Forse in fondo in fondo lo sapevamo già tutti da tempo, ma forse in fondo in fondo continuavamo a sperare perché sapevamo che non potevi andartene. Quando ieri me lo hanno comunicato, non ci ho nemmeno creduto, sicura fosse un altro errore.
E' buffo come a due, otto, quindici o trent'anni, si continui a vedere sempre una possibilità.
Siamo tutti contenti che l'unico dolore che tu abbia dovuto sopportare, da quando il 12 agosto ti sei addormentata per non svegliarti più, sia stato un forte mal di testa.
Lasci moltissime persone che ti volevano bene, amici e familiari che non ti hanno abbandonata un attimo, durante queste ultime settimane. Da quelli che ti conoscono da una vita, e conoscono i tuoi più piccoli segreti, a quelle che, come me, ti hanno incontrata dopo, ma gli sei subito piaciuta. Lasci ricordi, filmati e fotografie, una casa che parla di te, coi tuoi libri di cucina francese e sulla gravidanza ancora aperti, e tante cose ancora non fatte. Come la nostra super-cena a quattro mani. Come il nostro prossimo viaggio insieme. Si pensa sempre di avere più tempo di quello che si ha.
Lasci un ragazzo che sta dando prova di una forza ammirevole, e siamo convinti che abbia imparato da te. Come dice lui, ci piace pensare che stessi aspettando che Vincent stesse meglio, per andartene. Speriamo abbia preso la tua forza, e che ce la possa fare, per avere un ricordo di te, e per dare a G. una ragione di serenità. Stai tranquilla che gli staremo tutti accanto, anche se non potremo mai sostituirti.
So già che ci saranno tante occasioni in cui ci fermeremo e staremo in silenzio, ricordandoci di te. In uno dei ristorantini dove siamo stati, se mai ritornerò a Shanghai, quando vedrò una Lemon Tarte, o quando giocheremo a Truco e ci verrai in mente tu, quanto eri competitiva e prefessionale in tutto, anche a giocare a carte. E quando discuteremo su qualche argomento impegnato, e non ci sarà più la tua passione e la tua forza di convincimento, che A. ha sempre apprezzato perché difendevi le tue posizioni in modo ammirevole, e in quella che non era la tua lingua. 'Argomenta in modo superbo... Sarebbe una perfetta italiana', aggiungevo io. E tutti concordavano e ci scappava un sorriso di nostalgia.
Tu queste cose non le sai, stavi già dormendo.
Beh, non ti disturbo oltre... Ssshhh!! Riposa serena.
Ciao Maggie.
E' buffo come a due, otto, quindici o trent'anni, si continui a vedere sempre una possibilità.
Siamo tutti contenti che l'unico dolore che tu abbia dovuto sopportare, da quando il 12 agosto ti sei addormentata per non svegliarti più, sia stato un forte mal di testa.
Lasci moltissime persone che ti volevano bene, amici e familiari che non ti hanno abbandonata un attimo, durante queste ultime settimane. Da quelli che ti conoscono da una vita, e conoscono i tuoi più piccoli segreti, a quelle che, come me, ti hanno incontrata dopo, ma gli sei subito piaciuta. Lasci ricordi, filmati e fotografie, una casa che parla di te, coi tuoi libri di cucina francese e sulla gravidanza ancora aperti, e tante cose ancora non fatte. Come la nostra super-cena a quattro mani. Come il nostro prossimo viaggio insieme. Si pensa sempre di avere più tempo di quello che si ha.
Lasci un ragazzo che sta dando prova di una forza ammirevole, e siamo convinti che abbia imparato da te. Come dice lui, ci piace pensare che stessi aspettando che Vincent stesse meglio, per andartene. Speriamo abbia preso la tua forza, e che ce la possa fare, per avere un ricordo di te, e per dare a G. una ragione di serenità. Stai tranquilla che gli staremo tutti accanto, anche se non potremo mai sostituirti.
So già che ci saranno tante occasioni in cui ci fermeremo e staremo in silenzio, ricordandoci di te. In uno dei ristorantini dove siamo stati, se mai ritornerò a Shanghai, quando vedrò una Lemon Tarte, o quando giocheremo a Truco e ci verrai in mente tu, quanto eri competitiva e prefessionale in tutto, anche a giocare a carte. E quando discuteremo su qualche argomento impegnato, e non ci sarà più la tua passione e la tua forza di convincimento, che A. ha sempre apprezzato perché difendevi le tue posizioni in modo ammirevole, e in quella che non era la tua lingua. 'Argomenta in modo superbo... Sarebbe una perfetta italiana', aggiungevo io. E tutti concordavano e ci scappava un sorriso di nostalgia.
Tu queste cose non le sai, stavi già dormendo.
Beh, non ti disturbo oltre... Ssshhh!! Riposa serena.
Ciao Maggie.
le tue dolcissime parole mi hanno fatto piangere.
ReplyDeletenon so cosa dirti solo che mi dispiace
un bacio
cristina
senza parole...un abbraccio da molto lontano!!!!
ReplyDeleteTesoro non ho parole. Mi dispiace molto. Ti abbraccio forte!
ReplyDeleteUn abbraccio e un grazie a tutte.
ReplyDeleteChe belle parole...spero maggie possa sentirle. Un abbraccio e ti sono vicina, spero di parlarti presto! pimpi
ReplyDeleteun forte forta abbraccio
ReplyDeleteti abbraccio..bellissime parole..
ReplyDeleteMi dispiace tanto...
ReplyDeleteVorrei poter trovare in questo momento altre parole, di consolazione, di solidarietà, ma probabilmente non servirebbero a nulla...
Mi limito a dirti che ti sono vicina, vi sono vicina, anche a questo bimbo che così piccolo ha già da lottare anche per la sua mamma...
Siate forti.
Mi unisco anch'io alle altre ragazze che ti hanno commentata, in un forte abbraccio che spero possa sorreggerti nei momenti in cui ti sentirai triste.
Sorridi, sorridi sempre affinché possa giungere a Maggie ovunque lei sia...
Un bacio ed una carezza.
Delia
Ciao Maggie...
ReplyDeletemi dispiace molto.. non è un bel momento immagino.. però ero passata dopo circa un anno a farti un saluto e dirti che il mio blog è ancora attivo.. in questo tempo ti ho letto spesso e i tuoi racconti sono sempre affascinanti..! un abbraccio cara
ReplyDeletepiccolina...un abbraccio grande
ReplyDeletemi dispiace tantissomo Gaijina... non so che dire... ti abbraccio forte...
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