Di nuovo non posso accedere a Facebook o al blog, il programmino che usavamo per farlo lo stesso non funziona più quindi ci tocca aspettare che qualcuno si inventi qualcos’altro. Che palle però, proprio ora che avevo immagazzinato un sacco di ricette da postare e che avevo tante novità da raccontare!!
Lasciando da parte le ricette che tanto non scappano, al massimo mi dimentico gli ingredienti improvvisati, devo assolutamente raccontare di ieri seraaaa (venerdì)!!! E anche un pochino del nuovo lavoro, ovviamente.
(Oddio e mentre scrivo sto avendo una conversazione a dir poco impegnativa con l’attuale ragazza e convivente di A., con cui ho pranzato due volte in Italia e che mi ha ribadito quel che avevo già raccontato in un post precedente )
Comunque, tornando a venerdì… siamo usciti io, Ale e Mike, il suo ragazzo che adesso sta vivendo con noi mentre cercano casa (sì… sarò presto sola soletta… ), e siamo andati all’Lpg, dove di solito tanti cominciano la serata. Io speravo più che altro di trovare Pal, e infatti era lì che giocava a freccette e che a momenti non mi riconosceva per via dei capelli diversi… Sono andata a salutarlo e… dietro di lui, indovinate chi c’era??? Proprio lui, il mio americano bellissimo e hottissimo, Ad.!!! Accidenti non mi aspettavo per niente di incontrarlo così presto!!! Non so perché ma chiunque continuava a notare i miei capelli, chiedendomi se li avessi tagliati… e Pal me l’ha detto proprio davanti ad Ad. che si è messo a farmi un’analisi della testa in modo poco indiscreto e mettendomi assai in imbarazzo visto che io mi sentivo una ciofeca quella sera, proprio per i capelli.
Abbiam scambiato due parole poi noi siamo andati a prenderci da bere. Dopo un po’ lui era nei paraggi e abbiamo iniziato a parlare, al nostro solito, senza più vedere gli altri intorno (almeno, io fosse anche entrato il Papa all’Lpg suonando il bongo non me ne sarei manco accorta). Gli ho detto del nuovo lavoro, abbiam parlato di un sacco di cose, sembrano non finire mai con lui. Mi ha raccontato della Thailandia, mi ha detto che devo assolutamente andarci, che piuttosto verrà lui con me (!!!!!!!), e che quando andrà alle Hawai’i (mi ha insegnato lui come scriverlo correttamente) me lo farà sapere prima così io potrò organizzarmi e unirmi… e che lui e suo fratello che fa il pompiere lì mi porteranno in giro. E poi mi ha detto, letteralmente: “Ma devi trovare un’amica single che venga con te, per mio fratello… Fa il pompiere ed è molto bello, bel corpo, e single… Chi non vorrebbe un tipo così? Quindi se trovi un’amica single sarebbe perfetto…”. Io ero in brodo di giuggiole, un po’ pensando al fratello, un po’ cercando di interpretare obiettivamente il significato della frase… senza buttarmi giù come al mio solito ma obiettivamente. Gli ho chiesto se aveva fatto foto e mi ha detto che ne ha moltissime e che me le avrebbe mandate per mail la mattina dopo. Gli ho detto l’indirizzo e l’ho sfidato a ricordarselo… Così lui mi ha sfidato a ricordare una parola in hawaiiano… che è Kama’aina, ovvero ‘prezzo locale’, che secondo lui, dopo ‘aloha’, è la parola più importante da conoscere lì.
Poi Ale e Mike mi hanno vista in buone mani e sono andati a casa, e noi dopo un po’ di chiacchiere varie ci siamo messi a giocare a Tokyo… lo conoscete? è un gioco di dadi a cui giocavo spesso coi miei amici italiani, e che nella versione ‘pulita’ mi aveva insegnato mia zia da bambina… In pratica è un gioco in cui bisogna mentire, e chi perde beve. Io in Italia sono piuttosto brava e fortunata, tanto che Ivan non vuole mai giocare con me vicino perché finisce sempre mezzo ubriaco. L’ho insegnato ad Ad., lui mi ha preso da bere e pian piano si è appassionato… Alla fine eravamo pari, più o meno… Ho anche avuto l’impressione che mi volesse sull’allegro andante, e in genere quando un ragazzo vuole farti bere è perché vorrebbe che tu ti lasciassi andare un po’, giusto? Quindi l’ho vista come una cosa positiva, anche se con lui gli salterei volentieri addosso anche da sobria (ma questo non glielo posso dire… non ancora, almeno). Insomma, eravamo io e lui da soli al bancone a giocare con ste tazze di dadi e a ridere come due idioti, poi lui mi ha insegnato la versione danese dello stesso gioco, finché un po’ di gente ha iniziato a dirci che ci si spostava al Jazz. Noi abbiamo finito i cocktails e siamo andati a prendere un taxi. Prima di uscire ho visto a un tavolo Hvg coi giocatori di basket… Ho pensato che in pochi giorni Qingdao saprò che mi piace Ad. Vabbè…
Al Jazz… oddio, ho un altro vuoto!! Ma non è che ho qualcosa?? Alzeimer, or something? Ricordo solo che gli ho preso io un drink, poi lui un altro a me… e che ah!!!! ora ricordo!!!! Accidenti, che nervoso… Stavamo parlando io e lui al bancone, e già un tipo cercava di attirare la mia attenzione da dietro di lui, ma poi è arrivato Bryan, un italo-sudafricano, che ha un’azienda di tappeti qui e per il quale mesi fa avrei dovuto lavorare, e ha chiesto scusa ad Ad. e mi ha letteralmente rubata da lui!!! Ad. è andato a parlare con altra gente, mentre io mi sorbivo, per la sesta volta, la storia della vita di quest’uomo, che, per carità, è veramente più interessante di un romanzo, per di più lui è una persona che ho iniziato a stimare moltissimo una volta conosciuta, ma era un po’ ubriaco, e io ero col mio americano, quindi riascoltarla per l’ennesima volta non era proprio la mia aspirazione per quella serata!!! Ma mi ha fatto moltissimi complimenti per il mio modo di ragionare e di vivere, e davvero visto che ci tengo alla sua opinione mi ha fatto piacere.
Alla fine è venuto Ral a chiamarlo per andare via, così io mi sono precipitata da Ad., non cagando nemmeno il tipo di prima che gesticolava mentre io stavo parlando con altri. Ma diamine!
Ho chiesto scusa ad Ad. e gli ho detto che sono troppo buona e che in queste situazioni non so mai come liberarmi senza essere rude, e lui mi ha detto che effettivamente Bryan mi aveva trattenuta due ore... due ore!!! Che figo, ha contato le ore… Ahahahahhaha!!! che scema che sono. Mi ha chiesto, visto che sono troppo buona, se allora l’avevo lasciato vincere a Tokyo… Io gli ho detto di no e siam passati a parlare dei segni zodiacali… io sono un’ariete e potrei essere la rappresentante del segno perché mi ci riconosco in ogni caratteristica. Lui… indovinate cos’è?? Un segno che mi piace e con cui vado d’accordissimo… A. era lo stesso. Beh, è un gemelli, nato il 6 giugno. E anche lui ci si riconosce, a parte la storia della doppia personalità, che ad essere sincera non ho mai veramente capito. Stavamo parlando seduti di fronte quando ecco che si ripresenta il tizio di prima, quello che gesticolava per attirare la mia attenzione. Non ci potevo credere, poca faccia da culo!!! Si presenta e si mette a parlare bellamente, e Ad. pure a dargli corda, perché lui parla con tutti, finché appena lui si gira il tizio, che si chiamava qualcosa come Mess, e che era danese (… –.-‘), mi sussurra “You are so beautiful….” e mi fa l’occhiolino. Che tristezza… spero che appena tornerà la danese con cui ancora non ho capito se Ad. esce o cosa, lui gliela presenterà e nascerà l’amore tra loro. Così ne avrò una in meno sul mio percorso già abbastanza faticoso verso Ad.
Io per cena avevo mangiato solo una cioccolata calda perché non sto avendo tempo di far niente in sti giorni, quindi ero affamata ed erano già le 5, così io, Ad. e Pal siamo andati al Mac per la colazione. Loro volevano farmi assaggiare i pancakes o gli hotcakes. Siamo andati lì e Ad. era talmente stanco che faceva il bambino e parlava con gli occhi socchiusi e come se fosse mezzo addormentato, come un gatto sornione… ed era adorabile!!! Se c’era una cosa che mi bloccava di lui era che, essendo un uomo più che un ragazzo, era sempre piuttosto serioso, non certo il tipo con cui potrei sparare le mie cazzate o fare la lotta sul tappeto come facevo con Sk. E invece venerdì sera ho capito che può essere un giocherellone… e quindi mi piace ancora di più! Sigh !
Abbiamo mangiato poi Pal è andato a casa e noi abbiam preso un altro taxi, perché lui mi ha detto che mi conveniva andare con lui così poi avrei proseguito verso casa mia. Prima di scendere mi ha ripetuto la mia mail e mi ha detto che il mattino dopo mi avrebbe mandato le foto della Thailandia e che io cos avrei potuto mandargli il mio numero…. !!!! Mi ha detto che ci saremmo visti la sera dopo, poi mi ha dato un bacio sulla guancia ed è sceso… Io ero in un brodo di giuggiole!!!! Andata a casa volevo già aprire la mail nel caso avesse deciso di scrivermi già subito, poi mi sono data una controllata e sono andata a dormire alle 6. Non prima di essermi scritta la parola che mi aveva sfidato a ricordare, però!! Fino ad allora non avevo avuto problemi ma magari dopo una dormita l’avrei dimenticata e non volevo assolutamente.
Mi son svegliata alle 10 e ho cercato di dormire ancora, malissimo, fino alle 11. Poi ho controllato la mail e c’era la sua, con come oggetto ‘Kama’aina’, la parola per me, e come testo l’augurio per un buon riposo e il suo bigliettino da visita, con nome e cognome, azienda, e numero di cellulare.
Gli ho risposto scherzosamente dicendo che avevo capito il suo gioco, e che, temendo che il mattino dopo si sarebbe dimenticato il mio indirizzo, mi aveva scritto immediatamente, lasciandosi però l’allegatura foto al giorno dopo (e io avevo fatto la stessa cosa con la parola hawaiiana…). Mi è piaciuto che come oggetto mi avesse ricordato la mia parola. Mi è piaciuto che mi abbia lasciato il suo nome e numero. L’ho trovato un comportamento molto maturo e corretto. Gli ho anche scritto un sms chiedendogli dov’erano le foto, ma in realtà per dargli il mio numero.
Mi ha risposto all’sms dicendo che ero troppo intelligente, che anche lui si sarebbe sentito meglio dopo un caffè hawaiiano e che le foto erano in viaggio.
Infatti dopo un po’ mi è arrivata un’altra mail… Sempre simpatica, e che terminava con “riprenditi presto, altrimenti con chi gioco a Tokyo stanotte?”. Non vedevo l’ora di vedere le foto, perché mi aveva accennato che c’era la sua testa di mezzo.
Oddio quanto ho riso!!!! Non la smettevo più!!!! La prima è molto particolare, lo sfondo è un tramonto striato, con un ramo di palma che spunta, e nell’angolo in basso a sinistra c’è Ad., mezzo busto, volto rivolto verso l’alto, ad occhi chiusi e il sorriso più beato sulla faccia della terra. Meraviglioso!!!!! Non riuscivo a smetterla, avevo gli spasmi alla pancia dal ridere! Poi c’erano due foto alba e tramonto e un’ultima di lui, mentre gioca al tiro a segno, braccia tese e pistola in mano, viso acceso, eccitato, divertito, un bambino alle giostre proprio. Sorridente, luminoso, bellissimo e troppo funny!!!!! E anche lì, giù a ridere!!!! In effetti ora che ci penso… In quella foto di Thailandia non c’è niente… Gli ho risposto di nuovo ridendo a crepapelle e gli ho detto che dopo una caffettiera ero pronta a batterlo di nuovo a Tokyo.
Prima di cena io, Ale e Mike siamo andati a fare un bel massaggio total body in un centro molto carino ed è stato figo, ci voglio tornare ogni sabato perché sono tutta incriccata.
La sera di sabato Ale e Mike erano impegnati ma io volevo beccare di nuovo il mio ammmore, così sono andata all’Lpg da sola. Che schifezza non c’era nessuno!!! Ho scoperto solo a serata inoltrata che erano tutti dall’altra parte della strada quella sera… Accidenti! Poi ho trovato Benny che mi ha spaventata dicendo che vuole parlarmi da solo, e guardandomi in modo inequivocabile (paura!!), poi un mio collega che mi ha invitata a sedermi con loro, e per fortuna perché sembravo una deficiente da sola con la mia sambuca… Poi Ad. mi ha scritto!!! Mi ha chiesto se uscivo e com’era l’Lpg, e che lui era al Jazz. Ho apprezzato tantissimo che mi abbia contattata lui e mi abbia risparmiato l’imbarazzo e l’angoscia solita… ‘gli scrivo o non gli scrivo? Mi ha detto che ci saremmo visti, però sono stata l’ultima a rispondere al messaggio, quindi non posso riscrivergli io… Però se non lo faccio magari pensa che non sono uscita… cosa faccio cosa faccio???’, tipico di noi ragazze. Ma perchè pensiamo così tanto??? Comunque, sto ragazzo sa proprio come comportarsi, e alleluia!!!
Dopo un po’ il mio collega e le sue amiche se ne sono andati, intanto era arrivato Ross, così io me la sono presa con calma (non volevo precipitarmi al Jazz solo perché sapevo che lui era lì), ho finito tranquillamente il mio cocktail, poi è arrivato Hvg che mi ha detto che stavo molto bene, ero truccata e tutto… al che ho detto “Ma che dici, quando esco son sempre così…” e lui mi ha fatto capire che si stava riferendo al fatto che mi ero fatta bella per il tipo (con cui mi aveva vista la sera prima). Doh’!!!!
Ho detto a Ross di raggiungerci al Jazz e sono andata là. L’ho subito visto, a un tavolo col proprietario del locale, che è suo amico, e che appena mi sono avvicinata è sparito.
Abbiamo iniziato a parlare al nostro solito, io e lui e basta… Gli ho detto che all’Lpg avevo visto il regalo perfetto per suo fratello… un accendino a forma di mini-estintore, ma veramente ben fatto, che però al posto di dove dovrebbe uscire l’acqua o quella schiuma bianca aveva pure una piccola lampadina. Lui mi ha fatto notare che né lui né il bel fratello fumano, ma io gli ho detto che un accendino è sempre utile e a me piace averne uno in borsa, nel caso serva a me o a qualcuno. Lui mi ha detto che aveva visto lo stesso accendino a Jimolu e che ne avremmo dovuti prendere due, uno per me, e uno per lui, che poi avrebbe dato al fratello.
Al tavolo accanto al nostro ho visto Kelly, l’inglese amica della danese… Cazzo!! Però lui non stava parlando con lei… mmmmhh…. forse non l’ha vista? Comunque, mentre lui è andato a prendermi un bicchiere d’acqua da lontano mi ha chiamata un amico di Sk e Jk, quello con cui una sera avevo avuto da ridire e che alla fine mi aveva chiesto il numero, che io però non gli avevo dato.
Appena tornato al tavolo Ad. gli ho detto che sarei andata a posare la borsa e al ritorno mi sono fermata a salutare. Sto tizio mi ha subito chiesto chi fosse Ad. e se era il mio ragazzo. A me è scappato “I wish!!!!”, e mi sono fregata da sola perché Qingdao è una città di peppie, ma poi ho sdrammatizzato dicendo che no, era solo un amico. Per farlo stare buono gli ho pure dato il numero, tanto ha capito che non ce n’è visto che ha dovuto insistere parecchio per ottenerlo.
Ho odiato sto ragazzo perché mentre mi tratteneva Ad. è andato a parlare con le inquiline del tavolo affianco… tra cui Kelly. L’avevo detto che anche lei e la danese erano andate in Thailandia, no? Beh, non si sono incontrati, perché ste cacchio di inglesi l’hanno tenuto secoli per raccontargli tutto!!! Che palleeeeee!!!!!!
E da lì, la serata è andata peggiorando... Il tizio di prima continuava a farmi smorfiette da lontano e a chiedermi ‘che fine ha fatto il tuo ragazzo? perché non parla con te? pooovera, sta parlando con un’altra…’, e l’avrei voluto strozzare!! Altro che dargli il numero, viscido verme.
Quindi boh, mi sono proprio sentita passare in secondo piano. Poi con grandissima gioia ho visto arrivare Paul e Ross, almeno avevo qualcuno con cui parlare!!!
Ma… altra brutta cosa. Ral arriva e mi chiede di fronte a loro come sta il mio ragazzo. Io che arrossisco subito chiedo ‘ma quale ragazzo?’. E lui, sapete che risponde? ‘Sk!’. Gli ho detto chiaro e tondo che non è né è mai stato il mio ragazzo. E intanto gli altri ascoltavano… Miinchia che figure. Non m’importa cosa pensa la gente, ma non mi va che vada in giro a dire cose che non sono vere. Se Ad. o Sk sentissero in giro che io sono la loro ragazza, penserebbero che sono io che ho messo in giro la voce e la cosa non la posso sopportare. In più l’altro tizio continuava a chiedermi dov’era finito Ad. e se non mi voleva più. Dio gli avrei tirato due sberle, mi ha fatta sentire così umiliata!!! Infatti poi ho spiegato a Pal perché avevo la faccia scura, e lui ha capito e mi ha tranquillizzata. Intanto, Ad. era al bancone, da solo con Kelly, che gli mostrava delle foto, presumo quelle della Thailandia. Ne deve aver fatte a migliaia perché non tornavano più, che sclero. Tutta colpa di quel deficiente che se non mi avesse chiamata non avrei mai lasciato il tavolo e lui non sarebbe andato a parlare con lei!!!
Poi alla buon’ora sono tornati, lui ha ripreso a parlare con me, tranquillamente, a ridere e scherzare. Durante la serata mi ha anche detto che non ho bisogno di andare in palestra, che anzi dovrei mettere su peso perché sono troppo magra (Firodilatte mi ha vista può confermare che non è vero). Mi ha detto che gli piacciono le curve… Ahaha mi faceva ridere e ho pensato che a me quelle non mancano (purtroppo), anche se per me sono fin troppe e cerco di perderne un po’. Adesso ho capito perché gli piacciono i donnoni come Kelly!! Mi ha anche chiesto se può venire nella mia palestra pagando poco come ho pagato io… E io, che non voglio assolutamente incontrarlo mentre sudo come un porcello e ho i capelli sulle ventitré mentre corro disperata verso una silhouette migliore, gli ho detto di no, perché sono speciale e quindi ho pagato meno. E lui mi ha detto ridendo “You’re special, but not that special”. Poi mi ha detto la sua teoria sull’intelligenza, ovvero che non è quello che sa che 2+2 fa 4 l’intelligente, ma quello che dice che fa 5, e ti sa convincere che è giusto. Quando gli ho detto che io non ne sarei capace, mi ha detto che infatti io sono al livello di intelligenza subito sotto. Poi non so come è arrivato a dire che in realtà quello corrisponde ad un livello di intelligenza superiore perché in realtà io appartengo al livello più alto ma ancora non lo so… al che gli ho detto che poteva sviolinarmi quanto voleva ma tanto non gli avrei fatto ottenere il mio prezzo in palestra, quindi poteva smetterla.
Poi mi ha detto che ero troppo sobria e la cosa lo metteva a disagio perché lui era un pochino andato e si sentiva un alcolizzato al mio cospetto… Io vorrei davvero una volta lasciarmi andare mentre son con lui, ma forse non ci riesco (se non mi sono ubriacata venerdì, con 6 cocktails e una cioccolata sullo stomaco, non so che altro fare), perché ci tengo talmente tanto a piacergli che ho paura di perdere il controllo e fare qualcosa di sbagliato… Poi lui mi sembra il tipo per cui una donna che non sappia controllarsi non sia una vera donna, quindi mi blocca psicologicamente perché quando io sono allegra ne combino di tutti i colori e non credo proprio che potrebbe apprezzare.
Poi abbiam parlato di mancini e destri, ed è venuto fuori che io sono destra ma do le carte con la sinistra, e lui è mancino ma dà le carte con la destra!!! Daiiiiii, non siamo fatti l’uno per l’altra???
Non ricordo altre cose, ma alle 4 meno un quarto ho guardato l’ora e gli ho detto che non volevo fare troppo tardi quindi sarei andata via in 10 minuti. Lui mi ha risposto di avvisarlo prima di andarmene, così avrebbe avuto la scusa per andarsene pure lui (e questa non son sicura mi sia chiara… mah!). Lui si è allontanato e io sono andata a prendermi borsa e giacca e ad aspettarlo perché non avevo capito se dovevo fare così.
Intanto con Pal abbiamo programmato di andare a cena al Teppayaki, magari sabato, perché piace moltissimo a entrambi (ve lo ricordate, il Teppayaki?), e presumo che ci sarebbe anche Ad., salvo impegni. E io con quell’ottimo e caldo sakè non ci metto molto a entrare nella fase allegra andante… anzi molto molto andante… così magari qualcosa si smuove. Poi Ad. è tornato, ha salutato Pal che gli ha chiesto se avremmo preso lo stesso taxi (prima mi aveva fatto notare che, se fossi uscita assieme ad Ad., la gente avrebbe pensato che c’era qualcosa), ma Ad. gli ha detto che sarebbe andato a piedi, perché abita proprio là dietro (infatti non ho capito perché mi abbia chiesto di avvisarlo se poi è uscito da solo…), mi ha dato una pacca sulla spalla e mi ha detto “Talk to you later”, e se n’è andato. Deve aver letto la mia espressione perplessa e un po’ delusa temo… Ma va beh, non può andarmi sempre tutto così meravigliosamente come venerdì. La prossima settimana poi tornerà pure la danese e allora sì che sarà un problema…
Dio, non riesco a pensare che adesso dovrà passare una settimana prima che io lo veda di nuovo!!! It’s too bad.
Come immaginavo non posso di nuovo andare su Blogger, quindi non so quando potrò postare questo post… spero prima del prossimo weekend se no non avrà alcun senso, no??
Abbiam scambiato due parole poi noi siamo andati a prenderci da bere. Dopo un po’ lui era nei paraggi e abbiamo iniziato a parlare, al nostro solito, senza più vedere gli altri intorno (almeno, io fosse anche entrato il Papa all’Lpg suonando il bongo non me ne sarei manco accorta). Gli ho detto del nuovo lavoro, abbiam parlato di un sacco di cose, sembrano non finire mai con lui. Mi ha raccontato della Thailandia, mi ha detto che devo assolutamente andarci, che piuttosto verrà lui con me (!!!!!!!), e che quando andrà alle Hawai’i (mi ha insegnato lui come scriverlo correttamente) me lo farà sapere prima così io potrò organizzarmi e unirmi… e che lui e suo fratello che fa il pompiere lì mi porteranno in giro. E poi mi ha detto, letteralmente: “Ma devi trovare un’amica single che venga con te, per mio fratello… Fa il pompiere ed è molto bello, bel corpo, e single… Chi non vorrebbe un tipo così? Quindi se trovi un’amica single sarebbe perfetto…”. Io ero in brodo di giuggiole, un po’ pensando al fratello, un po’ cercando di interpretare obiettivamente il significato della frase… senza buttarmi giù come al mio solito ma obiettivamente. Gli ho chiesto se aveva fatto foto e mi ha detto che ne ha moltissime e che me le avrebbe mandate per mail la mattina dopo. Gli ho detto l’indirizzo e l’ho sfidato a ricordarselo… Così lui mi ha sfidato a ricordare una parola in hawaiiano… che è Kama’aina, ovvero ‘prezzo locale’, che secondo lui, dopo ‘aloha’, è la parola più importante da conoscere lì.
Poi Ale e Mike mi hanno vista in buone mani e sono andati a casa, e noi dopo un po’ di chiacchiere varie ci siamo messi a giocare a Tokyo… lo conoscete? è un gioco di dadi a cui giocavo spesso coi miei amici italiani, e che nella versione ‘pulita’ mi aveva insegnato mia zia da bambina… In pratica è un gioco in cui bisogna mentire, e chi perde beve. Io in Italia sono piuttosto brava e fortunata, tanto che Ivan non vuole mai giocare con me vicino perché finisce sempre mezzo ubriaco. L’ho insegnato ad Ad., lui mi ha preso da bere e pian piano si è appassionato… Alla fine eravamo pari, più o meno… Ho anche avuto l’impressione che mi volesse sull’allegro andante, e in genere quando un ragazzo vuole farti bere è perché vorrebbe che tu ti lasciassi andare un po’, giusto? Quindi l’ho vista come una cosa positiva, anche se con lui gli salterei volentieri addosso anche da sobria (ma questo non glielo posso dire… non ancora, almeno). Insomma, eravamo io e lui da soli al bancone a giocare con ste tazze di dadi e a ridere come due idioti, poi lui mi ha insegnato la versione danese dello stesso gioco, finché un po’ di gente ha iniziato a dirci che ci si spostava al Jazz. Noi abbiamo finito i cocktails e siamo andati a prendere un taxi. Prima di uscire ho visto a un tavolo Hvg coi giocatori di basket… Ho pensato che in pochi giorni Qingdao saprò che mi piace Ad. Vabbè…
Al Jazz… oddio, ho un altro vuoto!! Ma non è che ho qualcosa?? Alzeimer, or something? Ricordo solo che gli ho preso io un drink, poi lui un altro a me… e che ah!!!! ora ricordo!!!! Accidenti, che nervoso… Stavamo parlando io e lui al bancone, e già un tipo cercava di attirare la mia attenzione da dietro di lui, ma poi è arrivato Bryan, un italo-sudafricano, che ha un’azienda di tappeti qui e per il quale mesi fa avrei dovuto lavorare, e ha chiesto scusa ad Ad. e mi ha letteralmente rubata da lui!!! Ad. è andato a parlare con altra gente, mentre io mi sorbivo, per la sesta volta, la storia della vita di quest’uomo, che, per carità, è veramente più interessante di un romanzo, per di più lui è una persona che ho iniziato a stimare moltissimo una volta conosciuta, ma era un po’ ubriaco, e io ero col mio americano, quindi riascoltarla per l’ennesima volta non era proprio la mia aspirazione per quella serata!!! Ma mi ha fatto moltissimi complimenti per il mio modo di ragionare e di vivere, e davvero visto che ci tengo alla sua opinione mi ha fatto piacere.
Alla fine è venuto Ral a chiamarlo per andare via, così io mi sono precipitata da Ad., non cagando nemmeno il tipo di prima che gesticolava mentre io stavo parlando con altri. Ma diamine!
Ho chiesto scusa ad Ad. e gli ho detto che sono troppo buona e che in queste situazioni non so mai come liberarmi senza essere rude, e lui mi ha detto che effettivamente Bryan mi aveva trattenuta due ore... due ore!!! Che figo, ha contato le ore… Ahahahahhaha!!! che scema che sono. Mi ha chiesto, visto che sono troppo buona, se allora l’avevo lasciato vincere a Tokyo… Io gli ho detto di no e siam passati a parlare dei segni zodiacali… io sono un’ariete e potrei essere la rappresentante del segno perché mi ci riconosco in ogni caratteristica. Lui… indovinate cos’è?? Un segno che mi piace e con cui vado d’accordissimo… A. era lo stesso. Beh, è un gemelli, nato il 6 giugno. E anche lui ci si riconosce, a parte la storia della doppia personalità, che ad essere sincera non ho mai veramente capito. Stavamo parlando seduti di fronte quando ecco che si ripresenta il tizio di prima, quello che gesticolava per attirare la mia attenzione. Non ci potevo credere, poca faccia da culo!!! Si presenta e si mette a parlare bellamente, e Ad. pure a dargli corda, perché lui parla con tutti, finché appena lui si gira il tizio, che si chiamava qualcosa come Mess, e che era danese (… –.-‘), mi sussurra “You are so beautiful….” e mi fa l’occhiolino. Che tristezza… spero che appena tornerà la danese con cui ancora non ho capito se Ad. esce o cosa, lui gliela presenterà e nascerà l’amore tra loro. Così ne avrò una in meno sul mio percorso già abbastanza faticoso verso Ad.
Io per cena avevo mangiato solo una cioccolata calda perché non sto avendo tempo di far niente in sti giorni, quindi ero affamata ed erano già le 5, così io, Ad. e Pal siamo andati al Mac per la colazione. Loro volevano farmi assaggiare i pancakes o gli hotcakes. Siamo andati lì e Ad. era talmente stanco che faceva il bambino e parlava con gli occhi socchiusi e come se fosse mezzo addormentato, come un gatto sornione… ed era adorabile!!! Se c’era una cosa che mi bloccava di lui era che, essendo un uomo più che un ragazzo, era sempre piuttosto serioso, non certo il tipo con cui potrei sparare le mie cazzate o fare la lotta sul tappeto come facevo con Sk. E invece venerdì sera ho capito che può essere un giocherellone… e quindi mi piace ancora di più! Sigh !
Abbiamo mangiato poi Pal è andato a casa e noi abbiam preso un altro taxi, perché lui mi ha detto che mi conveniva andare con lui così poi avrei proseguito verso casa mia. Prima di scendere mi ha ripetuto la mia mail e mi ha detto che il mattino dopo mi avrebbe mandato le foto della Thailandia e che io cos avrei potuto mandargli il mio numero…. !!!! Mi ha detto che ci saremmo visti la sera dopo, poi mi ha dato un bacio sulla guancia ed è sceso… Io ero in un brodo di giuggiole!!!! Andata a casa volevo già aprire la mail nel caso avesse deciso di scrivermi già subito, poi mi sono data una controllata e sono andata a dormire alle 6. Non prima di essermi scritta la parola che mi aveva sfidato a ricordare, però!! Fino ad allora non avevo avuto problemi ma magari dopo una dormita l’avrei dimenticata e non volevo assolutamente.
Mi son svegliata alle 10 e ho cercato di dormire ancora, malissimo, fino alle 11. Poi ho controllato la mail e c’era la sua, con come oggetto ‘Kama’aina’, la parola per me, e come testo l’augurio per un buon riposo e il suo bigliettino da visita, con nome e cognome, azienda, e numero di cellulare.
Gli ho risposto scherzosamente dicendo che avevo capito il suo gioco, e che, temendo che il mattino dopo si sarebbe dimenticato il mio indirizzo, mi aveva scritto immediatamente, lasciandosi però l’allegatura foto al giorno dopo (e io avevo fatto la stessa cosa con la parola hawaiiana…). Mi è piaciuto che come oggetto mi avesse ricordato la mia parola. Mi è piaciuto che mi abbia lasciato il suo nome e numero. L’ho trovato un comportamento molto maturo e corretto. Gli ho anche scritto un sms chiedendogli dov’erano le foto, ma in realtà per dargli il mio numero.
Mi ha risposto all’sms dicendo che ero troppo intelligente, che anche lui si sarebbe sentito meglio dopo un caffè hawaiiano e che le foto erano in viaggio.
Infatti dopo un po’ mi è arrivata un’altra mail… Sempre simpatica, e che terminava con “riprenditi presto, altrimenti con chi gioco a Tokyo stanotte?”. Non vedevo l’ora di vedere le foto, perché mi aveva accennato che c’era la sua testa di mezzo.
Oddio quanto ho riso!!!! Non la smettevo più!!!! La prima è molto particolare, lo sfondo è un tramonto striato, con un ramo di palma che spunta, e nell’angolo in basso a sinistra c’è Ad., mezzo busto, volto rivolto verso l’alto, ad occhi chiusi e il sorriso più beato sulla faccia della terra. Meraviglioso!!!!! Non riuscivo a smetterla, avevo gli spasmi alla pancia dal ridere! Poi c’erano due foto alba e tramonto e un’ultima di lui, mentre gioca al tiro a segno, braccia tese e pistola in mano, viso acceso, eccitato, divertito, un bambino alle giostre proprio. Sorridente, luminoso, bellissimo e troppo funny!!!!! E anche lì, giù a ridere!!!! In effetti ora che ci penso… In quella foto di Thailandia non c’è niente… Gli ho risposto di nuovo ridendo a crepapelle e gli ho detto che dopo una caffettiera ero pronta a batterlo di nuovo a Tokyo.
Prima di cena io, Ale e Mike siamo andati a fare un bel massaggio total body in un centro molto carino ed è stato figo, ci voglio tornare ogni sabato perché sono tutta incriccata.
La sera di sabato Ale e Mike erano impegnati ma io volevo beccare di nuovo il mio ammmore, così sono andata all’Lpg da sola. Che schifezza non c’era nessuno!!! Ho scoperto solo a serata inoltrata che erano tutti dall’altra parte della strada quella sera… Accidenti! Poi ho trovato Benny che mi ha spaventata dicendo che vuole parlarmi da solo, e guardandomi in modo inequivocabile (paura!!), poi un mio collega che mi ha invitata a sedermi con loro, e per fortuna perché sembravo una deficiente da sola con la mia sambuca… Poi Ad. mi ha scritto!!! Mi ha chiesto se uscivo e com’era l’Lpg, e che lui era al Jazz. Ho apprezzato tantissimo che mi abbia contattata lui e mi abbia risparmiato l’imbarazzo e l’angoscia solita… ‘gli scrivo o non gli scrivo? Mi ha detto che ci saremmo visti, però sono stata l’ultima a rispondere al messaggio, quindi non posso riscrivergli io… Però se non lo faccio magari pensa che non sono uscita… cosa faccio cosa faccio???’, tipico di noi ragazze. Ma perchè pensiamo così tanto??? Comunque, sto ragazzo sa proprio come comportarsi, e alleluia!!!
Dopo un po’ il mio collega e le sue amiche se ne sono andati, intanto era arrivato Ross, così io me la sono presa con calma (non volevo precipitarmi al Jazz solo perché sapevo che lui era lì), ho finito tranquillamente il mio cocktail, poi è arrivato Hvg che mi ha detto che stavo molto bene, ero truccata e tutto… al che ho detto “Ma che dici, quando esco son sempre così…” e lui mi ha fatto capire che si stava riferendo al fatto che mi ero fatta bella per il tipo (con cui mi aveva vista la sera prima). Doh’!!!!
Ho detto a Ross di raggiungerci al Jazz e sono andata là. L’ho subito visto, a un tavolo col proprietario del locale, che è suo amico, e che appena mi sono avvicinata è sparito.
Abbiamo iniziato a parlare al nostro solito, io e lui e basta… Gli ho detto che all’Lpg avevo visto il regalo perfetto per suo fratello… un accendino a forma di mini-estintore, ma veramente ben fatto, che però al posto di dove dovrebbe uscire l’acqua o quella schiuma bianca aveva pure una piccola lampadina. Lui mi ha fatto notare che né lui né il bel fratello fumano, ma io gli ho detto che un accendino è sempre utile e a me piace averne uno in borsa, nel caso serva a me o a qualcuno. Lui mi ha detto che aveva visto lo stesso accendino a Jimolu e che ne avremmo dovuti prendere due, uno per me, e uno per lui, che poi avrebbe dato al fratello.
Al tavolo accanto al nostro ho visto Kelly, l’inglese amica della danese… Cazzo!! Però lui non stava parlando con lei… mmmmhh…. forse non l’ha vista? Comunque, mentre lui è andato a prendermi un bicchiere d’acqua da lontano mi ha chiamata un amico di Sk e Jk, quello con cui una sera avevo avuto da ridire e che alla fine mi aveva chiesto il numero, che io però non gli avevo dato.
Appena tornato al tavolo Ad. gli ho detto che sarei andata a posare la borsa e al ritorno mi sono fermata a salutare. Sto tizio mi ha subito chiesto chi fosse Ad. e se era il mio ragazzo. A me è scappato “I wish!!!!”, e mi sono fregata da sola perché Qingdao è una città di peppie, ma poi ho sdrammatizzato dicendo che no, era solo un amico. Per farlo stare buono gli ho pure dato il numero, tanto ha capito che non ce n’è visto che ha dovuto insistere parecchio per ottenerlo.
Ho odiato sto ragazzo perché mentre mi tratteneva Ad. è andato a parlare con le inquiline del tavolo affianco… tra cui Kelly. L’avevo detto che anche lei e la danese erano andate in Thailandia, no? Beh, non si sono incontrati, perché ste cacchio di inglesi l’hanno tenuto secoli per raccontargli tutto!!! Che palleeeeee!!!!!!
E da lì, la serata è andata peggiorando... Il tizio di prima continuava a farmi smorfiette da lontano e a chiedermi ‘che fine ha fatto il tuo ragazzo? perché non parla con te? pooovera, sta parlando con un’altra…’, e l’avrei voluto strozzare!! Altro che dargli il numero, viscido verme.
Quindi boh, mi sono proprio sentita passare in secondo piano. Poi con grandissima gioia ho visto arrivare Paul e Ross, almeno avevo qualcuno con cui parlare!!!
Ma… altra brutta cosa. Ral arriva e mi chiede di fronte a loro come sta il mio ragazzo. Io che arrossisco subito chiedo ‘ma quale ragazzo?’. E lui, sapete che risponde? ‘Sk!’. Gli ho detto chiaro e tondo che non è né è mai stato il mio ragazzo. E intanto gli altri ascoltavano… Miinchia che figure. Non m’importa cosa pensa la gente, ma non mi va che vada in giro a dire cose che non sono vere. Se Ad. o Sk sentissero in giro che io sono la loro ragazza, penserebbero che sono io che ho messo in giro la voce e la cosa non la posso sopportare. In più l’altro tizio continuava a chiedermi dov’era finito Ad. e se non mi voleva più. Dio gli avrei tirato due sberle, mi ha fatta sentire così umiliata!!! Infatti poi ho spiegato a Pal perché avevo la faccia scura, e lui ha capito e mi ha tranquillizzata. Intanto, Ad. era al bancone, da solo con Kelly, che gli mostrava delle foto, presumo quelle della Thailandia. Ne deve aver fatte a migliaia perché non tornavano più, che sclero. Tutta colpa di quel deficiente che se non mi avesse chiamata non avrei mai lasciato il tavolo e lui non sarebbe andato a parlare con lei!!!
Poi alla buon’ora sono tornati, lui ha ripreso a parlare con me, tranquillamente, a ridere e scherzare. Durante la serata mi ha anche detto che non ho bisogno di andare in palestra, che anzi dovrei mettere su peso perché sono troppo magra (Firodilatte mi ha vista può confermare che non è vero). Mi ha detto che gli piacciono le curve… Ahaha mi faceva ridere e ho pensato che a me quelle non mancano (purtroppo), anche se per me sono fin troppe e cerco di perderne un po’. Adesso ho capito perché gli piacciono i donnoni come Kelly!! Mi ha anche chiesto se può venire nella mia palestra pagando poco come ho pagato io… E io, che non voglio assolutamente incontrarlo mentre sudo come un porcello e ho i capelli sulle ventitré mentre corro disperata verso una silhouette migliore, gli ho detto di no, perché sono speciale e quindi ho pagato meno. E lui mi ha detto ridendo “You’re special, but not that special”. Poi mi ha detto la sua teoria sull’intelligenza, ovvero che non è quello che sa che 2+2 fa 4 l’intelligente, ma quello che dice che fa 5, e ti sa convincere che è giusto. Quando gli ho detto che io non ne sarei capace, mi ha detto che infatti io sono al livello di intelligenza subito sotto. Poi non so come è arrivato a dire che in realtà quello corrisponde ad un livello di intelligenza superiore perché in realtà io appartengo al livello più alto ma ancora non lo so… al che gli ho detto che poteva sviolinarmi quanto voleva ma tanto non gli avrei fatto ottenere il mio prezzo in palestra, quindi poteva smetterla.
Poi mi ha detto che ero troppo sobria e la cosa lo metteva a disagio perché lui era un pochino andato e si sentiva un alcolizzato al mio cospetto… Io vorrei davvero una volta lasciarmi andare mentre son con lui, ma forse non ci riesco (se non mi sono ubriacata venerdì, con 6 cocktails e una cioccolata sullo stomaco, non so che altro fare), perché ci tengo talmente tanto a piacergli che ho paura di perdere il controllo e fare qualcosa di sbagliato… Poi lui mi sembra il tipo per cui una donna che non sappia controllarsi non sia una vera donna, quindi mi blocca psicologicamente perché quando io sono allegra ne combino di tutti i colori e non credo proprio che potrebbe apprezzare.
Poi abbiam parlato di mancini e destri, ed è venuto fuori che io sono destra ma do le carte con la sinistra, e lui è mancino ma dà le carte con la destra!!! Daiiiiii, non siamo fatti l’uno per l’altra???
Non ricordo altre cose, ma alle 4 meno un quarto ho guardato l’ora e gli ho detto che non volevo fare troppo tardi quindi sarei andata via in 10 minuti. Lui mi ha risposto di avvisarlo prima di andarmene, così avrebbe avuto la scusa per andarsene pure lui (e questa non son sicura mi sia chiara… mah!). Lui si è allontanato e io sono andata a prendermi borsa e giacca e ad aspettarlo perché non avevo capito se dovevo fare così.
Intanto con Pal abbiamo programmato di andare a cena al Teppayaki, magari sabato, perché piace moltissimo a entrambi (ve lo ricordate, il Teppayaki?), e presumo che ci sarebbe anche Ad., salvo impegni. E io con quell’ottimo e caldo sakè non ci metto molto a entrare nella fase allegra andante… anzi molto molto andante… così magari qualcosa si smuove. Poi Ad. è tornato, ha salutato Pal che gli ha chiesto se avremmo preso lo stesso taxi (prima mi aveva fatto notare che, se fossi uscita assieme ad Ad., la gente avrebbe pensato che c’era qualcosa), ma Ad. gli ha detto che sarebbe andato a piedi, perché abita proprio là dietro (infatti non ho capito perché mi abbia chiesto di avvisarlo se poi è uscito da solo…), mi ha dato una pacca sulla spalla e mi ha detto “Talk to you later”, e se n’è andato. Deve aver letto la mia espressione perplessa e un po’ delusa temo… Ma va beh, non può andarmi sempre tutto così meravigliosamente come venerdì. La prossima settimana poi tornerà pure la danese e allora sì che sarà un problema…
Dio, non riesco a pensare che adesso dovrà passare una settimana prima che io lo veda di nuovo!!! It’s too bad.
Come immaginavo non posso di nuovo andare su Blogger, quindi non so quando potrò postare questo post… spero prima del prossimo weekend se no non avrà alcun senso, no??
La conversazione con l’Artista, la ragazza di A., è stata bellissima, credo di aver recuperato un’amicizia e spero di averle fatto capire qualcosa di utile per salvare il suo rapporto ed essere felice sia lei, che rendere felice lui. Ho fatto la mia buon’azione oggi… Anzi ieri, perché oggi è già domenica, ed è pure tardino. Dovrei cucinar qualcosa, ho il frigo pieno di verdura ma non ho avuto tempo, e ieri e oggi ero tutta rinco e ieri non ho fatto niente, oggi ho pulito e scritto la cronistoria del mio weekend.
Ma voi che ne pensate? Ho chiesto a Mike, che dice che lui vede tutto, e lui mi ha detto che è chiaro che Ad. sia interessato… però non l’ha visto ieri sera… altrimenti avrebbe pensato che è interessato pure a Kelly. Ma poi, sta Kelly, non l’aveva mollata?? Lei non dovrebbe essere risentita? Almeno un pochino?? Ma che vuole ancora?? Le do Sk, non le va bene?? Uff….
Del lavoro parlo un’altra volta che tanto non c’è molto da dire, se non che arrivo a casa le sera alle 8, fredda come un cadavere e carica come un mulo e stanca morta. Mangio poco perché non ho voglia di cucinare e quindi se Ad. vuole le curve è meglio per lui che si sbrighi!!! Eeeeecco!! Questa potrei dirgliela… Ma mi occorrerà molto molto sakè.
Gaijina alla riscossaaaa!
ReplyDeleteBeh beh beh...diciamo che non sei proprio tornata alla vita monotona di Qingdao, anzi...
A parte qualcosa che interferisce, come il tipo impertinente, scorre tutto liscio con Adam... secondo me, gli piaci, altrimenti non si prenderebbe il disturbo di avvisarti sulle sue destinazioni (...), e poi non puoi non piacere. Perché non gli fai un dolce? Colpiscilo alla gola! ;;)
Ciao bella, se hai voglia passa da me che ti ho lasciato un premio. Un bacione, Tina
ReplyDeleteMAGGYE: gli farò un cheesecake che è il suo preferito anche se per comprare la roba mi taglieranno i fili della luce!!! va beh vedremo, lo faccio se si decide a farsi avanti o mi dà chiari segni per cui possa farmi avanti io!!! ma adesso aura è qui quindi prevedo movimenti... o la va o la spacca!!!! tu ovviam fai il tifo eh!!!
ReplyDeleteTINA. ciao cara ti ringrazio, spero di sistemare presto tutti sti problemi e allora verrò... adesso non me lo apre, non so perché... :(