Pochi giorni fa vedevo, nei vostri blog, tante ricettine legate a un particolare ricordo d'infanzia, riproposte in adesione all'iniziativa proposta da non mi ricordo più chi. Ho letto parecchi raccontini, e mi è piaciuta molto come idea. Avrei voluto parteciparvi, ma sapete com'è in questi casi... Non viene mai in mente nulla, se ci si pensa! E poi, quando meno te l'aspetti, eccola lì, l'idea! La ricetta giusta, quella che fa per te!! A me è successo proprio ieri sera, e voglio proporvela anche se ormai è tardi per aderire alla raccolta.
Sono affezionata a questa ricetta perché è stata un'invenzione di mamma, nata per caso, e che per me e mia sorella è speciale. Molto semplice, per il classico "riciclo avanzi", racchiude però alcune di quelle caratteristiche a cui io non posso proprio resistere!!! Ovvero:
- possibilità di mangiare con le mani;
- aspetto piccino, da mangiare in un sol boccone o da sbocconcellare a morsetti da topolino, per farle durare di più;
- gusto sfizioso, da "uno tira l'altra".
Sto parlando di... Polpetteeeeeeeeeeeee!!! Ma non polpette comuni, da friggere e poi da passare nel sugo, no. Queste sono molto versatili: da antipasto, secondo, aperitivo: van sempre bene. Il problema è che non ce n'è mai abbastanza.. e finché non finiscono, non si riesce proprio a smettere di mangiarle!
POLPETTINE ALLE OLIVE Ingredienti per una trentina di mini-polpettine:avanzi di pollo cotto (arrosto, in umido bianco, ... come quantità io avevo una coscia + sovraccoscia)
1 fetta di mortadella
parmigiano grattugiato
2 uova
un sacchettino di olive verdi denocciolate in salamoia
1 pizzichino di sale
pangrattato
Semplicemente, tritate tutto insieme, o se preferite, tritate tutto a parte le olive, che unirete dopo averle tritate a parte più grossolanamente.
Salate pochissimo perché le olive già bastano.. Oppure sciaquatele bene prima di metterle nel composto.
Fate delle piccole palline con le mani, passatele nel pangrattato e poi friggetele in un tegame col fondo coperto d'olio.
Rigiratele una volta sola, per evitare di maneggiarle troppo e romperle, e una volta ben dorate da ambo le parti tiratele su e mettetele su un foglio di scottex.
Chiedo perdono per la mancata uniformità della creazione, ma è stato affidato il compito di "impallare" a mia sorella che, diciamolo pure, ha un rapporto con qualsiasi cosa riguardi cucina-casa-lavori domestici paragonabile a quello che ho io con la matematica!
Come dicevo prima, sono molto versatili, per cui potete servirle come semplice secondo, oppure come aperitivo, infilzandoci uno stecchino, con (volendo) un'oliva pinzata sopra... Ricordo che una volta la mia mamma ci aveva nascosto un'olivetta dentro... Mordevi e... oh! Sorpresa!
Per me sono fantastiche, sfiziose, veloci, buonissime, semplici ma davvero speciali! Una volta tornata dalla palestra ne ho mangiate 36... Mia mamma non ci voleva credere!! E ieri sera pure, ho suscitato grande stupore in mia sorella. Insomma, non mi resta che augurarvi...
Buon aperitivo!!!
Un'ultima cosa... Devo assolutamente ribadire quanto io abbia un'amica speciale: ve lo ricordate il famoso libro, dietro cui ho lasciato mezzo cuore, e che ho deciso di regalare ad un'amica per il suo compleanno?? Beh, oggi la mia Pimpi me lo ha regalato... Così, senza motivo, o meglio, perché sapeva che mi avrebbe resa felice. Io nei due giorni prima della festa me lo ero imparato a memoria, prima di impacchettarlo, avevo fotografato le ricette più belle... Ma volete mettere con il possederlo?? E adesso è qui, nuovissimo, con le pagine dal profumo di libro comprato, con gli angoli perfetti e mille contenuti da favola...
Cos'avrò mai fatto per meritarmi un'amica così??? Grazie Pimpi, sai che ti voglio bene!!