Siamo partite alle 3,30 di notte tra il 23 e il 24 settembre, mia mamma mi ha portata all'appuntamento a Torino, e da lì abbiam proseguito io e Ale con un suo amico, fino a Milano. Ovviamente il mercoledì l'avevo passato a fare e rifare la valigia e a preparare le ultime cose, e mi ero coricata all'una e mezza... risultato? dovendomi svegliare alle 2,30, non ho dormito un tubo.
A Malpensa per fortuna eravamo in largo anticipo, perché ovviamente abbiamo avuto problemi col bagaglio... La British consentiva 23 chili, ma tolleranza zero!!! Così abbiam dovuto aprire i valigioni già belli incartati (8 euro buttati) e togliere roba... Ce la faremo mai a partite coi chili giusti, prima o poi?? Comunque poi non ricordo altri particolari problemi... a parte che mi sono accorta, dopo aver imbarcato la valigia, di non averla chiusa bene, e a parte i posti a sedere sull'aereo proprio in fondo, e per tutto il viaggio il rumore dei motori non ci ha permesso manco di sentire la musica o le parole dei film.
A Londra i controlli sono severissimi, ci si bisogna praticamente spogliare, però alla fine è andato tutto liscio. Abbiamo fatto colazione con un dolcino stragolosissimo!!! L'ultimo, abbiam pensato, per parecchi mesi. Poi ci siamo di nuovo imbarcate, stavolta per il lungo viaggio.
Eravamo di uno stanco incredibile, e io personalmente non sono riuscita quasi a chiudere occhio, tutta rattrappita senza poter manco stendere le gambe... Gli unici momenti di risveglio mentale sono stati i pasti, che devo dire mi hanno soddisfatta alla grandissima! Altro che AirChina!!! Ho mangiato un piatto di carne e verdurine con sopra delle smash potatoes gratinate, veramente buono, ma il pezzo forte è stato il dessert: una torta alla mousse cioccolatosa, con una base simil cheesecake, accompagnata da una salsa al mandarino... veri piccoli momenti di goduria. Ho mangiato tutto anche se non avevo manco fame, dopo la colazione mega fatta a Londra.
Alla fine, in un modo o nell'altro, siamo arrivate a Pechino. Per me era la prima volta, ma non ho potuto manco guardarmi in giro, perché avevamo ancora l'ultimo aereo da prendere. Per di più abbiam scoperto lì che avremmo dovuto cambiare terminal, quindi dopo il recupero già lungo del bagaglio, corri a prendere il bus, dopo aver sbagliato strada mille volte ed essere incappate nell'unico ascensore che non funzionava, e da lì prega di arrivare in tempo per imbarcare nuovamente il tutto, passare i controlli, la security, fare il check-in.
Siamo arrivate! Trafelate, ci catapultiamo al check-in sperando vada tutto liscio, e invece no... Han dovuto aprire la mia valigia. Han trovato un coso spray che non gli piaceva, ma alla fine dopo avermi distrutto la valigia e l'ordine che vi regnava sovrano mi han fatta passare.
Alla security abbiam dovuto svuotare tutto. E' stato un incubo, tutta la roba che a Milano avevo dovuto togliere dal valigione l'avevo ficcata a forza nello zaino e nel trolley, e quando li ho dovuti svuotare non riuscivo più a farci stare tutto... Han trovato il parmigiano e si son messi a guardarlo e ad annusarlo incuriositi... Io speravo solo non me lo buttassero via!!! Avevo salame, pecorino sardo e un pezzo di parmigiano e non volevo assolutamente perderli! senza prima averli fatti assaggiare! Comunque, era l'ultimo sforzo... Finalmente ci siamo imbarcate e abbiamo dormito! Un'oretta buona, quasi senza interruzione, fino a Qingdao. Siamo scese, ritirato i bagagli, date una sistemata in bagno (avremmo dovuto andar direttamente da Sako e io non volevo pensasse che il mese in Italia mi avesse fatto male), preso il taxi e andate a casa sua.
Siamo arrivate proprio insieme a lui che tornava da un viaggio di lavoro. Abbiam portato su la roba, e saremmo volentieri andate a dormire, se non fosse stato per il piccolo fatto che avevano organizzato un barbecue per il pomeriggio... Insomma, non ci piaceva rifiutare, quindi abbiam raccolto le ultime energie e siamo andate! C'era Sako, suo fratello Jack, il loro amico Neshan (quello con cui l'ultima settimana prima di partire avevamo fatto baldoria tutte le sere) con la fidanzata russa e la bambina di lei, Anya, bellissima! 3 anni e una delle bambine più socievoli che abbia conosciuto! Abbiam mangiato tutti insieme, e non vi dico Sako con questa bambina!!! Adorabile non rende l'idea. Lui mi ha detto che quando vede questa bimba gli viene voglia di averne una anche lui. Poi il feeling tra loro è reciproco perché lei lo cerca parecchio.
Siamo tornati a casa in taxi e lui ha cominciato ad addolcirsi con me, mi abbracciava, era carino, gentile. A casa non mi ha certo fatta riposare, nonostante le mie 55 ore totali di veglia!! Non voglio apparire volgare ma mi è venuto il dubbio che non stesse con un'altra ragazza da parecchio tempo!!! Cosa su cui ho evitato di indagare, ma che mi ha resa assai contenta!
Dal giorno dopo, sabato, abbiamo cominciato a vedere case su case. Alla fine avremmo dovuto stare una da Sako e l'altra da Jane, ma i bagagli erano ormai tutti lì quindi alla fine Ale ha dormito sul divano. Loro son sempre stati assai gentili, ma dopo un po' ha iniziato a pesarci l'essere lì accampate con le mille valigie nel loro salotto, quindi ci siamo date da fare. A parte che abbiam tirato la casa a lucido... secondo me manco quando hanno traslocato l'avevano pulita... Ho raschiato la vasca come un'indemoniata, ma alla fine era bianca e l'hanno notato tutti. Ale ha fatto splendere il gas della cucina con rischio di accecamento occhi, abbiam spazzato, fatto lavatrici, pultio cesso, lavabo, spolverato, fatto i piatti. Non ci fermavamo mai. Nel giro di 8 giorni abbiam preso casa, siamo andate a raccogliere tutti i vari scatoloni lasciati a vari amici in giro per la città (voglio dimenticare il totale dei piani di scale fatti a piedi su e giù), abbiamo pulito la casa in maniera maniacale (di nuovo... mai fatto tante pulizie così tutte insieme in vita mia!), e abbiamo traslocato.
La settimana da Sako l'abbiam passata di giorno a vedere case, di sera a fare festa con loro, e la notte io a non riposarmi per niente. Sono stupita della carica energetica che nascondo! Poi Sako è partito per lavoro, e nel frattempo noi ce ne siamo andate. E' partito anche Neshan e la famiglia, e Qingdao è diventata noiosa. Davvero, senza di loro ci sentivamo perse! Nonostante l'eterna stanchezza a far tardi tutte le sere (l'abbiam potuto fare perchè qui era vacanza dall'1 al 10 ottobre), quando questo è venuto a mancare la noia ci ha assalite e sentivamo la nostalgia degli occhi gonfi e delle nottate in bianco.
Poi, martedì 6 sera, Jack mi chiama e mi dice che siamo invitate al matrimonio di Sean e Lucy, amici cinesi, per il giorno dopo! Ma che modi sono???? Panico! Cosa ci mettiamo? Cosa regaliamo?? Alla fine è andata benissimo. Vestirci ci siam vestite, e per averlo saputo la sera prima ce la siam cavata egregiamente oserei dire; per il regalo abbiam seguito l'usanza cinese, ovvero prima di entrare al ristorante dove si tiene anche la cerimonia abbiamo messo dei soldi in una hong bao, ovvero una bustina rossa, su cui abbiamo scritto i nostri auguri... un gesto simbolico più che altro, perché non penso che a Sean e Lucy serva qualcosa il nostro modestissimo contributo!
Dunque la mattina io, Ale e Jack siamo andati in taxi fino a casa dei genitori dello sposo, dove ci hanno offerto un piccolo banchetto con frutta, cioccolatini e da bere, poi abbiamo aspettato l'arrivo della coppia. Quando la limousine si è vista arrivare sono partiti i petardi, i tamburi e la danza dei dragoni, per accogliere gli sposi e i testimoni, tra cui c'era Sako. Poi gli sposi son saliti in casa, e noi ospiti siamo saliti sui pullmini diretti all'hotel scelto per la cerimonia e il ricevimento. Che bel posto! Di nuovo tamburi, petardi, stelle filanti e danze all'arrivo degli sposi, poi siamo entrati. L'hotel era tutto tappezzato delle foto della coppia in formato poster gigante, c'era una banda di violini nella hall, poi il banco delle hong bao, e poi la sala del ricevimento. Che splendore!!! Una meraviglia! Bellissime musiche e maxi schermo con filmini degli sposi in riva al mare, e proiezioni del loro book di nozze. La sposa si è cambiata d'abito (in tutto l'ha fatto 5 volte), e finalemnte sono entrati. Tutti gli invitati erano già ai propri tavoli, ed è iniziata la cerimonia, officiata da non so chi... sembrava un cabarettista... Qualche invitato ha letto un pensiero scritto per loro, poi gli sposi si sono scambiati le promesse e gli anelli. Abbiam brindato e il pranzo ha avuto inizio. Tutto molto sontuoso e toccante, alla fine la cosa meno 'in grande' è stato proprio il banchetto: mi sono alzata sazia, ma perfettamente a posto, a parte l'effetto del vino... A banchetto finito gli sposi hanno fatto il giro dei tavoli per brindare con tutti, e poi è finito tutto. Sako era tornato la sera prima dal suo viaggio di lavoro, e alle 4 di mattina era già a casa di Sean, perché in Cina funziona così: nella notte comincia la cerimonia con tutti i best men, che accompagnano lo sposo a prendere la sposa a casa sua, e poi si mangiano i jiaozi, anzi, ci si imbocca a vicenda (i due sposi e poi i vari testimoni), si beve, etc. Quindi era stanco morto... Tuttavia, mercoledì era anche il compleanno di Ale, il 4 era stato il suo, e il 30 settembre quello di Neshan, che quella stessa sera sarebbe tornato a Qingdao per lavoro, per un paio di giorni. Così ci siam dati tutti appuntamento per il Qbar, dove ogni mercoledì sera c'è la ladies'night, e le donne bevono gratis. Il posto è l'hotel più esclusivo della città, ed è anche famoso per la pole dance in cui si esibisce una ragazza cinese. Quando avevo detto a mia mamma che facevano la pole dance e che era bellissima e mi sarebbe piaciuto imparare a momenti moriva di infarto! Ma non è affatto la lap dance come la intendiamo noi... è una danza sensualissima che sì, avviene con l'aiuto di un palo, ma la ballerina deve essere davvero brava, perché compie una serie di acrobazie lassù, quasi da ginnastica artistica! Servono non solo sensualità e bravura, ma anche muscoli e tanto allenamento.
Comunque è stata una serata meravigliosa! A parte la fine, perché Sako dopo non avermi granché cagata tutta la sera, si è messo a ballare con un'altra tizia, proprio davanti a me. E, parliamoci chiaro: io pure ho ballato tutta la santa sera con gli altri amici, ma conosco il mio pollo, e quella lì non era né un'amica, né una conoscente, e le intenzioni erano chiare. Io non ci ho visto più e me ne sono andata. Ero un po' allegra e tutto sembra esagerato, fatto sta che ho deciso che non riuscivo a sopportare di vedere lui con altre ragazze, e che quindi l'avrei finita, saremmo stati solo amici e niente più. E con questa decisione, in lacrime, si sono addormentata.
Il giorno dopo Ale si è tagliata un dito aprendo una lattina di tonno, e c'è stato un putiferio, perché mi è svenuta 4 volte tra le braccia, ma non si voleva lasciar toccare, né stava ferma. Io gliel'ho detto, la prossima volta ti tiro una botta in testa più forte che posso, così almeno mi lasci fare senza rompere. Il fatto è che abbiamo mobilitato mezza Qingdao, per un taglietto da niente. All'inizio sembrava una cosa gravissima, poi vedendo la sua reazione mi sono spaventata a morte, voleva l'ambulanza, poi non la voleva più, insomma... Che poi la scena è stata anche comica: a un certo punto eravamo in casa lei per terra che sembrava moribonda e blaterava "Mi fa senso, mi fa senso", un asciugamano insanguinato da una parte, garze dall'altra, disinfettanti, cerotti, cartacce, tutto sparso per casa, coi tecnici dell'internet che vedevano la scena di me che cercavo di sollevarla da terra, e lei che delirava, e dopo un po' è arrivato pure Ottavio, un nostro amico, che ci ha trovate così, in condizioni pietose, coi tecnici, una per terra e l'altra che non sapeva più cosa fare e a cui scappava pure da ridere, vedendo da fuori la situazione...
Durante questa splendida avventura, Sako mi ha chiamata perché Ottavio gli aveva chiesto il mio numero, perché aveva cambiato il cellulare, e io gli ho detto che gli avrei fatto sapere. Quando finalmente è finito tutto, proprio mentre stavo per scrivergli che tutto era a posto, mi ha richiamata, e apriti cielo! Mi ha fatto una ramanzina assurda perché non gli avevo detto nulla. Allora, cribbio, se permetti prima risolviamo tutto qui, poi ti dico. Soprattutto se non è niente di grave e se tu mi tratti così il giorno prima. Comunque, era arrabbiato nero! Poi si è calmato, o almeno così sembrava.
La giornata è trascorsa tranquilla, anche se alle 18 ci chiedevamo cosa fosse successo, visto che Sako e company ci avevano parlato la sera prima di andare al ristorante italiano, e alle 18 ancora non ci avevano detto niente. Alle 18,15 mi richiama Sako, incazzusissimo, dicendomi di andare al ristorante in 5 minuti. CHEEEEE???? Noi panico, ovviamente, dovevamo prepararci e tutto, ma guai a contestare, se l'è pure presa!
Noi più confuse che mai siamo andate, preoccupate e pensando che sarebbe stata una serata pessima, con un Sako di quell'umore, e invece... Un Sako ottimo, scherzoso, gentile, allegro... è pazzo, insomma. Dopo il ristorante siamo andati tutti al New York, il nostro solito posto, e addirittura lui ha cambiato posto con Ale per sedersi vicino a me, mi ha detto che i miei capelli così sono sexy, che profumavano di buono. Mah!!
Alla fine è venuto da me. Io il giorno dopo dovevo andare a lavorare quindi non si è fermato a dormire, ma prima di andarsene mi ha fatto un discorso... Mi ha chiesto di non andare con amici suoi o gente che lui conosce. Non perché lui sia geloso, ha precisato, ma perché non sarebbe carino, e lui metterebbe una bella X su di me e sull'altro tizio. Io ben zitta sull'assoluta impossibilità che io vada con chicchessia finché ho lui in mente, ma ne ho approfittato per fargli anch'io una richiesta... Gli ho detto che io invece non sopporterei lui con un'altra qui a Qingdao, quindi se succedesse diventeremmo solo amici. Patti chiari amicizia lunga. Lui mi ha subito detto che la sera prima due ragazze lo avevano invitato a bere e gli avevano lascato il loro numero, e che è così che inizia, ma che ovviamente sta a lui decidere cosa farsene del numero. E che comunque va bene, se succederà qualcosa me lo dirà e resteremo amici e nient'altro. Uff... Non so neanch'io se vorrei sapere o no.
Poi ne ho anche approfittato per chiedergli che cosa gli fosse preso in quei giorni, che era sempre arrabbiato, e sapete cosa mi ha risposto? Che scherzava!! Che gli piace farmi arrabbiare e che però quando mi ha chiamata era ancora arrabbiato perché non gli avevo fatto sapere nulla di Ale, se stava bene o no. In effetti ci ho pensato dopo che evidentemente era seriamente preoccupato, qui se uno va in ospedale e ha bisogno di cure deve sborsare un sacco di soldi, non è una cosa facile. Comunque devo averla tirata un po' troppo per le lunghe con i miei sfoghi sui suoi comportamenti, perché lui si è stufato e mi ha detto che se la dovevo vivere così male, preoccupandomi sempre, allora facevamo prima a lasciar perdere e a finirla lì. Che non gli piacciono i discorsi ripetitivi, se ho qualcosa da chiedergli gliela chiedo, lui mi risponde ed è finita lì, senza stare a rimuginarci troppo sopra. Comunque, dopo vari discorsi ci siam chiariti, lui mi ha ribadito che sono una brava ragazza, disponibile a prendersi cura degli altri, che sta cosa gli piace, che è per questo che ci tiene ad aiutarmi ogni volta che può. Gli ho detto che anche lui è così, ci siamo abbracciati ed è tornato a casa. E io sono andata a dormire più serena.
Venerdì non ci siamo visti, e sabato sono andata da lui per delle beghe burocratiche. Lui era malato, ha detto che aveva una gola enorme e stava male, e io, la fatina dei poveretti, che la sera prima non era uscita, già avevo deciso di passare con lui il sabato sera, a preparargli il the caldo, a comprargli le medicine, a coccolarlo. Perché tutti i malati hanno diritto a queste cose, e a tutti fa piacere avere qualcuno che si prenda cura di loro quando non stanno bene, no?? Mentre ero lì l'ha chiamato una delle due ragazze del Qbar. Non ho origliato, ma ero lì e lui non ha fatto proprio nulla per non farsi sentire. Le ha detto che non sarebbe uscito perché era malato, che al massimo si poteva fare qualcosa in casa, e che però la sera dopo se stava meglio sarebbero potuti uscire a cena.
..... E io che stavo scrivendo ad Ale dicendole che avrei passato la serata da lui a curarlo!!!! Ma vaff......o!!!! Comunque... son tornata a casa perché avevo freddo e volevo cambiarmi, al massimo sarei tornata dopo. Nessuno è uscito, così alla fine sono andata da lui, abbiam guardato la televisione, poi abbiam chiacchierato parecchio, abbiam giocato, scherzato etc, gli ho persino fatto un massaggio (me lo guadagnerò un posto in paradiso prima o poi?), lui gentilissimo, gli ho fatto cascare l'Iphone per terra e lui a dirmi che era colpa sua che l'aveva messo nel posto sbagliato, mi chiedeva di fermarmi a dormire, e che quando vado da lui non devo mettermi le lenti a contatto, altrimenti poi non posso fermarmi perché mi mancano liquido e boccettino; poi non so come siamo arrivati al discorso ma mi ha fatto esplicitamente capire che quando io ero in Italia lui non ha combinato niente... :):):):):D:D:D:D:D!!! Ma che bello!!! Mi ha detto "I was waiting for you"... Mi ha anche detto che in ogni caso con me è diverso... è speciale, mi ha detto. Perché ci conosciamo da un po' adesso, e coi sentimenti è più bello. Ma va???? Io, piagnona come sono, a momenti mi commuovevo come una cretina, però ho tenuto duro, gli ho augurato la buona notte e sono andata a casa. Anche perché lui stamattina si doveva svegliare alle 7 per andare in un'altra città, per lavoro.
Ecco qua, il resoconto dei miei giorni fino adesso a Qingdao... Mi rendo conto che sono molto 'sakeschi', forse troppo, ma dopotutto è l'unica cosa che va ad altalena e di cui ho sempre qualcosa di nuovo da dire... ormai qui facciamo vita regolare e non c'è nulla di particolare da raccontare...
Sto aspettando due pacchi dall'Italia, ma ho saputo che sono tornati indietro, poi alla Metro dove speravo di trovare il forno, quello che volevo costava molto più di quel che mi aspettavo e che potevo spendere, e non avevano né fruste elettriche né tritatutto. Così stamattina ho comprato online questo qui che mi sembra una genialata perchè unisce tre attrezzi in uno, e me lo farò spedire nel prossimo pacco. Visto che uno di quelli che sto aspettando contiene metà del mio armamentario da pasticceria, e già non avrò un forno in casa, se non ho manco gli attrezzi base, cosa diavolo me ne faccio di mille stampini, nocciole, gocce di cioccolata e zucchero a velo???
Ecco, mica vorrete che vi tedi con queste cavolate? Credo che siate d'accordo anche voi che, nonostante tutta la sua stronzaggine, Sako sia comunque un argomento più interessante.
La prossima volta posto una ricetta, lo giuro lo giuro!!!!
A Malpensa per fortuna eravamo in largo anticipo, perché ovviamente abbiamo avuto problemi col bagaglio... La British consentiva 23 chili, ma tolleranza zero!!! Così abbiam dovuto aprire i valigioni già belli incartati (8 euro buttati) e togliere roba... Ce la faremo mai a partite coi chili giusti, prima o poi?? Comunque poi non ricordo altri particolari problemi... a parte che mi sono accorta, dopo aver imbarcato la valigia, di non averla chiusa bene, e a parte i posti a sedere sull'aereo proprio in fondo, e per tutto il viaggio il rumore dei motori non ci ha permesso manco di sentire la musica o le parole dei film.
A Londra i controlli sono severissimi, ci si bisogna praticamente spogliare, però alla fine è andato tutto liscio. Abbiamo fatto colazione con un dolcino stragolosissimo!!! L'ultimo, abbiam pensato, per parecchi mesi. Poi ci siamo di nuovo imbarcate, stavolta per il lungo viaggio.
Eravamo di uno stanco incredibile, e io personalmente non sono riuscita quasi a chiudere occhio, tutta rattrappita senza poter manco stendere le gambe... Gli unici momenti di risveglio mentale sono stati i pasti, che devo dire mi hanno soddisfatta alla grandissima! Altro che AirChina!!! Ho mangiato un piatto di carne e verdurine con sopra delle smash potatoes gratinate, veramente buono, ma il pezzo forte è stato il dessert: una torta alla mousse cioccolatosa, con una base simil cheesecake, accompagnata da una salsa al mandarino... veri piccoli momenti di goduria. Ho mangiato tutto anche se non avevo manco fame, dopo la colazione mega fatta a Londra.
Alla fine, in un modo o nell'altro, siamo arrivate a Pechino. Per me era la prima volta, ma non ho potuto manco guardarmi in giro, perché avevamo ancora l'ultimo aereo da prendere. Per di più abbiam scoperto lì che avremmo dovuto cambiare terminal, quindi dopo il recupero già lungo del bagaglio, corri a prendere il bus, dopo aver sbagliato strada mille volte ed essere incappate nell'unico ascensore che non funzionava, e da lì prega di arrivare in tempo per imbarcare nuovamente il tutto, passare i controlli, la security, fare il check-in.
Siamo arrivate! Trafelate, ci catapultiamo al check-in sperando vada tutto liscio, e invece no... Han dovuto aprire la mia valigia. Han trovato un coso spray che non gli piaceva, ma alla fine dopo avermi distrutto la valigia e l'ordine che vi regnava sovrano mi han fatta passare.
Alla security abbiam dovuto svuotare tutto. E' stato un incubo, tutta la roba che a Milano avevo dovuto togliere dal valigione l'avevo ficcata a forza nello zaino e nel trolley, e quando li ho dovuti svuotare non riuscivo più a farci stare tutto... Han trovato il parmigiano e si son messi a guardarlo e ad annusarlo incuriositi... Io speravo solo non me lo buttassero via!!! Avevo salame, pecorino sardo e un pezzo di parmigiano e non volevo assolutamente perderli! senza prima averli fatti assaggiare! Comunque, era l'ultimo sforzo... Finalmente ci siamo imbarcate e abbiamo dormito! Un'oretta buona, quasi senza interruzione, fino a Qingdao. Siamo scese, ritirato i bagagli, date una sistemata in bagno (avremmo dovuto andar direttamente da Sako e io non volevo pensasse che il mese in Italia mi avesse fatto male), preso il taxi e andate a casa sua.
Siamo arrivate proprio insieme a lui che tornava da un viaggio di lavoro. Abbiam portato su la roba, e saremmo volentieri andate a dormire, se non fosse stato per il piccolo fatto che avevano organizzato un barbecue per il pomeriggio... Insomma, non ci piaceva rifiutare, quindi abbiam raccolto le ultime energie e siamo andate! C'era Sako, suo fratello Jack, il loro amico Neshan (quello con cui l'ultima settimana prima di partire avevamo fatto baldoria tutte le sere) con la fidanzata russa e la bambina di lei, Anya, bellissima! 3 anni e una delle bambine più socievoli che abbia conosciuto! Abbiam mangiato tutti insieme, e non vi dico Sako con questa bambina!!! Adorabile non rende l'idea. Lui mi ha detto che quando vede questa bimba gli viene voglia di averne una anche lui. Poi il feeling tra loro è reciproco perché lei lo cerca parecchio.
Siamo tornati a casa in taxi e lui ha cominciato ad addolcirsi con me, mi abbracciava, era carino, gentile. A casa non mi ha certo fatta riposare, nonostante le mie 55 ore totali di veglia!! Non voglio apparire volgare ma mi è venuto il dubbio che non stesse con un'altra ragazza da parecchio tempo!!! Cosa su cui ho evitato di indagare, ma che mi ha resa assai contenta!
Dal giorno dopo, sabato, abbiamo cominciato a vedere case su case. Alla fine avremmo dovuto stare una da Sako e l'altra da Jane, ma i bagagli erano ormai tutti lì quindi alla fine Ale ha dormito sul divano. Loro son sempre stati assai gentili, ma dopo un po' ha iniziato a pesarci l'essere lì accampate con le mille valigie nel loro salotto, quindi ci siamo date da fare. A parte che abbiam tirato la casa a lucido... secondo me manco quando hanno traslocato l'avevano pulita... Ho raschiato la vasca come un'indemoniata, ma alla fine era bianca e l'hanno notato tutti. Ale ha fatto splendere il gas della cucina con rischio di accecamento occhi, abbiam spazzato, fatto lavatrici, pultio cesso, lavabo, spolverato, fatto i piatti. Non ci fermavamo mai. Nel giro di 8 giorni abbiam preso casa, siamo andate a raccogliere tutti i vari scatoloni lasciati a vari amici in giro per la città (voglio dimenticare il totale dei piani di scale fatti a piedi su e giù), abbiamo pulito la casa in maniera maniacale (di nuovo... mai fatto tante pulizie così tutte insieme in vita mia!), e abbiamo traslocato.
La settimana da Sako l'abbiam passata di giorno a vedere case, di sera a fare festa con loro, e la notte io a non riposarmi per niente. Sono stupita della carica energetica che nascondo! Poi Sako è partito per lavoro, e nel frattempo noi ce ne siamo andate. E' partito anche Neshan e la famiglia, e Qingdao è diventata noiosa. Davvero, senza di loro ci sentivamo perse! Nonostante l'eterna stanchezza a far tardi tutte le sere (l'abbiam potuto fare perchè qui era vacanza dall'1 al 10 ottobre), quando questo è venuto a mancare la noia ci ha assalite e sentivamo la nostalgia degli occhi gonfi e delle nottate in bianco.
Poi, martedì 6 sera, Jack mi chiama e mi dice che siamo invitate al matrimonio di Sean e Lucy, amici cinesi, per il giorno dopo! Ma che modi sono???? Panico! Cosa ci mettiamo? Cosa regaliamo?? Alla fine è andata benissimo. Vestirci ci siam vestite, e per averlo saputo la sera prima ce la siam cavata egregiamente oserei dire; per il regalo abbiam seguito l'usanza cinese, ovvero prima di entrare al ristorante dove si tiene anche la cerimonia abbiamo messo dei soldi in una hong bao, ovvero una bustina rossa, su cui abbiamo scritto i nostri auguri... un gesto simbolico più che altro, perché non penso che a Sean e Lucy serva qualcosa il nostro modestissimo contributo!
Dunque la mattina io, Ale e Jack siamo andati in taxi fino a casa dei genitori dello sposo, dove ci hanno offerto un piccolo banchetto con frutta, cioccolatini e da bere, poi abbiamo aspettato l'arrivo della coppia. Quando la limousine si è vista arrivare sono partiti i petardi, i tamburi e la danza dei dragoni, per accogliere gli sposi e i testimoni, tra cui c'era Sako. Poi gli sposi son saliti in casa, e noi ospiti siamo saliti sui pullmini diretti all'hotel scelto per la cerimonia e il ricevimento. Che bel posto! Di nuovo tamburi, petardi, stelle filanti e danze all'arrivo degli sposi, poi siamo entrati. L'hotel era tutto tappezzato delle foto della coppia in formato poster gigante, c'era una banda di violini nella hall, poi il banco delle hong bao, e poi la sala del ricevimento. Che splendore!!! Una meraviglia! Bellissime musiche e maxi schermo con filmini degli sposi in riva al mare, e proiezioni del loro book di nozze. La sposa si è cambiata d'abito (in tutto l'ha fatto 5 volte), e finalemnte sono entrati. Tutti gli invitati erano già ai propri tavoli, ed è iniziata la cerimonia, officiata da non so chi... sembrava un cabarettista... Qualche invitato ha letto un pensiero scritto per loro, poi gli sposi si sono scambiati le promesse e gli anelli. Abbiam brindato e il pranzo ha avuto inizio. Tutto molto sontuoso e toccante, alla fine la cosa meno 'in grande' è stato proprio il banchetto: mi sono alzata sazia, ma perfettamente a posto, a parte l'effetto del vino... A banchetto finito gli sposi hanno fatto il giro dei tavoli per brindare con tutti, e poi è finito tutto. Sako era tornato la sera prima dal suo viaggio di lavoro, e alle 4 di mattina era già a casa di Sean, perché in Cina funziona così: nella notte comincia la cerimonia con tutti i best men, che accompagnano lo sposo a prendere la sposa a casa sua, e poi si mangiano i jiaozi, anzi, ci si imbocca a vicenda (i due sposi e poi i vari testimoni), si beve, etc. Quindi era stanco morto... Tuttavia, mercoledì era anche il compleanno di Ale, il 4 era stato il suo, e il 30 settembre quello di Neshan, che quella stessa sera sarebbe tornato a Qingdao per lavoro, per un paio di giorni. Così ci siam dati tutti appuntamento per il Qbar, dove ogni mercoledì sera c'è la ladies'night, e le donne bevono gratis. Il posto è l'hotel più esclusivo della città, ed è anche famoso per la pole dance in cui si esibisce una ragazza cinese. Quando avevo detto a mia mamma che facevano la pole dance e che era bellissima e mi sarebbe piaciuto imparare a momenti moriva di infarto! Ma non è affatto la lap dance come la intendiamo noi... è una danza sensualissima che sì, avviene con l'aiuto di un palo, ma la ballerina deve essere davvero brava, perché compie una serie di acrobazie lassù, quasi da ginnastica artistica! Servono non solo sensualità e bravura, ma anche muscoli e tanto allenamento.
Comunque è stata una serata meravigliosa! A parte la fine, perché Sako dopo non avermi granché cagata tutta la sera, si è messo a ballare con un'altra tizia, proprio davanti a me. E, parliamoci chiaro: io pure ho ballato tutta la santa sera con gli altri amici, ma conosco il mio pollo, e quella lì non era né un'amica, né una conoscente, e le intenzioni erano chiare. Io non ci ho visto più e me ne sono andata. Ero un po' allegra e tutto sembra esagerato, fatto sta che ho deciso che non riuscivo a sopportare di vedere lui con altre ragazze, e che quindi l'avrei finita, saremmo stati solo amici e niente più. E con questa decisione, in lacrime, si sono addormentata.
Il giorno dopo Ale si è tagliata un dito aprendo una lattina di tonno, e c'è stato un putiferio, perché mi è svenuta 4 volte tra le braccia, ma non si voleva lasciar toccare, né stava ferma. Io gliel'ho detto, la prossima volta ti tiro una botta in testa più forte che posso, così almeno mi lasci fare senza rompere. Il fatto è che abbiamo mobilitato mezza Qingdao, per un taglietto da niente. All'inizio sembrava una cosa gravissima, poi vedendo la sua reazione mi sono spaventata a morte, voleva l'ambulanza, poi non la voleva più, insomma... Che poi la scena è stata anche comica: a un certo punto eravamo in casa lei per terra che sembrava moribonda e blaterava "Mi fa senso, mi fa senso", un asciugamano insanguinato da una parte, garze dall'altra, disinfettanti, cerotti, cartacce, tutto sparso per casa, coi tecnici dell'internet che vedevano la scena di me che cercavo di sollevarla da terra, e lei che delirava, e dopo un po' è arrivato pure Ottavio, un nostro amico, che ci ha trovate così, in condizioni pietose, coi tecnici, una per terra e l'altra che non sapeva più cosa fare e a cui scappava pure da ridere, vedendo da fuori la situazione...
Durante questa splendida avventura, Sako mi ha chiamata perché Ottavio gli aveva chiesto il mio numero, perché aveva cambiato il cellulare, e io gli ho detto che gli avrei fatto sapere. Quando finalmente è finito tutto, proprio mentre stavo per scrivergli che tutto era a posto, mi ha richiamata, e apriti cielo! Mi ha fatto una ramanzina assurda perché non gli avevo detto nulla. Allora, cribbio, se permetti prima risolviamo tutto qui, poi ti dico. Soprattutto se non è niente di grave e se tu mi tratti così il giorno prima. Comunque, era arrabbiato nero! Poi si è calmato, o almeno così sembrava.
La giornata è trascorsa tranquilla, anche se alle 18 ci chiedevamo cosa fosse successo, visto che Sako e company ci avevano parlato la sera prima di andare al ristorante italiano, e alle 18 ancora non ci avevano detto niente. Alle 18,15 mi richiama Sako, incazzusissimo, dicendomi di andare al ristorante in 5 minuti. CHEEEEE???? Noi panico, ovviamente, dovevamo prepararci e tutto, ma guai a contestare, se l'è pure presa!
Noi più confuse che mai siamo andate, preoccupate e pensando che sarebbe stata una serata pessima, con un Sako di quell'umore, e invece... Un Sako ottimo, scherzoso, gentile, allegro... è pazzo, insomma. Dopo il ristorante siamo andati tutti al New York, il nostro solito posto, e addirittura lui ha cambiato posto con Ale per sedersi vicino a me, mi ha detto che i miei capelli così sono sexy, che profumavano di buono. Mah!!
Alla fine è venuto da me. Io il giorno dopo dovevo andare a lavorare quindi non si è fermato a dormire, ma prima di andarsene mi ha fatto un discorso... Mi ha chiesto di non andare con amici suoi o gente che lui conosce. Non perché lui sia geloso, ha precisato, ma perché non sarebbe carino, e lui metterebbe una bella X su di me e sull'altro tizio. Io ben zitta sull'assoluta impossibilità che io vada con chicchessia finché ho lui in mente, ma ne ho approfittato per fargli anch'io una richiesta... Gli ho detto che io invece non sopporterei lui con un'altra qui a Qingdao, quindi se succedesse diventeremmo solo amici. Patti chiari amicizia lunga. Lui mi ha subito detto che la sera prima due ragazze lo avevano invitato a bere e gli avevano lascato il loro numero, e che è così che inizia, ma che ovviamente sta a lui decidere cosa farsene del numero. E che comunque va bene, se succederà qualcosa me lo dirà e resteremo amici e nient'altro. Uff... Non so neanch'io se vorrei sapere o no.
Poi ne ho anche approfittato per chiedergli che cosa gli fosse preso in quei giorni, che era sempre arrabbiato, e sapete cosa mi ha risposto? Che scherzava!! Che gli piace farmi arrabbiare e che però quando mi ha chiamata era ancora arrabbiato perché non gli avevo fatto sapere nulla di Ale, se stava bene o no. In effetti ci ho pensato dopo che evidentemente era seriamente preoccupato, qui se uno va in ospedale e ha bisogno di cure deve sborsare un sacco di soldi, non è una cosa facile. Comunque devo averla tirata un po' troppo per le lunghe con i miei sfoghi sui suoi comportamenti, perché lui si è stufato e mi ha detto che se la dovevo vivere così male, preoccupandomi sempre, allora facevamo prima a lasciar perdere e a finirla lì. Che non gli piacciono i discorsi ripetitivi, se ho qualcosa da chiedergli gliela chiedo, lui mi risponde ed è finita lì, senza stare a rimuginarci troppo sopra. Comunque, dopo vari discorsi ci siam chiariti, lui mi ha ribadito che sono una brava ragazza, disponibile a prendersi cura degli altri, che sta cosa gli piace, che è per questo che ci tiene ad aiutarmi ogni volta che può. Gli ho detto che anche lui è così, ci siamo abbracciati ed è tornato a casa. E io sono andata a dormire più serena.
Venerdì non ci siamo visti, e sabato sono andata da lui per delle beghe burocratiche. Lui era malato, ha detto che aveva una gola enorme e stava male, e io, la fatina dei poveretti, che la sera prima non era uscita, già avevo deciso di passare con lui il sabato sera, a preparargli il the caldo, a comprargli le medicine, a coccolarlo. Perché tutti i malati hanno diritto a queste cose, e a tutti fa piacere avere qualcuno che si prenda cura di loro quando non stanno bene, no?? Mentre ero lì l'ha chiamato una delle due ragazze del Qbar. Non ho origliato, ma ero lì e lui non ha fatto proprio nulla per non farsi sentire. Le ha detto che non sarebbe uscito perché era malato, che al massimo si poteva fare qualcosa in casa, e che però la sera dopo se stava meglio sarebbero potuti uscire a cena.
..... E io che stavo scrivendo ad Ale dicendole che avrei passato la serata da lui a curarlo!!!! Ma vaff......o!!!! Comunque... son tornata a casa perché avevo freddo e volevo cambiarmi, al massimo sarei tornata dopo. Nessuno è uscito, così alla fine sono andata da lui, abbiam guardato la televisione, poi abbiam chiacchierato parecchio, abbiam giocato, scherzato etc, gli ho persino fatto un massaggio (me lo guadagnerò un posto in paradiso prima o poi?), lui gentilissimo, gli ho fatto cascare l'Iphone per terra e lui a dirmi che era colpa sua che l'aveva messo nel posto sbagliato, mi chiedeva di fermarmi a dormire, e che quando vado da lui non devo mettermi le lenti a contatto, altrimenti poi non posso fermarmi perché mi mancano liquido e boccettino; poi non so come siamo arrivati al discorso ma mi ha fatto esplicitamente capire che quando io ero in Italia lui non ha combinato niente... :):):):):D:D:D:D:D!!! Ma che bello!!! Mi ha detto "I was waiting for you"... Mi ha anche detto che in ogni caso con me è diverso... è speciale, mi ha detto. Perché ci conosciamo da un po' adesso, e coi sentimenti è più bello. Ma va???? Io, piagnona come sono, a momenti mi commuovevo come una cretina, però ho tenuto duro, gli ho augurato la buona notte e sono andata a casa. Anche perché lui stamattina si doveva svegliare alle 7 per andare in un'altra città, per lavoro.
Ecco qua, il resoconto dei miei giorni fino adesso a Qingdao... Mi rendo conto che sono molto 'sakeschi', forse troppo, ma dopotutto è l'unica cosa che va ad altalena e di cui ho sempre qualcosa di nuovo da dire... ormai qui facciamo vita regolare e non c'è nulla di particolare da raccontare...
Sto aspettando due pacchi dall'Italia, ma ho saputo che sono tornati indietro, poi alla Metro dove speravo di trovare il forno, quello che volevo costava molto più di quel che mi aspettavo e che potevo spendere, e non avevano né fruste elettriche né tritatutto. Così stamattina ho comprato online questo qui che mi sembra una genialata perchè unisce tre attrezzi in uno, e me lo farò spedire nel prossimo pacco. Visto che uno di quelli che sto aspettando contiene metà del mio armamentario da pasticceria, e già non avrò un forno in casa, se non ho manco gli attrezzi base, cosa diavolo me ne faccio di mille stampini, nocciole, gocce di cioccolata e zucchero a velo???
Ecco, mica vorrete che vi tedi con queste cavolate? Credo che siate d'accordo anche voi che, nonostante tutta la sua stronzaggine, Sako sia comunque un argomento più interessante.
La prossima volta posto una ricetta, lo giuro lo giuro!!!!
Ps. Mi son dimenticata di dire che per la prima volta in vita mia ho preso in posto di Ale in sbadataggine, e ho perso la macchina fotografica. Non chiedetemi dove, nè come, vado per ipotesi: cercando il burrocacao nel Jansport strapieno, l'ho semisvuotato sull'aereo, rovesciando il contenuto che si è sparso su sedile e coperta. Probabilmente rimettendo la roba dentro (un'impresa), ho dimenticato la macchina fotografica, che si sarà nascosta in una piega del quilt e poi sarà caduta.
Complimenti, Gaijina! Questa sola ti mancava, visto che già non navighi nell'oro. Sako me ne ha presa a Dubai una come la sua. E' economica ma ha tutto e mi piace un sacco!! Molto migliore della mia e ha pure l'impostazione per fotografare i cibi!!!
Poi: per il compleanno di Ale Neshan le ha portato da Dubai l'Ipod nano e... ne ha portato uno uguale pure a me!!! Quello nuovo, da 16 giga, e con tanto di videocamera!!! Dire che ci hanno 'viziate' non renderebbe l'idea. Anche se, dopo la delusione alla Metro, quasi quasi avrei preferito mi regalasse un forno. Lui avrebbe risparmiato più della metà, e io avrei potuto ricambiarlo facendolo felicemente ingrassare.
Complimenti, Gaijina! Questa sola ti mancava, visto che già non navighi nell'oro. Sako me ne ha presa a Dubai una come la sua. E' economica ma ha tutto e mi piace un sacco!! Molto migliore della mia e ha pure l'impostazione per fotografare i cibi!!!
Poi: per il compleanno di Ale Neshan le ha portato da Dubai l'Ipod nano e... ne ha portato uno uguale pure a me!!! Quello nuovo, da 16 giga, e con tanto di videocamera!!! Dire che ci hanno 'viziate' non renderebbe l'idea. Anche se, dopo la delusione alla Metro, quasi quasi avrei preferito mi regalasse un forno. Lui avrebbe risparmiato più della metà, e io avrei potuto ricambiarlo facendolo felicemente ingrassare.
sei ritornata in Cina!Io ho una nostalgia pazzesca!secondo te è normale sentire la mancanza della cucina cinese?sono tanto contenta per te, io non vedo l'ora di ritornarci!!Baci!!!
ReplyDeleteQuante ore sono Londra- Pechino? una decina? Voglio venirciiiii =)
ReplyDeleteHai sangue freddo comunque.. io con una persona che mi sviene tra le mani morirei d'infrato all'istante =) ihih
Con Sako poi pare vada tutto bene, ti sento tranquilla =) Benissimo così!
Ipoddddddddddddddddd *-* regalato poi, fantastici gli amici che hai =) ihih
Posso pensare a che trauma sia stato perdere la macchina fotografica. Non voglio neanche pensarci. Io mi sarei sentita male! =)
ihih
Bhè, vedo in Cina ormai sei ambientatissima....tienici aggiornate su Sako!!
ReplyDeleteChe bello, ti ho letta tutta d'un fiato... mi sembra un romanzo
ReplyDeletecontinua così
baci
cristina
SOFY: eheh... beh penso di sì, se hai mangiato bene!!! io non ne avevo affatto la nostalgia perché qui di cinese mangiavo solo per strada e la cosa mi ha causato qualche problema... però mi mancavano un sacco di cose!!!
ReplyDeleteBLACKSNOW: se ti succederà, vedrai che all'istante dimenticherai dell'infarto... poi con ale non è raro che succeda... e non è stata la prima volta!!! quindi ormai... habituée!
sì sono una decina d'ore o poco più! vieni!!!
LAURA: ciao carissima!! ma perché non riesco a visualizzare il tuo sito?? ci sto provando da ieri ma... niente, vedo solo lo sfondo nero e le colonne laterali... il problema è mio, immagino... certo che vi terrò aggiornate! in direttissima ti dico che mò vado da lui che ha la febbre... e gli ho pure fatto la spesa!! aureola....
CRISTINA. ullallà un romanzo addirittura!! grazie cri, grazie mille!!! un bacione!
Tesoro, ormai domini la Cina!ihih..mitica!
ReplyDeleteGrazie mille!
ReplyDeleteun abbrccio forte allora e a presto....ho già adocchiato la sfogliata di tonno...buona!
NIGHTY: ehehehe... solo ogni tanto!!! ;)
ReplyDeleteDolce e salata: un abbraccio a te!!
Wow che avventuraaaa! Specialmente nelle descrizioni in cui hai solo 5 minuti per prepararti.... già ti immagino con la musichetta di Benny Hill hai presente??? Manà manà..... Ahahahah che forte! Che pasienza che hai.... il posto in paradiso è tuo di sicuro, non solo, pure con vista secondo me.... e poi il formaggiooooo nn si toccaaaa!!!!
ReplyDeleteMAGGYE: ahaahhahahah mi fai scassare!!!! sìsìsìsììsì c'era la musichettaaaaaa!!!! ahahhahahha!! che ridere!! dici anche tu, eh? con vista... non mi dispiacerebbe affatto!!! il pecorino gliel'ho appena portato dopo che ieri sera ha fatto dei capricci degni di un bambini.... ma racconterò... stai certa! ah a proposito... ti ho cercata su fb ma non trovo nessuna margherita montalto coi delfini!!!
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