Dopo averla vista da Arietta e aver letto meraviglie al riguardo, tornando a casa e trovandomi con taaante taaante pesche noci, è stato come un invito a nozze! La difficoltà non ha fatto che aumentare la mia voglia di mettermi alla prova, il fatto di avere gli zii a cena offriva l'occasione su un piatto d'argento. E così, l'ho fatta...
ricetta tratta da Sale e Pepe - Luglio 2009
Ingredienti (x 6 persone):
Per la base:
60 g di burro
60 g di zucchero
1 uovo
80 g di farina
5 g di lievito per dolci vanigliato
un pizzico di sale
Per la crema:
130 g di zucchero
1/2 litro di latte
200 g di fecola
1/2 litro di panna fresca
4 uova
la scorza grattugiata di un limone non trattato
Inoltre:
4 amaretti morbidi di Sassello (la ricetta ne prevedeva 8 ma 4 sono stati sufficienti a ricoprire la base)
400 g di pesche noci
Innanzitutto prepariamo la base. Utilizzando le fruste elettriche, montate il burro morbido con lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso, poi incorporate l'uovo, la farina setacciata con il lievito e un pizzico di sale.
Foderate il fondo di uno stampo a cerchio apribile di 22 cm di diametro con la carta da forno, incastrandola col bordo, e imburrate e infarinate i bordi. Versatevi l'impasto e, utilizzando il dorso di un cucchiaio leggermente inumidito, livellatelo accuratamente, quindi cuocete la base in forno caldo a 150° per 30 minuti. te il latte con lo zucchero in una casseruola finché quest'ultimo non si scioglie. A parte, stemperate la fecola nella panna e, versandola a filo nel latte zuccherato e mescolando continuamente con una frusta a mano, cuocete la crema su fiamma bassa per 5-6 minuti o fino a quando risulta molto soda. ciate raffreddare la crema, cospargete la base cotta con gli amaretti sbriciolati, poi versate la crema sulla base (non spaventatevi perché arriverà fino al bordo ma in cottura non cresce), trasferite nuovamente lo stampo in forno e proseguite la cottura per un'ora a 150° (verificando la cottura al centro della torta con uno stuzzicadenti che deve uscire praticamente asciutto. A me dopo un'ora, al centro, era ancora cruda, quindi ho proseguito fino a cottura). Lasciate raffreddare la torta nello stampo in frigorifero per almeno 6-8 ore, sformatela sul piatto da portata e decoratela con la pesca rimasta tagliata a lamelle sottili. forno, incastrandola col bordo, e imburrate e infarinate i bordi. Versatevi l'impasto e, utilizzando il dorso di un cucchiaio leggermente inumidito, livellatelo accuratamente, quindi cuocete la base in forno caldo a 150° per 30 minuti.
Nel frattempo prepariamo la crema. Scaldate il latte con lo zucchero in una casseruola finché quest'ultimo non si scioglie. A parte, stemperate la fecola nella panna e, versandola a filo nel latte zuccherato e mescolando continuamente con una frusta a mano, cuocete la crema su fiamma bassa per 5-6 minuti o fino a quando risulta molto soda.
Lasciatela intiepidire, quindi incorporate la scorza grattugiata del limone, le uova, una per volta, e le pesche (tranne una che servirà per la decorazione), pelate, snocciolate e tagliate a dadini.
Lasciate raffreddare la crema, cospargete la base cotta con gli amaretti sbriciolati, poi versate la crema sulla base (non spaventatevi perché arriverà fino al bordo ma in cottura non cresce), trasferite nuovamente lo stampo in forno e proseguite la cottura per un'ora a 150° (verificando la cottura al centro della torta con uno stuzzicadenti che deve uscire praticamente asciutto. A me dopo un'ora, al centro, era ancora cruda, quindi ho proseguito fino a cottura).
Lasciate raffreddare la torta nello stampo in frigorifero per almeno 6-8 ore, sformatela sul piatto da portata e decoratela con la pesca rimasta tagliata a lamelle sottili.
Devo ammettere che io ho avuto parecchi problemi, con questa torta... anzi è stato un vero incubo!
Prima di tutto l'ho infornata dimenticandomi completamente che dovevo uscire, lasciando così a mia mamma il compito di sorvegliarne la cottura... Solo che dopo un'ora avrebbe dovuto uscire pure lei, e quindi? Lei ha spento il forno e ha lasciato la torta dentro, a cuocere ancora un po'. Ma non era sufficiente, perchè quando son tornata era ancora completamente cruda... Che dovevo fare? Ho fatto l'anti-pasticcera, ovvero ho riscaldato il forno e l'ho cotta di nuovo... Per buttarla, scusate, almeno ho tentato un salvataggio, no?? Ha cotto un'altra ora buona, poi finalmente si è scurita in superficie... Quasi sicura che fosse ok (in tutto ha cotto più di due ore!!), l'ho lasciata a compattarsi nel forno spento e chiuso. Ma di nuovo c'è stato un problema... che il mio forno è mezzo rotto, e a volte si accende anche sotto, altre volte no. Per di più adesso si è pure staccata la lampadina, quindi è impossibile vedere cosa accade al suo intenro senza aprire lo sportello (quando vi decidete a cambiarlo? Vi chiederete. Lo so, sarebbe ora, ma con la scusa che in estate non l'hanno usato e che io adesso vado via, e che l'economia non è delle migliori in questo periodo, si continua a rimandare, chevvedevodì!).
Fatto sta che, al momento di sformarla e metterla sul piatto da portata, mi sono accorta che al centro era ancora troppo morbida... Quante ne ho dette!!! Così ho chiesto a mia mamma di non dire agli zii che c'era una torta, così che il giorno dopo l'avrei cotta ancora un po' (per la terza volta...). Ma lei, arpìa che non è altro, non solo ha detto che IO avevo fatto una torta, ma l'ha anche tirata fuori e presentata sul tavolo!!! Quanto mi sono arrabbiata!!! Giuro l'avrei strozzata. Io, che ci tengo così tanto a far bella figura, a presentare una torta cruda...
Quando l'abbiam tagliata infatti si presentava parecchio cremoso l'interno... e io, avendo visto le foto della fetta, sapevo che doveva venire più compatta, tipo cheesecake. Mia zia ha detto che era cruda, e non l'ha mangiata. Mio zio invece l'ha assaggiata, ha detto che non era affatto cruda, e soprattutto che era da sballo... Mia madre pure, ma ci mancherebbe, dopo quello che ha fatto! Mia sorella pure ha gradito, e mio padre ha detto che aveva un ottimo aspetto (non l'ha mangiata, però...). Io ci ho pensato un po' su, e poi mi è venuto in mente che non poteva esserci nulla di crudo, in realtà... A parte le uova aggiunte dopo. Infatti si tratta praticamente di una crema pasticcera in seguito farcita e cotta nel forno. Allora ne ho preso un pezzettino. Era vero, era molto buona, però per me era comunque un fallimento.
I giorni dopo però, a forza di stare nel frigo, si è compattata alla grande ed è venuta proprio come avrebbe dovuto... così:
Quindi sappiate che deve cuocere, cuocere, cuocere!
Per di più io credo di aver avuto anche altri problemi nella prima fase della preparazione, perché, come potete ben vedere dalle foto, la crema era densissima, e quando l'ho versata sulla base non era certo liscia... Non capisco proprio cosa sia successo, io ho usato le dosi indicate ma era come se la fecola fosse decisamente troppa! Non riuscivo manco a muovere il cucchiaio!
Insomma... le mie dritte ve le ho date, chi volesse cimentarsi è ben preparato e può preparare una torta coi fiocchi! Se era buonissima la mia, mezza cruda e bitorzoluta, figuratevi se va tutto liscio!!!
ricetta tratta da Sale e Pepe - Luglio 2009
Ingredienti (x 6 persone):
Per la base:
60 g di burro
60 g di zucchero
1 uovo
80 g di farina
5 g di lievito per dolci vanigliato
un pizzico di sale
Per la crema:
130 g di zucchero
1/2 litro di latte
200 g di fecola
1/2 litro di panna fresca
4 uova
la scorza grattugiata di un limone non trattato
Inoltre:
4 amaretti morbidi di Sassello (la ricetta ne prevedeva 8 ma 4 sono stati sufficienti a ricoprire la base)
400 g di pesche noci
Innanzitutto prepariamo la base. Utilizzando le fruste elettriche, montate il burro morbido con lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso, poi incorporate l'uovo, la farina setacciata con il lievito e un pizzico di sale.
Foderate il fondo di uno stampo a cerchio apribile di 22 cm di diametro con la carta da
Nel frattempo prepariamo la crema. Scaldate il latte con lo zucchero in una casseruola finché quest'ultimo non si scioglie. A parte, stemperate la fecola nella panna e, versandola a filo nel latte zuccherato e mescolando continuamente con una frusta a mano, cuocete la crema su fiamma bassa per 5-6 minuti o fino a quando risulta molto soda.
Lasciatela intiepidire, quindi incorporate la scorza grattugiata del limone, le uova, una per volta, e le pesche (tranne una che servirà per la decorazione), pelate, snocciolate e tagliate a dadini.
Lasciate raffreddare la crema, cospargete la base cotta con gli amaretti sbriciolati, poi versate la crema sulla base (non spaventatevi perché arriverà fino al bordo ma in cottura non cresce), trasferite nuovamente lo stampo in forno e proseguite la cottura per un'ora a 150° (verificando la cottura al centro della torta con uno stuzzicadenti che deve uscire praticamente asciutto. A me dopo un'ora, al centro, era ancora cruda, quindi ho proseguito fino a cottura).
Lasciate raffreddare la torta nello stampo in frigorifero per almeno 6-8 ore, sformatela sul piatto da portata e decoratela con la pesca rimasta tagliata a lamelle sottili.
Devo ammettere che io ho avuto parecchi problemi, con questa torta... anzi è stato un vero incubo!
Prima di tutto l'ho infornata dimenticandomi completamente che dovevo uscire, lasciando così a mia mamma il compito di sorvegliarne la cottura... Solo che dopo un'ora avrebbe dovuto uscire pure lei, e quindi? Lei ha spento il forno e ha lasciato la torta dentro, a cuocere ancora un po'. Ma non era sufficiente, perchè quando son tornata era ancora completamente cruda... Che dovevo fare? Ho fatto l'anti-pasticcera, ovvero ho riscaldato il forno e l'ho cotta di nuovo... Per buttarla, scusate, almeno ho tentato un salvataggio, no?? Ha cotto un'altra ora buona, poi finalmente si è scurita in superficie... Quasi sicura che fosse ok (in tutto ha cotto più di due ore!!), l'ho lasciata a compattarsi nel forno spento e chiuso. Ma di nuovo c'è stato un problema... che il mio forno è mezzo rotto, e a volte si accende anche sotto, altre volte no. Per di più adesso si è pure staccata la lampadina, quindi è impossibile vedere cosa accade al suo intenro senza aprire lo sportello (quando vi decidete a cambiarlo? Vi chiederete. Lo so, sarebbe ora, ma con la scusa che in estate non l'hanno usato e che io adesso vado via, e che l'economia non è delle migliori in questo periodo, si continua a rimandare, chevvedevodì!).
Fatto sta che, al momento di sformarla e metterla sul piatto da portata, mi sono accorta che al centro era ancora troppo morbida... Quante ne ho dette!!! Così ho chiesto a mia mamma di non dire agli zii che c'era una torta, così che il giorno dopo l'avrei cotta ancora un po' (per la terza volta...). Ma lei, arpìa che non è altro, non solo ha detto che IO avevo fatto una torta, ma l'ha anche tirata fuori e presentata sul tavolo!!! Quanto mi sono arrabbiata!!! Giuro l'avrei strozzata. Io, che ci tengo così tanto a far bella figura, a presentare una torta cruda...
Quando l'abbiam tagliata infatti si presentava parecchio cremoso l'interno... e io, avendo visto le foto della fetta, sapevo che doveva venire più compatta, tipo cheesecake. Mia zia ha detto che era cruda, e non l'ha mangiata. Mio zio invece l'ha assaggiata, ha detto che non era affatto cruda, e soprattutto che era da sballo... Mia madre pure, ma ci mancherebbe, dopo quello che ha fatto! Mia sorella pure ha gradito, e mio padre ha detto che aveva un ottimo aspetto (non l'ha mangiata, però...). Io ci ho pensato un po' su, e poi mi è venuto in mente che non poteva esserci nulla di crudo, in realtà... A parte le uova aggiunte dopo. Infatti si tratta praticamente di una crema pasticcera in seguito farcita e cotta nel forno. Allora ne ho preso un pezzettino. Era vero, era molto buona, però per me era comunque un fallimento.
I giorni dopo però, a forza di stare nel frigo, si è compattata alla grande ed è venuta proprio come avrebbe dovuto... così:
Quindi sappiate che deve cuocere, cuocere, cuocere!
Per di più io credo di aver avuto anche altri problemi nella prima fase della preparazione, perché, come potete ben vedere dalle foto, la crema era densissima, e quando l'ho versata sulla base non era certo liscia... Non capisco proprio cosa sia successo, io ho usato le dosi indicate ma era come se la fecola fosse decisamente troppa! Non riuscivo manco a muovere il cucchiaio!
Insomma... le mie dritte ve le ho date, chi volesse cimentarsi è ben preparato e può preparare una torta coi fiocchi! Se era buonissima la mia, mezza cruda e bitorzoluta, figuratevi se va tutto liscio!!!
a volte capita qualche imprevisto..ma il forno o il frigo ti risolvono tutto!! ottima!
ReplyDeleteChe spettacolo!!!!!!!!1
ReplyDeleteMorbidissima e golosissima! ti è riuscita molto bene!
ReplyDeletebacioni
Che ridere Gaijina! Questa torta ne ha passate per davvero "di cotte e di crude"!!! :D
ReplyDeleteBaci ;)
EHEH eh sì... è stata un'autentica avventura!!!! grazie ragazze... l'aspetto sembra mascherare?
ReplyDeletedev'essere troppo buona, mi sa che la provo anch'io!!! un bacione ^__^
ReplyDeleteCiao tesoro intanto se vuoi ci possiamo incontrare virtualmente... su fb sono Margherita Montalto con l'immagine dei delfini.... inoltre se qualke volta dovessi aver bisogno di una 4° cottura ... a disposizione... Ciao!
ReplyDeleteCiao tesoro, come stai?? A me questa torta sembra perfetta. Anche io ho dei problemi con il mio forno, é molto piccolo quindi fa una cottura sola. Pero' é anche vero che molte volte le torte o i dolci in generale sono molto più buoni il giorno dopo. A vedere le foto io me la papperei subito! Bacioni!
ReplyDeleteè capitato anche a me carissima Gaijina, con una torta vista in rete e fatta da alcune bloggers ... ma a me è venuta una ... 'ciofeca' pur avendo seguito alla lettera le istruzioni!
ReplyDeleteti abbraccio forte
dida
Anche a me sembra perfetta, sarà che adoro le torte con la crema...
ReplyDeletebaci
baci
Cristina
Ma... ma...
ReplyDeletela ricettina con la sfoglia che mi avevi promesso? =(
Miiiiiiiiiiiiiiii, che bbbbuonaaaaaa!!!!!!!!!!
ReplyDeleteragazzeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee finalmente eccomi quaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa scusate rispondo solo ora e in un commento solo visto che ormai è passato tanto tempo,...... ma son tornata e rprenderò l'attività regolarmente o almeno speroooo!!!!!! un bacione a tutte quante!!
ReplyDeleteps. maggye ti aggiungo adesso su fb!!!
MAGGYE: ti ho cercata ma non c'è nessuno coi delfini!!! quale sei??
ReplyDelete