto me e sicuramente quando l'affetteranno mi beccherò una bella fetta!!! Grazie x averla condivisa!!!
ReplyDeleteallora com'è andata??? e ... come stai?
Deletecara passa da me ho una sorpresa per te:
ReplyDeletehttp://unafettadiparadiso.blogspot.it/2013/09/the-versatile-blogger-award.html
Vale
Buonissima crostata! Quante idee originali, Gaijina!
ReplyDeleteeheh l'ho presa di un altro blog Cara, non è farina del mio sacco! l'unica cosa che posso vantare come mia eè il saper riconoscere quasi sempre quali ricette meritano davvero di essere provate, e questa è sicuramente una di quelle!
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