Che buffo! Avevo in mente tutto un post da scrivere, su una cosa bella che mi è successa, e cercavo il modo di condividerlo senza dire proprio tutto, insomma… sempre di cose private si tratta! E invece una notizia, inaspettata, e tutto cambia. Cambia pure il tono di un post.
Stiamo organizzando per il regalo di compleanno di un'amica del gruppo, e viene fuori che una coppia non viene alla festa perché va al matrimonio di…. Ecco, di chi. Del Vj. Colui che, dopo un mese di incomprensioni, tra scene da film e serate disperate, mi ha regalato la felicità e poi me l'ha portata via, senza neanche una spiegazione sensata.
Ho dei bellissimi ricordi dei miei primi 6 mesi in Cina, e forse mi han salvato dall'agonia che mi avrebbe accompagnato se fossi rimasta qui a vedere cosa faceva il Vj o a cercare di evitarlo. Fatto sta che, dopo quei sei mesi, a mia sorpresa, ero stata colta da un pianto incontrollato quando, uscita con un amico, lo avevo incontrato e visto che baciava la sua migliore amica con enorme passione e amore. Ricordo quella scena come fosse ieri, lui scendere dal palco vedendola arrivare, prenderle il viso tra le mani e baciarla con adorazione. Come se la sua vita dipendesse da lei. Sono rimasta lí a bocca aperta, a fissarli incredula e a chiedermi COME CAZZO È SUCCESSO?!!??
Mi sentivo tradita perché quello che vedevo non aveva senso con quello che lui mi aveva detto quando tra noi era finita, mi sentivo stupida perché ero l'unica a quanto pareva che non ne fosse a conoscenza, mi sentivo giù come ci si sente dopo una chiusura definitiva, quando capisci davvero che non c'è niente da fare.
Da allora l'ho sempre evitato per paura di scoprire che ancora provavo qualcosa per lui, perché è stata la cotta più bestiale che io mi sia mai presa e anche la delusione più dolorosa. Poi, quando nel 2011, dopo 2 anni di silenzio, lui mi cerca su Skype perché gli serve una mano a trovare volontari per un suo progetto e gli serve che qualcuno traduca dal cinese per lui, l'ho praticamente mandato a cagare. Mi sono costretta a mandarlo a cagare perché si è comportato male con me, non può fare come se nulla fosse, non importa che io stia bene, l'opportunismo è una cosa che non accetto.
E adesso si sposa. Con la sua ex migliore amica con cui si è messo insieme subito dopo la mia partenza. Dopo avermi detto che lui aveva bisogno di 'divertirsi un po' dopo la fine di una storia lunga e seria', mentre io non sono una ragazza con cui voleva divertirsi e basta, io sono una 'ragazza da sposare', e quindi non era tempo. Ah ah!
So che saranno felici, che avranno bambini e sono anche parecchio convinta che saranno una delle rare coppie che durano e si ameranno a lungo. Non sono né gelosa né triste, ma la cosa mi fa pensare parecchio. Io ero tanto presa di lui, e lui sembrava così perfetto per me, che se a settembre dopo i miei primi 6 mesi di Cina lui fosse stato libero, e 'pronto' a una relazione, forse la mia vita sarebbe completamente diversa. Non avrei mai conosciuto il Prof. Bear. Non sarei mai andata in Thailandia, Cambogia, Macao, Hong Kong, Pechino, Yangshuo, Hawai'i, Florida. Non avrei mai lavorato in una multinazionale e imparato un sacco di cose e capito che preferisco servire caffè 6 giorni su 7 piuttosto che lavorare in un ufficio al computer. Insomma avrei fatto il percorso che tutti si aspettavano da me, quello che tutti i miei compagni hanno intrapreso, felicemente. Insomma, la mia vita sarebbe probabilmente felice, semplice e un po' banale*.
(*Tengo a specificare qui che con 'banale' non intendo noiosa/monotona, ma 'normale', perché è la vita che accomuna la maggior parte dei ragazzi della mia età. Banale nel senso che è la scelta che ci si aspetta, quella che la società offre ai giovani: lavoro temporaneo, lavoro definitivo se hai culo, fidanzato, casa in affitto insieme, matrimonio, bambino, casa più grande con mutuo, etc...
Lo devo precisare perché il mio migliore amico si è risentito mentre facevo questo discorso, credendo stessi dando del 'banale' alla sua vita come se facesse schifo.)
E invece sono qui a combattere con visti, carte, vaccinazioni, voli, a spendere per poter stare con l'uomo che mi ha fatta diventare quella che sono, e che a sua volta è cambiato sotto la mia influenza.
Per raggiungere l'uomo che l'altra mattina mi ha detto che sono una donna bellissima, fisicamente e caratterialmente. Che è fortunato ad avere qualcuno così perfetto al suo fianco. Che mi ama e mi vuole sposare, che sono la persona giusta per completarlo e far sí che la sua vita sia piacevole e che valga la pena di essere vissuta. E che spera di essere lo stesso per me.
In questo momento, non cambierei niente della mia vita passata perché ciò che ho provato leggendo queste parole, per di più da lui, "Mister Minnesota/Norvegia Freddo Polare", non ha prezzo. Sono grata alle mie scelte, volute e non, che han fatto sí che lo incontrassi. Sono grata ai sei mesi americani e alle loro difficoltà, perché ci hanno messi alla prova e dimostrato che insieme siamo capaci di affrontare tutto, ovunque ci troviamo. Mi hanno fatto capire tanti errori che ho fatto e che non voglio più ripetere, mi hanno resa una persona più matura nelle relazioni interpersonali, mi hanno resa pronta ad affrontare la vita nella sue difficoltà. Una soluzione c'è sempre. Ma io, se non fosse per lui e la persona fantastica che è, non lo avrei ancora capito. O forse sí, chi lo sa. Ma sapete cos'è il bello? Che saperlo non mi interessa neanche un po' :).
Ciao, sono capitata nel tuo blog per cercare una ricetta e dando un'occhiata ad altre ricette mi è capitato di leggere questo post. Beh io ho avuto nei primi tre anni di università un compagno di corso che non solo era della mia stessa città, ma che è diventato il mio migliore amico, con cui condividevo tutto, lezioni, pranzi, viaggi in treno, cinema, uscite, con cui ho riso, scherzato, pianto; era la persona di cui mi fidavo più al mondo! una sera, tutti e due alticci, mi ha baciata e poi ha rivelato che per lui ero qualcosa di più! Io avevo risposto al bacio, ma io non ero pronta a lasciare che la nostra amicizia si trasformasse in amore, non avevo avuto tempo per ragionarci, avevo paura che dopo tot mesi tutto si sarebbe rovinato come era successo con mio ex al liceo, che era innamoratissimo e che dopo un anno e mezzo mi aveva lasciato perchè in amore si discute, si danno per scontate certe cose.. insomma, avevo delle paranoie.. tutto era caduto li! poi a distanza di una anno ho cominciato a frequentare un altro ragazzo da qualche mese, tra l'altro anche lui aveva avuto una storiella, un giorno abbiamo litigato per un nonnulla, ma lui mi dice:" guarda, basta, è finita la nostra amicizia" poco prima della laurea. E lo ha fatto veramente, sparito. Io ho pianto, lui significava tantissimo per me, forse si, l'ho dato per scontato a volte, ma io avevo e ho tutt'ora una storia con un ragazzo stupendo che sopporta i miei sbalzi di umore, che è maturo, che per me farebbe di tutto, che amo, e non avrei mai lasciato lui per andare a riprendere uno che prima di non parlarmi più non mi ha fatto una vera e propria dichiarazione, che non mi ha chiamato quando ha saputo che avevo dei problemi di salute, e che quando dopo due anni ci siamo rivisti mi ha detto che immaginava che era stata dura per me non averlo più come amico, e inoltre che non aveva la ragazza e poi in città dopo due settimane l'ho visto mano nella mano con una tipa, mi ha sautato frettolosamente.. Lui non ha veramente mai puntato tutto su di me! Io sapevo che dopo tre anni in cui eravamo platonicamente una coppia le cose sarebbero dovute cambiare, ma abbiamo condiviso troppo per non avere più nulla a che fare! In un certo senso se lui si è compostato cosi è perchè mi ha voluto punire, mi vuole punire. Chissà quanto rancore provava verso di me! Adesso che ha una nuova ragazza ha capito che quello che provava per me due anni fa probabilmente era niente, pero resta il fatto che vorrei andare da lui a volte e spiattellargli tutti i miei pensieri, per punirlo a sua volta, per fargli provare nostalgia per qualcosa che sarebbe potuto essere e che non è stato, per fargli rimpiangere di non aver scommesso tutto veramente su di me! Ma non sarebbe giusto verso il mio fidanzato, perchè se glielo dicessi probabilmente capirebbe che per me c'è una questione in sospeso! Pero a volte nella vita bisognerebbe togliersi delle soddisfazioni! Mi ossessiona il tempus fugit, il carpe diem, il fatto di non esserci mai parlati chiaramente.. Scusa per l'intrusione, ma mi ha preso molto l'argomento del tuo post! di solito non commento quasi mai e non ho un profilo, e probabilmente non ti interessa! Comunque sia ti capisco quando dici che ti scoccia ammettere che alla fine ti dia fastidio vedere indifferenza, ma è cosi, ci saranno sempre questioni irrisolte tra noi e le persone che sono e sono state parte della nostra vita. Ciao, A.
ReplyDeleteCiao A., graze per il commento... Non ho proprio ben capito la tua storia, e mi scoccia perché mi ha presa parecchio e vorrei capire bene che è successo.... Quello che è sparito è il tuo ex migliore amico, quello che poi ti aveva baciata? e perché è sparito all'improvviso e non dopo averti baciata e che tu gli hai fatto capire che non eri pronta per qualcosa di più??
DeleteCmq mi ha fatto riflettere e ripensare a un'altra storia, quella col Gaijin, che mi ricorda la tua molto più di questa scritta in questo post. È la stessa identica situazione: amici amicissimi, poi lui mi dice che vuole qualcosa di più, io che ci resto di merda e non sono sicura ma ci penso, lascio il mio ragazzo per provarci, e poi il mio amico (non più solo amico), spadice senza una parola. quindi é stato un fallimento, e in più ho perso un'amicizia fantastica. da allora mi son detta mai più rovinare un'amicizia. anche questa mi è rimasta lí... certo che ne abbiamo proprio passate!!!
Altra questione irrisolta.... che fastidio!!!!!!